Quale assicurazione è obbligatoria per il mutuo, tra le tante che vengono proposte dalla banca? Si tratta di un dubbio più che comprensibile per chi si rivolge a un istituto di credito per un finanziamento immobiliare, poiché spesso al momento della sottoscrizione vengono suggerite le più svariate polizze.
A livello legislativo, la questione è tutt'ora dibattuta. Nei fatti, la banca potrebbe tuttavia richiedere una polizza come prerequisito affinché il mutuo possa essere approvato. In generale, l’unica polizza davvero considerata indispensabile dagli istituti di credito è quella a copertura del rischio d’incendio e di scoppio. Di seguito, tutte le informazioni utili.
Quale assicurazione è obbligatoria con il mutuo?
Così come spiegato in apertura, capita di frequente che la banca proponga la sottoscrizione di svariate polizze contestualmente all’accensione del mutuo. Dal punto di vista normativo, non sembrano esservi precisi obblighi sull’adesione ad assicurazioni sull’immobile.
Tuttavia, viene presa come riferimento la Legge 100 del 2012, che impone ai proprietari di provvedere alla messa in sicurezza degli edifici, soprattutto in zone a rischio di calamità naturali.
Questa necessità è stata poi assimilata dagli istituti di credito con un obbligo di fatto, ovvero la necessità di sottoscrivere alcune polizze affinché il finanziamento possa essere concesso. Per questa ragione, poiché l'assicurazione andrà ovviamente a influenzare la spesa per il finanziamento, può essere utile approfittare di strumenti per calcolare la rata del mutuo.
Ma l'assicurazione sul mutuo cosa copre? A oggi, esistono diverse tipologie di assicurazione legate al mutuo immobiliare: le polizze di garanzia, le polizze contro il rischio d’incendio e scoppio e le assicurazioni facoltative. Di queste, solo l’assicurazione contro il rischio scoppio e incendio è effettivamente considerata necessaria per poter finalizzare il finanziamento.
Le polizze di garanzia sul mutuo
Nel primo gruppo delle assicurazioni che la banca potrebbe suggerire, vi sono le cosiddette polizze di garanzia sul mutuo, o CPI (Credit Protection Insurance). Vengono solitamente proposte come forma di protezione del pagamento del mutuo, a vantaggio sia del cliente che della banca. A seconda delle caratteristiche della polizza sottoscritta, l’assicurazione infatti interviene nei pagamenti quando il cliente non può farlo: in questo modo, alla banca viene garantita la restituzione del credito e, nel mentre, chi ha sottoscritto il mutuo non perde l’immobile.
In linea generale, le polizze di garanzia sul mutuo si attivano in caso di:
- perdita dell’impiego da parte di lavoratori dipendenti;
- infortuni e problemi di salute che impediscono agli autonomi di lavorare;
- sopraggiunta invalidità;
- morte del titolare del finanziamento.
Di norma, le polizze CPI non sono obbligatorie. Possono però diventare indispensabili quando il richiedente del mutuo non può avvalersi di altre tutele per la restituzione del debito, come la presenza di un terzo garante.
La polizza sul rischio incendio e scoppio
Nel secondo gruppo vi rientrano invece tutte quelle forme assicurative pensate per proteggere l’immobile. La più comune è la polizza a copertura del rischio incendio e scoppio, che garantisce un rimborso dell’immobile pari al costo di ricostruzione e l’estinzione del debito presso la banca in caso di gravi danneggiamenti. Fra questi figurano:
- incendi;
- scoppi ed esplosioni, ad esempio dovute a fughe di gas;
- implosione dell’immobile;
- danni da fulmini o altri agenti atmosferici.
Questa assicurazione è di fatto considerata obbligatoria dalle banche, poiché permette di recuperare il credito anche in caso di completa distruzione dell’immobile e, al contempo, di liberare il sottoscrittore dai vincoli del mutuo.
Le altre polizze facoltative
Naturalmente, al momento dell’accensione del mutuo si possono scegliere numerose polizze assicurative facoltative, ideate per offrire maggiori opzioni di protezione sia al cliente che alle stesse banche.
All’interno di questo gruppo possono rientrare le polizze sulla vita, le assicurazioni sull’invalidità totale permanente (ITP), le polizze contro furto e scasso, nonché molte altre ancora. In questo segmento vi rientrano anche le già citate CPI, quando non sono considerate dalla banca un prerequisito per l’accensione del mutuo, ad esempio quando il cliente già dispone di garanzie proprie o terze sul pagamento.
L'assicurazione sul mutuo INPS
Un caso particolare è rappresentato dall'assicurazione sul mutuo INPS, per coloro che hanno deciso di richiedere un mutuo ipotecario all'ente previdenziale, in qualità di iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazione Creditizie e Sociali.
