Il codice tributo 3801 indica l’addizionale regionale IRPEF per le persone fisiche. È possibile effettuare il versamento di quest’imposta compilando il modello F24 nella sezione “Regioni”. Nel caso di un importo a debito, questo può essere rateizzato ed è anche possibile compensarlo con possibili importi a credito verso l’Erario. In questo articolo vediamo più nello specifico cos’è e a cosa si riferisce il cod. tributo 3801 e, più in generale, cosa si intende per IRPEF e in cosa consiste questa tassa. Capiamo poi chi deve pagare queste imposte e secondo quali modalità, chi ne è esente e come compilare il modello F24. Infine, vediamo anche che cos’è e quando è il caso di ricorrere ad un ravvedimento operoso.
Che cos’è il codice tributo 3801
Il codice tributo 3801 indica, nel modello F24, l’addizionale regionale IRPEF per le persone fisiche. IRPEF sta per “Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche”, ed è un’imposta diretta che viene applicata a chi percepisce un reddito. L’IRPEF si divide in tre tipologie:
- statale: divisa in scaglioni in base al reddito, gli introiti ricavati da questa tassa vanno nelle casse dello stato;
- regionale: aggiunta a quella statale secondo percentuali determinate dalla Regione, gli introiti vengono incassati dalla Regione stessa;
- comunale: aggiunta a quella statale e regionale secondo percentuali determinate dal Comune, gli introiti vengono incassati dal Comune stesso.
Il cod. tributo 3801 si riferisce, quindi, all’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Di conseguenza, l’importo da versare varia di Regione in Regione, a seconda dell’aliquota stabilita annualmente entro i limiti fissati dalla legge statale (da un minimo dell’1,3% a un massimo del 3,3%).
Le addizionali comunali e regionali si hanno rispetto a due imposte: l’IRPEF e l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Il codice tributo 3801 si riferisce solo alla prima di queste due tasse.
Chi deve pagare il cod. tributo 3801?
L’imposta addizionale regionale alle persone fisiche deve essere pagata da tutti coloro che percepiscono un reddito ed hanno residenza fiscale in Italia. Il modo in cui pagare questa tassa varia in base al fatto che si lavori come dipendenti o come imprenditori con ditta individuale (o liberi professionisti):
- dipendenti: è il datore di lavoro a calcolare l’imposta e ad addebitarla in busta paga. Salvo casi particolari, questa imposta può trovarsi rateizzata in 9, 10 o 11 rate, a partire dal mese successivo a quello in cui viene effettuato il conguaglio IRPEF.
- imprenditori con ditta individuale o liberi professionisti: devono provvedere individualmente al calcolo e al versamento dell’imposta (non prevista in caso di regime forfettario). Solitamente liquidano il dovuto in un’unica soluzione in sede di dichiarazione dei redditi (730) o l’Unico.
Nel caso si debba pagare un importo a debito è possibile versare il pagamento in forma rateale. Di contro, nel caso in cui l’imposta risulti a credito, l’importo si può portare in compensazione con altri tributi.
È esonerato al pagamento dell’addizionale regionale chi:
- ha un reddito esente dall’IRPEF, o è soggetto ad imposta sostitutiva dell’IRPEF;
- è sottoposto ad una tassazione separata;
- paga un’IRPEF minore di 12 euro.
Vediamo, quindi, come compilare il modello F24 per il cod. tributo 3801.
Codice tributo 3801: compilazione F24
Come anticipato, il cod. tributo 3801 si può versare utilizzando il modello F24. È possibile pagare il tributo 3801:
- all’Agenzia delle Entrate in maniera diretta, utilizzando servizi online come F24 web o F24 online;
- con servizi di e-banking;
- tramite intermediari finanziari abilitati.
Per compilare il modello F24, è necessario:
- inserire il codice tributo 3801 ed il codice regione;
- Specificare se si tratta di una rata e rispetto a quante rate si intende pagare, secondo la seguente modalità: rata che viene pagata (due cifre) e numero di rate prescelte (due cifre). Ad esempio, scrivendo 0306 si indica che si sta pagando la terza rata su sei. Nel caso di pagamento in un’unica soluzione, bisogna inserire il codice 0101;
- come anno di riferimento è necessario indicare l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento;
- indicare l’importo a debito versato o l’importo a credito compensato, a seconda dei casi;
- riportare, nel saldo finale, la differenza tra il totale degli importi a debito e il totale degli importi a credito.
Quand’è la scadenza per il cod. tributo 3801? Nel caso dei lavoratori dipendenti le addizionali regionali vengono trattenute in busta paga mese per mese. Nel caso di imprenditori con ditta individuale o liberi professionisti la scadenza è entro il 30 giugno dell’anno in cui si presenta la dichiarazione.
Codice tributo 3801 e ravvedimento operoso
In caso di mancato pagamento dell’addizionale regionale, è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso per correggere la posizione fiscale. Il ravvedimento operoso funziona come una sorta di “autodenuncia”, in cui si ammette di non aver pagato l’imposta entro la scadenza, o di aver versato un importo scorretto, e si procede al pagamento di una sanzione ridotta. Il ravvedimento operoso consiste, quindi, nel pagamento delle imposizioni dovute, degli interessi applicati e della sanzione ridotta.
Anche questo versamento è da effettuare usando il modello F24. Per effettuare il ravvedimento operoso è necessario inserire nel modello F24 i seguenti codici tributo:
- tributo 3801, corrisponde all’addizionale regionale IRPEF;
- tributo 8902, corrisponde alla sanzione;
- tributo 1998, corrisponde agli interessi.
Se, quindi, si è superata la scadenza per il pagamento o si è pagato l’importo sbagliato, è bene procedere al ravvedimento per evitare incorrere in sanzioni.
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Che differenza c’è tra codice tributo 3801 e 3802?
Il codice tributo 3801 si riferisce all’addizionale regionale per le persone fisiche; il codice tributo 3802 fa riferimento ai sostituti d’imposta per l'imposta addizionale regionale per le persone fisiche.
A cosa si riferisce il codice tributo 3844?
Il codice tributo 3844 è quello utilizzato per il versamento del saldo dell’addizionale comunale IRPEF, tramite Modello F24, alla sezione IMU e altri tributi locali.
A cosa si riferisce il codice tributo 4034?
Il codice tributo 4013 si riferisce alla seconda rata dell'anticipo IRPEF. Viene utilizzato anche per pagare l'acconto IRPEF in un'unica rata, ma solo se il totale dell'imposta da versare è inferiore a 57,52 euro.
Come compensare il credito addizionale regionale?
I crediti delle addizionali regionali di importo minore o uguale a 12 euro non si possono né rimborsare né utilizzare in compensazione.
Il codice tributo 3801 è a saldo o in acconto?
L’acconto deve essere versato dai soggetti tenuti al pagamento IRPEF nel corso dello stesso anno al quale si riferisce il reddito. Il saldo, invece, deve essere versato l’anno successivo.
Qual è il codice ente per il cod. tributo 3801?
Il codice ente si riferisce all'Amministrazione verso la quale si effettua il pagamento del tributo. È possibile trovarlo nella tabella riportata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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