Novità per il contributo a fondo perduto dedicato ai soggetti che si trovano in particolari condizioni reddituali e hanno avviato interventi legati al superbonus 90 per cento. Il provvedimento n. 411179/2023 del direttore dell’Agenzia delle Entrate ha infatti disposto che il sussidio potrà essere fruito nella misura del 100 per cento, quindi in misura piena. Questo perché l’ammontare complessivo dei contributi richiesti è inferiore ai 20 milioni di euro stanziati dal legislatore.
Contributo a fondo perduto per il superbonus, tutte le disposizioni
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha ricordato che l’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n.176, convertito, con modificazioni dalla legge 13 gennaio 2023, n.6, ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che sostengono nell’anno 2023 spese relative a interventi edilizi detraibili dall’Irpef con percentuale del 90% e che si trovano in particolari condizioni reddituali.
Il decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 31 luglio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 agosto 2023, ha poi individuato i soggetti beneficiari del contributo, le spese ammesse al contributo e le modalità di erogazione dello stesso.
Successivamente, con il provvedimento del direttore dell’Agenzia prot. n. 332648 del 22 settembre 2023, sono state definite le modalità di attuazione del contributo a fondo perduto. In particolare, è stato previsto che:
- l’istanza poteva essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023;
- l’Agenzia delle Entrate, al termine del periodo di presentazione, procede a ripartire le risorse finanziarie stabilite dall’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n.176, sulla base degli importi dei contributi richiesti indicati nelle istanze validamente presentate. In particolare, se il rapporto percentuale tra le predette risorse finanziarie e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti è superiore al 100%, sarà erogato il 100% dell’importo richiesto nell’istanza; se il predetto rapporto percentuale è compreso tra il 10 e il 100 per cento, il contributo da erogare sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale risultante; se, infine, il rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti è inferiore al 10 per cento, il contributo sarà determinato applicando all’importo richiesto la percentuale del 10 per cento;
- la percentuale di riparto è resa nota con successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanarsi entro il 30 novembre 2023.
Proprio il provvedimento del 24 novembre 2023 ha previsto che, tenuto conto che l’ammontare complessivo dei contributi richiesti risultante dalle istanze validamente presentate, in assenza di rinuncia, è inferiore alle risorse finanziarie stanziate stabilite dall’articolo 9, comma 3, del decreto-legge 18 novembre 2022, n.176, la suddetta percentuale è pari al cento per cento.
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