Così come previsto dal regolamento dell'ente all'articolo 15, il mutuatario ha l'obbligo di assicurare l'immobile contro il rischio incendio, fulmini e scoppi dalla data di perfezionamento del contratto e per tutta la durata dello stesso. Lo stesso articolo spiega che, in assenza della polizza, la concessione del mutuo verrà rigettata.
La polizza andrà sottoscritta con una compagnia assicurativa di propria preferenza, purché preveda la liquidazione del danno a favore dell'INPS limitatamente al residuo debito, a prima richiesta. È inoltre richiesto un pagamento unico anticipato per tutta la durata del mutuo, non è pertanto prevista rateizzazione. Ancora, sarà necessario sottoscrivere una polizza valevole anche in caso si trasferisca il mutuo da un'altra precedente banca, con la surroga.
Con chi va sottoscritta l’assicurazione obbligatoria sul mutuo?
Come visto, la legge non stabilisce precisi obblighi sulla sottoscrizione di un’assicurazione contestualmente all’apertura di un mutuo. Allo stesso tempo, però, gli istituti di credito possono scegliere in autonomia di optare per specifiche polizze come prerequisito per l’erogazione del finanziamento. In questo caso, con chi va sottoscritta la polizza?
A dispetto di quanto si possa pensare, quando l’assicurazione risulta necessaria - come nel caso della copertura contro il rischio incendio e scoppio - non è obbligatorio sottoscrivere la polizza proposta dalla banca o dalla società assicurativa ad essa collegata.
Il cliente ha infatti la facoltà di legge di affidarsi a una compagnia assicurativa di propria preferenza, purché proponga garanzie pari o superiori rispetto a quelle proposte dall’istituto di credito. In tal caso:
- la banca non può negare l’erogazione del finanziamento, perché il cliente ha scelto una compagnia diversa rispetto a quella proposta in fase di negoziazione del mutuo;
- la banca ha però la facoltà di rifiutare la polizza assicurativa di terze parti proposta, purché vi sia un giustificato motivo - ad esempio, una copertura non sufficiente - che andrà riportato per iscritto e consegnato al cliente.
Quanto costa l’assicurazione obbligatoria sul mutuo?
Il costo dell’assicurazione obbligatoria sul mutuo - quindi, nella quasi totalità dei casi, la polizza sul rischio incendio e scoppio - dipende da diversi fattori:
- l’età del richiedente;
- la posizione lavorativa dell’assicurato;
- l’importo e la durata del mutuo;
- il valore dell’immobile;
- il tipo di tasso, fisso o variabile, sottoscritto;
- altre condizioni di rischio.
Indicativamente, il premio può variare dalle 50 alle 300 euro annuali, a seconda anche delle garanzie e delle protezioni incluse. Più che l’importo annuale dell’assicurazione obbligatoria, tuttavia, è bene valutare quale sia la durata massima della polizza e l’importo massimo coperto. A semplice scopo informativo, e senza intenti comparativi, si possono prendere come riferimento le proposte di tre delle maggiori banche italiane:
- Intesa San Paolo: fino a 4.000.000 euro di importo massimo coperto per una durata massima della polizza fino a 40 anni;
- Unicredit con Allianz Assicurazioni: un massimo variabile a seconda si scelga una copertura a capitale costante o decrescente, per una durata massima sempre di 40 anni;
- BNL: massimali e durata personalizzabili in base alle esigenze del cliente, con la possibilità di sottoscrivere la polizza incendio e scoppio anche se non si è titolari di un mutuo con la stessa banca.
È utile sapere che molte banche permettono di mantenere attive le polizze anche qualora si trasferisse il mutuo ad altri istituti di credito. In questo senso, il consiglio è di approfittare di strumenti per trovare la surroga del mutuo più vantaggiosa.
Quando si paga l’assicurazione obbligatoria sul mutuo?
Per quanto riguarda le tempistiche di pagamento della polizza associata al mutuo, molto dipende dalla compagnia assicuratrice prescelta. Esistono due modalità di pagamento principali:
- a premio unico: la polizza viene pagata in un’unica soluzione una tantum e vale per l’intera durata del mutuo;
- a premio periodico: si può decidere di suddividere la polizza in più rate, dalla periodicità variabile, come ad esempio mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
Cosa succede se non si paga l’assicurazione sul mutuo?
Ma cosa succede se, scelto un premio periodico, non si paga l’assicurazione del mutuo? Molto dipende dagli accordi presi con l’istituto di credito o la società assicurativa prescelta, così come da contratto sottoscritto.
In linea generale, nel caso del mancato versamento di una o più rate, viene dapprima inoltrato un sollecito di pagamento. Se a seguito dello stesso sollecito la somma mancante non risulta saldata, la compagnia può decidere se procedere con un recupero forzoso del credito.
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