Airbnb decide di aggiornare due pilastri dell’esperienza di prenotazione: i termini di cancellazione e la commissione. Le novità arrivano tra agosto, ottobre e dicembre 2025 e toccano sia chi viaggia sia chi mette in affitto una casa.
Negli ultimi anni la piattaforma ha lavorato per rendere più chiaro il prezzo finale e più prevedibili le regole di rimborso. Le ultime modifiche Airbnb vanno in questa direzione: un periodo di cancellazione in più per i soggiorni brevi e un’evoluzione della commissione verso un’unica tariffa nel modello “costi singoli”, soprattutto per chi gestisce gli annunci con software dedicati. Il risultato, nelle intenzioni dell’azienda, è un’esperienza d’acquisto più semplice e confrontabile.
Termini di cancellazione: arriva una finestra di 24 ore per i soggiorni brevi
Dal 1° ottobre 2025, per i soggiorni inferiori a 28 notti entra una novità importante: una finestra di 24 ore dalla conferma della prenotazione che consente di annullare e ottenere un rimborso totale, tasse incluse, a condizione che la prenotazione sia stata effettuata almeno 7 giorni prima del check‑in.
È un’aggiunta ai termini standard scelti dall’host (flessibili, moderati, rigidi, ecc.) e mira a ridurre il rischio di “ripensamenti” costosi per l’utente quando la prenotazione è stata fatta con largo anticipo.
Cosa significa per i viaggiatori?
Che in più situazioni sarà possibile bloccare la casa desiderata con una rete di sicurezza di 24 ore, senza costi se si cambia idea entro quel limite e nel rispetto delle condizioni di anticipo.
Restano valide le differenze tra le politiche di cancellazione impostate dal singolo annuncio, così come le regole per i soggiorni lunghi, spesso più stringenti.
In generale, le spese di pulizia non vengono addebitate se si annulla prima dell’arrivo e alcune circostanze eccezionali riconosciute dalla piattaforma possono generare deroghe, come indicato nei documenti ufficiali.
Cosa significa per i proprietari e gestori di strutture?
Per i proprietari, la modifica chiede maggiore chiarezza comunicativa. La politica di cancellazione va spiegata in modo semplice nella pagina dell’annuncio e nelle regole della casa, perché la trasparenza è una delle leve che determinano fiducia e prenotazione.
Anche la gestione tempestiva delle richieste di annullamento diventa cruciale per evitare dispute e impatti sulle recensioni.
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Commissione Airbnb: come funziona oggi e cosa cambia nel 2025
Airbnb applica due modelli. Nella “commissione condivisa” la piattaforma trattiene in genere circa il 3% all’host, mentre all’ospite viene mostrata una commissione di servizio separata (di solito tra il 14% e il 16%).
Nel modello “costi singoli” l’intera commissione è a carico dell’host e l’ospite non vede fee di servizio aggiuntive, con un prezzo finale più lineare.
Secondo i dati comunicati da Airbnb, gli annunci con costi singoli tendono a convertire di più perché il prezzo è percepito come più trasparente.
Nel 2025 arriva una novità: la piattaforma introduce una tariffa unica del 15,5% nel modello a costi singoli per gran parte degli host che utilizzano software di gestione.
Le date sono tre e segnano la transizione:
- Dal 25 agosto 2025, chi si registra su Airbnb e collega un software di gestione trova disponibile solo il modello dei costi singoli.
- Dal 27 ottobre 2025, la maggior parte degli host già attivi con software passa in automatico alla tariffa unica del 15,5%.
- Dal 1° dicembre 2025, anche chi ha scelto i costi singoli senza utilizzare un software vede applicata la stessa aliquota.
Per chi non usa un software di gestione, e non ha attivato i costi singoli, resta la commissione condivisa, salvo aggiornamenti futuri. La direzione, tuttavia, è chiara: rendere più omogenei i costi e più leggibile il prezzo che l’utente vede al momento della prenotazione.
Come queste modifiche toccano chi viaggia
Per i viaggiatori, le ultime modifiche Airbnb puntano a ridurre le sorprese. La finestra di 24 ore per gli annullamenti quando si prenota con largo anticipo offre maggiore serenità nel bloccare l’alloggio.
Sul fronte prezzi, l’espansione del modello a costi singoli fa sì che sempre più annunci mostrino da subito il prezzo totale senza fee di servizio separata: un aiuto concreto a confrontare le alternative in modo rapido, soprattutto su mobile.
Resta buona pratica leggere con attenzione i dettagli dell'annuncio: termini di cancellazione scelti dall’host, eventuali requisiti per rimborsi totali o parziali, spese extra come pulizia o depositi cauzionali. La combinazione tra maggiore chiarezza della piattaforma e attenzione dell’utente è ciò che riduce davvero i malintesi.
E cosa cambia per proprietari e gestori?
Per chi mette in affitto una casa, il 2025 porta due richieste: prezzi coerenti con la nuova commissione e comunicazione cristallina sui termini.
Il passaggio al 15,5% nel modello a costi singoli può comportare piccoli aggiustamenti tariffari, ma in cambio aumenta la trasparenza del prezzo lato ospite, un fattore che spesso favorisce la conversione in prenotazione.
Sui termini di cancellazione, la nuova finestra di 24 ore convive con le politiche scelte dall’host: informare bene, rispondere in tempi rapidi e mantenere le promesse è la via più sicura per proteggere reputazione e visibilità.
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Una notizia rilevante per il turismo, date da ricordare e dove informarsi
Airbnb muove una parte significativa della domanda turistica globale. Cambiamenti su cancellazioni e commissioni incidono sui comportamenti di acquisto, sulla stagionalità e sulla capacità delle destinazioni di intercettare viaggiatori sensibili a flessibilità e prezzo.
La spinta alla trasparenza è in linea con un mercato in cui gli utenti confrontano gli annunci in pochi secondi: far emergere un prezzo chiaro e regole semplici può avere effetti positivi su tutto l’ecosistema, dalle città d’arte alle località balneari.
Le prossime tappe principali sono tre: 27 ottobre 2025 (tariffa unica 15,5% per la maggior parte degli host con software), 1° ottobre 2025 (nuova finestra di cancellazione di 24 ore per soggiorni brevi) e 1° dicembre 2025 (15,5% anche per chi ha scelto i costi singoli senza software). Per approfondimenti e aggiornamenti ufficiali, si rimanda alle pagine di supporto Airbnb dedicate in termini di cancellazione e commissioni.
Le condizioni possono variare in base al Paese, al tipo di alloggio e alle impostazioni del singolo annuncio. Prima di prenotare o modificare le proprie impostazioni è sempre consigliabile verificare i dettagli nel Centro Assistenza Airbnb e nel proprio account.
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