Calano i canoni di affitto “prime” nel mondo. Lo dice il più recente Prime Global Rental Index di Knight Frank, secondo cui nel primo trimestre 2024 la crescita media annua degli affitti nelle 15 località prese in esame dal report è stata infatti del 3,7% negli ultimi 12 mesi fino a marzo 2024, dopo il 5,3% registrato nell'ultimo trimestre dello scorso anno. Una flessione del genere non si verificava da quattro anni.
La classifica delle città con i minori rincari negli affitti “prime”
In cima alla classifica del Prime Global Rental Index, Sydney, con la più forte crescita annuale e trimestrale, rispettivamente del 17,3% e del 4,5%. Londra e Auckland si contendono il secondo posto, con una +5,6% a testa, anche se la seconda ha visto gli affitti calare dell'1,1% nell'ultimo trimestre. La recente ascesa di Londra è sotto i riflettori, con il partito laburista all'opposizione che discute della possibilità di introdurre un tetto massimo agli affitti in caso di vittoria alle prossime elezioni generali nel Regno Unito, anche se sembra che ora stia retrocedendo da questa mossa politica.
Molte altre città continuano a registrare una crescita dei prezzi degli affitti, come Berlino, Miami, Monaco, Los Angeles e Tokyo, che hanno visto un incremento almeno del 4,5%. Singapore si trova in fondo alla classifica, con un calo del 2,9% nell'ultimo anno: anche se il paese è in crescita economica e ci sono state varie domande di alloggi soprattutto da chi vi si stabilisce per lavoro, in alcuni casi e per alcune fasce di prezzo la richiesta è stata soddisfatta da una maggiore disponibilità di immobili.
I rendimenti degli affitti di lusso
In generale, secondo Knight Frank, negli ultimi 12 mesi, l'80% dei mercati considerati ha visto aumentare gli affitti, mentre il 20% ha visto una diminuzione degli affitti. Questo contrasta con il terzo trimestre del 2023, quando nessun mercato stava sperimentando cali annuali degli affitti. Mentre la crescita annuale degli affitti è rallentata, la crescita trimestrale è aumentata, attestandosi allo 0,7%, in aumento rispetto al -0,6% del quarto trimestre del 2023.
Questo rallentamento delle prestazioni degli affitti arriva dopo quasi tre anni di affitti in forte aumento dopo la pandemia. Gli affitti nelle 15 città considerate sono aumentati in media del 26% tra il primo trimestre del 2021 e il terzo trimestre del 2024, prima di stabilizzarsi effettivamente da allora.
Investire in affitti di lusso: previsioni
Nonostante questi dati poco incoraggianti, il segmento degli affitti di lusso si conferma comunque stabile nell’80% delle località prese in esame dal report e la domanda dei locatari risulta ancora nettamente superiore alla disponibilità immobiliare.
Liam Bailey, capo del Dipartimento di ricerca di Knight Frank a livello globale, dichiara: “Dopo un periodo di crescita sostanziale degli affitti, non sorprende che i politici stiano esplorando soluzioni per contrastare il caro affitti, come dimostrano le discussioni sul tetto massimo degli affitti a Londra. Sebbene il partito laburista stia riconsiderando la propria posizione, il dibattito mostra la pressione che si avverte sul mercato. Nonostante ciò, ci aspettiamo che la crescita degli affitti riprenda la sua traiettoria ascendente nel corso dell'anno, grazie alla domanda sostenuta nelle principali città globali. Il riequilibrio tra domanda e offerta sarà cruciale nel delineare il panorama degli affitti in futuro”.
Nonostante i recenti rallentamenti, le previsioni del Prime Global Rental Index di Knight Frank mostrano in ogni caso che nel 2024 i prezzi degli affitti continueranno ad aumentare nella maggior parte delle città, con la possibilità di riacquistare terreno e superare la tendenza dello scorso anno.
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