A settembre ritorna il tanto atteso Palio di Asti, che vedrà sfidarsi fantini di diverse contrade e borghi dell'astigiano.
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palio di asti 2025
Laura Massarelli, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il Palio di Asti è uno degli eventi più attesi del Piemonte, vero e proprio simbolo della città e tradizione che conquista ogni anno astigiani e turisti. Ma quando si festeggia? Qual è il programma? Chi corre il Palio e quanto costa partecipare? Ecco tutto quello che dovresti sapere se vuoi partecipare al Palio di Asti 2025 e quali sono le tradizioni di San Secondo.

Quando si festeggia San Secondo ad Asti?

San Secondo, patrono di Asti, si celebra il primo martedì di maggio, così come stabilito nel 1818. Il Palio di Asti, quindi, trae origine proprio dal culto di San Secondo. La manifestazione nasce nel Medioevo come corsa a cavallo organizzata in onore del santo, già documentata fin dal 1275, risultando quindi essere il palio più antico d’Italia. La corsa si terrà quest’anno il 7 settembre 2025, festeggiando dunque i 750 anni della tradizione equestre.

palio piu antico d'italia
Phyrexian, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il programma del Palio di Asti 2025

Le celebrazioni non consistono solo nella storica corsa dei cavalli, ma comportano una settimana di eventi, cortei e celebrazioni in una città a festa. Il cuore della manifestazione sono la sfilata medievale e la competizione, ma ogni anno il calendario è ricco di appuntamenti imperdibili. In particolare, il programma del 7 settembre 2025 sarà il seguente:

  • Alle 10 ci sarà la benedizione del cavallo e del fantino presso le parrocchie cittadine.
  • Alle ore 11 in Piazza San Secondo si esibiranno gli sbandieratori dell’A.S.T.A.
  • Alle 14 in Piazza Cattedrale inizierà il famoso corteo storico, con ben 1200 figuranti. Ognuno di loro rappresenta un rione, un borgo o un comune delle provincia. Il percorso includerà il passaggio per Piazza Cattedrale, Via Caracciolo, Via Carducci, Via Gioberti, Corso Alfieri, Via Gobetti, Via Garibaldi, Via Gardini, Piazza Alfieri.
  • Alle ore 16, in Piazza Alfieri, ci sarà finalmente la corsa del Palio.
  • Prevista anche un’altra esibizione degli sbandieratori alle ore 17.
  • Infine, alle ore 18 ci sarà la finale da nove cavalli e l’assegnazione ambitissima del Palio. 
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Giò-S.p.o.t.s., CC BY 2.0 Flickr

Quali sono i partecipanti e i fantini al Palio 2025?

Il Palio di Asti è conteso da borghi, rioni cittadini e comuni della provincia, ognuno con i propri colori, stemmi e una passione secolare. Di solito sono previsti 21 partecipanti: 14 tra rioni e borghi cittadini e 7 comuni esterni ad Asti.

I partecipanti storici includono borghi come San Pietro, San Lazzaro, Tanaro, Don Bosco, Torretta, Santa Maria Nuova, Viatosto, San Marzanotto, Santa Caterina e altri. I comuni extraurbani cambiano talvolta di anno in anno, ma tra i più noti figurano Baldichieri, Moncalvo, Castell’Alfero, Montechiaro.

I nomi ufficiali dei fantini vengono solitamente annunciati in estate, vicino alla gara, poiché possono cambiare all’ultimo momento per strategia o per altre ragioni.

Quanto costa un biglietto per il Palio di Asti e dove si compra

Il costo del biglietto per assistere al Palio di Asti varia in base alla tribuna e alla posizione scelte. Le tariffe riportate dal comune di Asti sono le seguenti:

  • Tribuna Albieri Argano: 100 euro
  • Tribuna Centrale Coperta: da 45 a 90 euro
  • Tribune in curva: da 25 a 60 euro
  • Tribune in rettilineo (Portici Pogliani): dai 25 ai 40 euro
  • Tribune in rettilineo (Portici Anfossi): dai 25 ai 30 euro
  • Parterre: 5 euro e ingresso gratuito fino ai 6 anni.

I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria fisica in Via Leone Grandi per tutto il mese di agosto (tranne nel periodo 14-17 agosto) dalle 10 alle 18 durante la settimana e dalle 10 alle 13 il sabato. Anche durante i primi giorni di settembre, e il giorno stesso del palio, verranno venduti i posti rimanenti. In alternativa, è anche possibile acquistare i biglietti di Tribuna e Parterre online. 

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Laura Massarelli, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il drappo per il vincitore del Palio di Asti 2025

Realizzato ogni anno da un artista prescelto – il cosiddetto Maestro del Palio, incaricato dal Comune – questo stendardo deve includere l’immagine di San Secondo, patrono di Asti, l’anno in corso (“anno Domini”), oltre al motto e agli stemmi cittadini, nonché la firma dell’artista.

Durante le celebrazioni patronali, una seconda versione del drappo viene tradizionalmente donata alla chiesa di San Secondo. Oltre al drappo, disegnato quest’anno dal maestro Marisa Garramone, vi sono ulteriori cinque premi per i concorrenti classificati dopo il vincitore.

Al secondo spetta una borsa piena di monete d’argento; al terzo, i prestigiosi speroni d’argento; il quarto si aggiudica un gallo vivo; il quinto riceve una coccarda nei colori di Asti; infine, l’ultimo classificato, come vuole la tradizione, viene omaggiato in tono burlesco con una acciuga accompagnata da insalata.

Vivere ad Asti

Oltre alle tradizioni secolari, Asti sa offrire ai suoi residenti qualità della vita, storia, cultura e sapori. Dal punto di vista pratico, poi, non mancano servizi efficienti, buone scuole, manifestazioni culturali tutto l’anno, mercati vivaci e uno spirito autentico di comunità. 

Da non dimenticare, poi, la sua posizione strategica: da qui si raggiungono facilmente Torino, Alba, le Langhe e il Monferrato. Scopri, allora, con idealista quali sono i migliori quartieri dove vivere ad Asti e trova la casa in vendita o in affitto più adatta alle tue esigenze:

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