L'Italia, con le sue imponenti catene montuose, ospita alcuni dei passi stradali più elevati d'Europa, regalando esperienze indimenticabili agli appassionati di ciclismo, motociclismo, automobilismo e turisti. Non ti resta che scoprire, quindi, quali sono le strade più alte d’Italia e percorrerle per vedere paesaggi meravigliosi, ma anche - in alcuni casi - per sciare durante i mesi estivi.
Passo dello Stelvio
Il Passo dello Stelvio si trova a ben 2.758 metri sul livello del mare, rendendola la strada asfaltata più alta d’Italia e la quinta a livello europeo. La sua storia risale all’Ottocento, ma fu asfaltata solo negli Anni Venti del secolo scorso. L’idea iniziale era quella di collegare l’Austria a Milano e per fare ciò furono progettati ben ottantotto tornanti.
La SS 38, chiamata anche dello Stelvio, parte appunto dall’estremità superiore del Lago di Como, attraversa tutta la Valtellina passando per località come Bormio, e poi in corrispondenza con l’ingresso in Trentino-Alto Adige iniziano i famosi tornanti. Nei pressi dello Stelvio è poi anche possibile sciare d’estate, indicativamente da maggio a novembre.
Passo di Gavia
Situato a un'altitudine di 2.621 metri, il Passo di Gavia collega la Valtellina con la Val Camonica e rappresenta una delle salite più impegnative e spettacolari d'Italia. Non distante dallo Stelvio, il Passo nasce su un percorso di età medievale, ma fu reso sicuro e agibile solo durante il secolo scorso. La storia del Passo di Gavia è ricca di aneddoti, spesso legati al mondo del ciclismo professionistico; non a caso, è stato più volte inserito nel percorso del Giro d'Italia.
Il suo percorso attuale, che si trova sulla SS 300, collega le province di Sondrio e Brescia, per l’esattezza fra le località di Bormio e Ponte di Legno, passando per Santa Caterina Valfurva, apprezzata destinazione sciistica. Anche in questo caso, la parte più alta è interessata da chiusura invernale.
Colle del Fauniera
Immerso nelle Alpi Cozie, il Colle del Fauniera si trova a ben 2480 metri di altitudine, con strade tortuose e panorami meravigliosi. La strada collega i comuni di Castelmagno e Demonte in provincia di Cuneo, è perfettamente asfaltata e ha una lunghezza di circa 23 chilometri.
Anche in questo caso, la strada di montagna è conosciuta per il ciclismo, dato che fu percorsa durante il Giro d’Italia del 1999. Ancora oggi si trova un monumento in ricordo a Marco Pantani che durante quella gara seppe distinguersi vincendo la Maglia Rosa.
Colle Valcavera
Una variante del Colle del Fauniera è il Colle Valcavera che si dirama a un certo punto del percorso. La strada, a 2416 metri d’altitudine, arriva fino all’Altopiano della Meja-Gardetta.
Proprio per la sua collocazione panoramica e per i dislivelli importanti, è molto amata da ciclisti e motociclisti. Il miglior modo per arrivare qui, sempre d’estate, è lasciare la SS21 da Demonte e addentrarsi verso la zona montuosa.
Colle d'Esischie
Il Colle d'Esischie sempre fra le montagne del cuneese, è al quinto posto fra le strade più alte d’Italia. A circa 2370 metri sul livello del mare, collega Castelmagno e Marmora, con una pendenza massima del 9% e una lunghezza che supera i 23 chilometri.
Come gli altri passi della zona, anche questa è una meta ciclistica molto interessante, scalata due volte anche dal Giro d’Italia. Durante l’estate è una meta molto interessante se stai visitando il Piemonte meridionale.
Il passo più alto d'Italia non percorribile in auto
Rendere una strada di alta montagna percorribile anche alle auto non è sicuramente semplice, ecco perché ci sono alcune strade che – pur raggiungendo altitudini importanti – non sono accessibili alle auto.
Un esempio è la Strada Militare di Chaberton, costruita nel XIX secolo per collegare un avamposto militare. La strada, che si attesta a 3131 metri sul livello del mare, è attualmente asfaltata fino a Fenils e percorribile fino a un certo punto, quando non è più sicuro procedere. Per salire al forte l'unico modo è quindi da Claviere.
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