Prorogate per il prossimo anno le detrazioni al 50% per la prima casa e al 36% a partire dalla seconda
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Efficienza energetica
GTRES

Il Consiglio dei ministri che si è riunito venerdì 17 ottobre 2025 ha approvato la legge di Bilancio 2026. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha parlato di “una Manovra seria, equilibrata, che vale 18,7 miliardi di euro” e che “si concentra su quattro priorità, le stesse grandi priorità delle precedenti: famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese, sanità”. Tra le misure previste c’è la tanto attesa proroga dei bonus casa, come trapelato qualche giorno fa.

Proroga bonus ristrutturazione 2026

Solo pochi giorni fa la viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava, con delega per l’efficientamento energetico, aveva fatto sapere che la detrazione al 50% per la ristrutturazione della prima casa sarebbe stata mantenuta. Spiegando che “la misura, che da tempo seguo e ritengo fondamentale, permetterà di realizzare interventi di ammodernamento ed efficientamento energetico, indispensabili per ridurre i consumi e migliorare la qualità della propria abitazione”. 

Detrazioni ristrutturazione 2026

La possibile proroga dei bonus casa al 50 per cento per le prime abitazioni era stata accolta con favore dal presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, il quale tramite una nota aveva fatto sottolineato il fatto che “mantenere e rafforzare strumenti fiscali di questo tipo, significa individuare strumenti che, come anche il bonus mobili, danno respiro al mercato interno e quindi a tutto il settore: una proroga stabile consentirebbe alle aziende della filiera di pianificare investimenti e ridurre in parte quell’incertezza che oggi grava sul settore”.

Bonus ristrutturazione 2026, quali sono le ultime notizie

Il bonus ristrutturazioni, così come l’ecobonus, rimarrà al 50 per cento per le prime abitazioni e al 36 per cento per le seconde. Non scatteranno dunque le riduzioni al 36 e 30 per cento, che saranno rimandate al 2027. Si dovrà invece dire addio alle agevolazioni fiscali che prevedono sconti superiori, come ad esempio il superbonus e il bonus barriere architettoniche.

Per poter ottenere gli sconti fiscali sarà necessario essere titolari di un diritto di proprietà o di un altro diritto reale sull’immobile ristrutturato e avere lì la propria abitazione principale.

Manovra 2026, via libera al bonus ristrutturazione

La legge di Bilancio 2026 ha dato il via libera alla proroga del bonus ristrutturazione e dell'ecobonus che rimarranno ancora un anno al 50% per le prime case e al 36% per le seconde. La proroga per il 2026 eviterà la riduzione delle aliquote rispettivamente al 36 e al 30 per cento. 

Si ricorda che la legge di Bilancio 2025 ha previsto una detrazione del 50% per l’abitazione principale e una detrazione del 36% per le seconde case su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Bonus casa 2026 prima casa

In particolare, chi ha la residenza nell’immobile ristrutturato ed è proprietario o titolare di un altro diritto reale su quello stesso immobile può ottenere la detrazione del 50 per cento. 

Bonus casa 2026 seconda casa

Chi invece non ha la residenza nell’immobile ristrutturato e non è proprietario o titolare di un altro diritto reale su quello stesso immobile può beneficiare di una detrazione del 36 per cento.

Bonus mobili 2026

Confermato per un altro anno anche il bonus mobili, che sarà al 50% con un tetto di spesa a 5.000 euro. In questo caso non ci sarà differenza tra prime e seconde case.

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