Esistono delle tecniche pratiche per pulire un lampadario di cristallo senza rovinarlo, con rimedi semplici ed efficaci.
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lampadario bianco di cristallo
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Un lampadario di cristallo, con le sue gocce scintillanti e le rifrazioni luminose, è un elemento di arredo in grado di trasformare una stanza comune in uno spazio elegante e raffinato. Nonostante questo, mantenere la sua bellezza nel tempo non è un’impresa facile: si tratta infatti di un’operazione delicata, ma non impossibile, che richiede pazienza, cura e gli strumenti giusti. Ecco dunque come pulire un lampadario di cristallo nel migliore dei modi e con accorgimenti specifici per quanto riguarda le gocce e le parti in ottone.

Come pulire il lampadario di cristallo senza smontarlo

Quando si tratta di pulire un lampadario, la difficoltà maggiore è rappresentata dalla necessità di smontarlo. Per questo motivo è fondamentale riuscire a provvedere alla manutenzione di un modello in cristallo senza doverlo rimuovere dalla sua collocazione ed eliminando degli interventi complessi. 

Per farlo nel migliore dei modi, è importante prestare attenzione ad alcune precauzioni, come proteggere i contatti elettrici e utilizzare prodotti non aggressivi. Oltre a seguire delle fasi essenziali.

camera con lampadario di cristallo
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Tutto l'occorrente da procurarsi

Prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento di pulizia di un lampadario in cristallo, è assolutamente necessario assicurarsi di avere a disposizione tutto il materiale necessario. In questo modo il lavoro è sicuramente più agevole e veloce quindi vale la pena perdere pochi minuti per stilare una lista in cui devono assolutamente comparire queste voci:

  • Un telo o una coperta per coprire il pavimento.
  • Un telo di plastica per coprire eventuali mobili sottostanti.
  • Guanti in cotone o in lattice.
  • Una scala stabile.
  • Un pennello a setole morbide o uno spolverino elettrostatico.
  • Un flacone spray con una soluzione di acqua distillata e alcool o aceto bianco in proporzione 1:1.
  • Panni in microfibra o in cotone che non lasciano pelucchi.

Tra tutti gli elementi elencati uno dei più importanti, se non quello fondamentale, è la presenza di una scala che sia solida e stabile. Il lampadario di cristallo è una tra le soluzioni più comuni per illuminare i soffitti alti quindi, dovendo lavorare in una posizione non propriamente comoda, è essenziale garantire la sicurezza di chi pulirà il lampadario. 

Per lo stesso motivo è assolutamente sconsigliato pulire un lampadario senza smontarlo da soli. È sempre opportuno, piuttosto, avere l’assistenza di un’altra persona che può rappresentare una sicurezza maggiore in alcune operazioni.

Le fasi preparatorie alla pulizia

Una volta reperito tutto il materiale necessario è il momento di procedere staccando la corrente elettrica dal quadro generale. Questo passaggio è essenziale e non va assolutamente saltato o dimenticato. Solamente in questo modo si è sicuri di operare in sicurezza, soprattutto se si ha intenzione di usare un liquido spray.

Step successivo è quello di coprire lampadine e attacchi elettrici con pellicola trasparente da cucina o bustine di plastica per evitare che vengano accidentalmente a contatto con il prodotto utilizzato per pulire. È comunque sempre consigliato posizionare dei teli sotto il lampadario per evitare schizzi o rotture accidentali.

La pulizia del lampadario di cristallo con metodo a secco

Uno dei metodi più utilizzati, soprattutto per la manutenzione ordinaria, è quello a secco. Questo richiede poco lavoro e, soprattutto, un uso molto limitato di sostanze sgrassanti o liquide. Una volta indossati dei guanti di cotone per evitare di lasciare impronte sui cristalli, è possibile iniziare le pulizie spolverando delicatamente con il pennello o uno spolverino.

Poi, con il panno in microfibra lievemente inumidito nella soluzione di acqua distillata e alcool, si passa alle gocce di cristallo con movimenti leggeri e verticali, è assolutamente sconsigliato ruotare o scuotere il lampadario. Per concludere la procedura è sufficiente lasciar asciugare il lampadario all’aria o tamponare con un panno asciutto.

Un lampadario in cristallo dalla linea semplice e moderna
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Fare una pulizia profonda con smontaggio dei cristalli

Se il lampadario di cristallo appare opaco o impolverato vuol dire che la pulizia ordinaria non è più sufficiente e bisogna passare ad un intervento più profondo e completo. In sostanza, questo prevede un’azione sicuramente lunga e meno piacevole: smontare i singoli cristalli.

  • Prima di iniziare, è consigliabile fotografare il lampadario da diverse angolazioni per ricordare l’ordine dei pezzi. Il rischio di non sapere più come assemblarlo nel modo giusto è tutt’altro che improbabile.
  • Una volta staccata la corrente, si inizia a smontare con attenzione ogni elemento per poi andarlo ad adagiare su un panno morbido.
  • Completata la fase, si immergono i cristalli in una bacinella con acqua tiepida, poche gocce di detersivo per piatti e un cucchiaio di aceto bianco.
  • Per ottenere un buon risultato è sufficiente lasciarli in ammollo per 5-10 minuti, per poi risciacquare con acqua distillata.
  • Ultimo passaggio è l’asciugatura. Questa deve avvenire con un panno morbido per evitare qualsiasi tipo di alone. In alternativa, è possibile lasciar asciugare i vari elementi su un canovaccio pulito.

Come pulire un lampadario a gocce di cristallo?

I lampadari con gocce di cristallo richiedono cure simili ma con particolare attenzione alla forma dei pendenti, che possono trattenere più polvere e umidità.

  • Per evitare dei problemi, è consigliabile usare un pennellino fine per pulire le cavità e i bordi delle gocce.
  • Per rifinire il tutto, si deve passare un panno inumidito con acqua e alcol, evitando però di strofinare. In alternativa, se il lampadario è molto sporco, è possibile usare lo stesso metodo del lavaggio con smontaggio.
  • Nel caso di una manutenzione quotidiana invece, si sconsiglia l’uso di prodotti spray diretti. Meglio spruzzare la soluzione su un panno e poi pulire le gocce con delicatezza se non si vuole rischiare di creare degli aloni poco piacevoli.

Come fare se il lampadario in cristallo ha parti in ottone

Molti modelli di lampadari di cristallo, soprattutto se antichi, possono presentare anche delle parti in ottone. Si tratta di un metallo che ha la tendenza ad ossidarsi con il tempo, ma può essere ripulito con rimedi naturali e sicuri.

  • Importante è evitare prodotti abrasivi o acidi, perché potrebbero danneggiare la superficie. Piuttosto è consigliato mescolare del succo di limone e bicarbonato fino a ottenere una pasta che va applicata con un batuffolo di cotone sulle parti in ottone, lasciata agire pochi minuti e risciacquata con un panno umido.
  • Successivamente basta asciugare con cura per evitare aloni e avere un lampadario come nuovo in ogni sua parte.
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