Le città principali d’Europa sono anche quelle che si trovano in alcune delle regioni europee più a rischio di eventi meteorologici estremi e di cambiamenti climatici nel 2050. Secondo la nuova classifica globale pubblicata da XDI (The Cross Dependency Initiative), specializzata nell'analisi dei rischi fisici in relazione al clima, Londra, Milano, Monaco e Anversa si trovano proprio nelle zone a rischio. E in particolare Lombardia e Veneto sono nella top five delle regioni maggiormente esposte ai rischi ambientali in Europa.
Dove c’è attività economica c’è rischio ambientale
Confrontando oltre 2600 regioni o entità sub statali europee, XDI individua le regioni in cui l'escalation degli eventi meteorologici estremi e dei danni associati è maggiore. La particolarità di questa analisi è l’essere incentrata esclusivamente sull'ambiente costruito, fornendo una fotografia particolarmente significativa per gli investitori, in quanto le grandi infrastrutture si sovrappongono generalmente ad alti livelli di attività economica e di valore del capitale.
La classifica XDI Gross Domestic Climate Risk riflette il rischio fisico per l'ambiente costruito derivante da otto pericoli climatici estremi: inondazioni fluviali e superficiali, inondazioni costiere, caldo estremo, incendi boschivi, movimenti del suolo (legati alla siccità), vento estremo e congelamento.
Le zone più a rischio climatico in Europa
Dall'analisi del rischio climatico di XDI emerge che diverse zone in Europa presentano diverse problematiche. In particolare:
La Bassa Sassonia in Germania, le Fiandre in Belgio, Krasnodar in Russia e il Veneto e la Lombardia in Italia sono le regioni europee che occupano i primi posti in classifica e rientrano nella top 100 delle regioni più a rischio del mondo nel 2050. L'Italia, la Germania e la Russia hanno tutti più regioni nella top 10 delle regioni più a rischio d'Europa. La Lombardia, che si colloca al 5° posto nella classifica europea, ha la seconda economia regionale dell'UE (366 miliardi di euro) nel 2020.
A Inverness, in Scozia, si registra il maggiore aumento del rischio di danni in Europa, con un incremento di oltre tre volte dal 1990 al 2050. Anche Norvegia, Russia, Inghilterra e Paesi Bassi registrano aumenti significativi del rischio di danni in più stati.
Il Lincolnshire e la Greater London sono le regioni del Regno Unito con i livelli più alti, e il rischio di danni per la Greater London è raddoppiato tra il 1990 e il 2050. Per la Grande Londra in particolare, la modellazione ipotizza che lo sbarramento del Tamigi potrebbe non essere in grado di tenere il passo con l'aumento del livello del mare e l'inondazione costiera potrebbe coincidere con il rischio di inondazioni estreme.
La classifica delle regioni a maggior rischio climatico
Ecco la classifica completa delle regioni a maggiore rischio climatico nel 2050:
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