Un record dopo l'altro, la cina straccia tutti e chiude il 2010 con una crescita del pil del 10,3%, permettendosi il lusso di superare sè stessa, dato che nel 2009 aveva già fatto segnare un sonoro +9,2%. E intanto negli stati uniti fa affari d'oro con obama
I dati sono dell'ufficio nazionale di statistiche. Apprendiamo anche che l'inflazione è stata del 4,6%, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate del 18,4%. La produzione industriale chiaramente è aumentata del 15,7%
Non sorprende che, con questi ritmi, l'economia cinese supererà in volume quella statunitense, in solo sette anni (vedi notizia)
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3 Commenti:
Tutti più poveri tranne gli azionisti delle multinazionali e i politici che hanno svenduto l'occidente in un paio di decenni.
Ciò che non si è ottenuto con le religioni e con le ideologie politiche che predicano l'uguaglianza tra gli esseri umani, si otterrà paradossalmente con la globalizzazione.
Ovvero, con un regime mercantile/economico/finanziario voluto dai più rapaci capitalisti occidentali.
Ma, sul lungo periodo, fortunatamente, la globalizzazione accorcerà la scandalosa differenza tra un proletario occidentale e uno orientale.
Laddove il primo ha il problema di comprare la playstion4 al figlio e il secondo di comprare il riso per la cena.
Tutti si accaniscono contro i plurimiliardari, ma c'è una maggiore e ingiusta differenza tra un bambino della middle-class americana e un bambino di uno slum di munbai che tra un miliardario americano e un operaio americano.
Indicare sempre quelli più ricchi di noi, a cui dare le colpe di tutto, ci solleva dalle nostre colpe verso i più poveri di noi: siamo degli ipocriti!
Ora tutti a diamo la colpa alla globalizzazione per le fabbriche che chiudono per colpa delle importazioni dalla cina.
Però ci dimentichiamo di tutto ciò... quando compriamo i prodotti cinesi.
Poche ciance, diamogli i diritti e poi si ragiona. O vogliamo competere con schiavi e semischiavi?
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