Sapevi qual è il momento adatto per raccogliere i melograni dall'albero? Scopri come capire quando sono maturi.
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quando si raccolgono i melograni
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Il melograno, o più correttamente melagrana, è un frutto succosissimo che rappresenta il vero emblema dell’autunno. Si inizia a trovare al supermercato o in frutteria a partire da ottobre o novembre, a seconda del clima. Ma come fare a sapere quando si raccolgono i melograni se hai un albero in giardino? Ecco il momento adatto per gustare frutti dolcissimi.

Quando si tolgono i melograni dall'albero?

In Italia si raccolgono di norma da metà settembre a tutto novembre. Bisogna però fare delle differenze a livello regionale: è possibile prenderli con leggero anticipo al Sud (o nelle zone costiere in generale) e qualche settimana dopo al Nord o in collina. 

In genere, il frutto è pronto circa 5–7 mesi dopo la fioritura che avviene tra maggio e giugno, ma il momento della raccolta varia in base a varietà, altitudine ed esposizione. 

Ovviamente è consigliabile raccogliere i frutti in maniera graduale: si possono prendere in due o tre volte. Ogni “raccolta”, poi, dovrebbe essere distanziata dall’altra di circa una settimana. I frutti vanno successivamente tenuti in condizioni protette. 

Se conservati a 4–7 °C in frigorifero durano fino a 2–3 mesi, d’altra parte, in luogo fresco e ventilato, dureranno solo 3–4 settimane. Se volessi già separare gli arilli sgranati dal frutto, questi durerebbero, in contenitore chiuso, 3–5 giorni in frigo. In freezer possono essere consumati fino a 6-12 mesi dopo. 

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Come si capisce quando il melograno è maturo?

Oltre a segnare sul calendario della semina il periodo in cui i melograni dovrebbero essere maturi, a volte basta semplicemente osservarli. In particolare, il frutto è maturo se:

  • Il colore della buccia è uniforme e intenso, soprattutto senza riflessi verdi.
  • La buccia è tesa e dura al tatto, ma non si mostra come particolarmente lucida.
  • Calice superiore aperto e secco: le punte sono color marrone e leggermente ripiegate.
  • Peso elevato: a parità di dimensione, il frutto maturo risulta più pesante.
  • Se picchietti leggermente la buccia dovrebbe fare un suono più sordo, non un rimbombo vuoto.
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Perché il melograno si spacca prima della maturazione?

A volte, anche prima della sua totale maturazione, il melograno potrebbe spaccarsi, rovinando inevitabilmente il frutto. Questa circostanza è dovuta a sbalzi che portano gli arilli ad aumentare volume più rapidamente della buccia, che quindi potrebbe rompersi. Le principali cause sono quindi:

  • Problemi nella gestione dell’acqua: soprattutto dopo eccessive irrigazioni o piogge intense dopo un periodo secco.
  • Piogge abbondanti a ridosso della raccolta che saturano rapidamente il frutto.
  • Sbilanci nutrizionali nella coltivazione che riducono l’elasticità della buccia.
  • Escursioni termiche elevate e caldo estremo che disidratano e rattrappiscono la scorza.
  • Raccolta tardiva: ovvero quando i frutti vengono lasciati sull’albero troppo oltre il punto ottimale di raccolta.

Le proprietà del melograno

Oltre a essere delizioso, il melograno fa bene alla salute, in quanto è ricco di composti bioattivi utili. Le sue principali proprietà sono:

  • Presenza di antiossidanti potenti, come punicalagine o antociani, che contrastano lo stress ossidativo.
  • Sostegno cardiovascolare: grazie ai polifenoli presenti nel frutto.
  • Azione antinfiammatoria naturale utile in un’alimentazione equilibrata.
  • Apporto di vitamina C e K, più potassio, ma senza eccessive calorie.
  • Fibre utili per sazietà e benessere intestinale.
  • Versatilità in cucina: arilli e succo sono ideali per piatti dolci o salati. Trovano infatti posto in molte ricette regionali, come tra i dolci tipici pugliesi.
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Il melograno acerbo fa male?

Naturalmente il melograno eccessivamente acerbo non è tossico, tuttavia è più acido e astringente per via dei tannini: può risultare poco digeribile e irritare chi soffre di gastrite o reflusso, soprattutto a stomaco vuoto. I semi, poi, sono anche più duri. 

Nel caso, però, volessi comunque consumare il melograno acerbo, può essere usato in piccole quantità in salse, chutney o marinature. Mentre il succo può essere diluito con acqua o miscelato con frutta di stagione più dolce.

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