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Dopo fiaip, risponde all'inchiesta di altroconsumo sugli agenti immobiliari il presidente nazionale fimaa (federazione italiana mediatori agenti d'affari), Valerio angeletti. "Fimaa è disponibile ad un confronto con altroconsumo o con qualsiasi altra associazione dei consumatori per elaborare congiuntamente e in maniera asettica una ricerca su un campione realmente rappresentativo del mercato delle agenzie immobiliari, che possa evidenziare la complessità dello stesso fuori da tanti luoghi comuni che emergono nella relazione della ricerca"

Certo, scrive angeletti "il primo istinto sarebbe stato quello di scrivere indignati una serie di smentite a tutela della categoria dei mediatori che, con una leadership che dura da oltre 60 anni, fimaa rappresenta. Ma poi - spiega angeletti - riflettendo, riteniamo che sia inutile in quanto ognuno fa il proprio lavoro e cerca di innalzare i toni per attrarre su di sè l'attenzione dei lettori, clienti o degli associati"

Fimaa, dunque così risponde all'inchiesta di altroconsumo riportata anche dal nostro sito e che tanto scalpore e rimostranze ha scatenato tra professionisti e lettori. Angeletti si dice disposto a "un confronto con altroconsumo o con qualsiasi altra associazione dei consumatori" per elaborare "una ricerca su un campione realmente rappresentativo"

Il presidente fimaa poi ricorda anche che alcuni anni fa fimaa è stata "condannata dal garante per la concorrenza (antitrust) perchè consigliava, e non obbligava, ad applicare delle commissioni che non superassero un livello massimo che per altri soggetti era ritenuto di livello massimo"

"Poi è certo - conclude angeletti - che un ampio mercato come quello delle agenzie immobiliari, il cui numero nei primi 6 anni del duemila è raddoppiato, possa presentare delle smagliature o alcuni soggetti non rispettanti il codice e le norme ma per questi c'è un organo di vigilanza all'interno delle camere di commercio e delle leggi che possono colpure gli abusi"

Il punto, secondo fimaa è evitare "di colpevolizzare una categoria d'imprese caratterizzate da elevati contenuti professionali che svolge un'attivitá particolarmente delicata e con risvolti sociali"

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5 Commenti:

18 Luglio 2011, 12:54

Cari ai, neanche la fimaa prende nette la vostra difesa, ben consapevole dell'alto grado di malcostume, e molte volte di fraudolenza presente nel settore. Certamente non tutti gli ai sono uguali, e quelli che scrivono sul forum sicuramente sono tutti onesti, ma Dopo questo annuncio della fimaa invito tutti a riflettere su quanto scrivono, se neanche la loro associazione si sente di smentire a forte voce, quanto testimoniato nel servizio, forse è il caso di evitare completamente le agenzie perchè qualcosa di vero ci sarà sicuramente. Stiamo lontano dalle agenzie il piu' possibile.

18 Luglio 2011, 17:06

Da noi le a.i. Sono delle sanguigughe. Non fanno altro che pubblicizzare la vendita, per poi prendersi fra il venditore ed il compratore quasi il 10% più iVA. Dicono che ti assistono sino all'atto notarile, non è vero niente, cercano di vendere anche case con abusi, consigliando malamente l'ingenuo compratore, che si fida, visto che
Paga l'agenzia, che invece fa solamente i suoi interessi. Lasciando il compratore che (dopo l'atto, entra in casa e si accorge della piccola truffa), a litigare con il venditore, mentre l'a.i. Si lava le mani, in quanto ha fatto firmare dal venditore la clausola che è in perfetto stato, senza nessun abuso, grande o piccolo che sia. Questo succede in Italia. In america ad esempio, l'a. I. Vende con grande responsabilità, dopo aver stabilito il prezzo con il venditore, trova il compratore che gli piace l'abitazione, chiama un tecnico ing. e fa controllare i lavori necessari, dopo ciò, stabilisce il prezzo dei lavori, e dopo accordo fra il ven. Ed il comp., viene decurtato dal prezzo, oppure lasciando inalterato il prezzo, il venditore na assume la spesa. L'a. I. Prende come provvigione, il 10%, comprensive delle spese per l'ing. , le spesa per la registrazione ed il suo guadagno. ( Non si va dal notaio)

18 Luglio 2011, 22:36

Vedo che chi risponde continua a far confusione tra i giudizi sulla categoria degli ai, di cui nessuno chiedeva le difese, e quello che si criticava del servizio, cioè la malainformazione con diffusione di notizie non vere

19 Luglio 2011, 8:27

In reply to by anonimo (not verified)

Quello che invece non capisco io è perchè c'è ancora qualcuno su questo forum che continua a scrivere che la notizia non è vera...

Sono anch'io un agente immobiliare e so che non siamo tutti così, ma cavolo qui si è andati dentro le agenzie e quest'inchiesta è il risultato di testimonianze reali.
Dove caspita la vedete la bugia? mah!

23 Luglio 2011, 14:49

Faccio parte della categoria da pocio tempo avendo preso l'abilitazione aòlla professione. Ritrengo comunque scandaloso e anti etico che molte agenzie, par,lo soprattutto di quelle di Roma, dove normalmente lavoro, chiedano la provvigione solo a chi compra che si sobbarca così il 4% mentre chi vende non ti vuole riconoscere la provvigione. Sarebbe più corretto e logico richiedere il 2% per parte (la percentuale media delle agenzie europee dove la maggior parte delle transazioni passa èper le agenzie!) e quindi richiedere di meno ma alle due parti equamente. Invece pur di incamnerare immobili in portafoglio si concorda con il venditore che nessuna provigione verrà riuchiest.. Oppure una inezia forfettaria.
Secondo me molti privati darebbero il mandasto alle agenzie se queste fossero meno "gargarozzone"! e chiedessero una provigione più equa, 1,5/2%.
Che ne dite? sono proprio una novizia.?? penso che sia meglio guadagnare meno ma avere tanti immobili in portafoglio con i clienti contenti di pagare un giusto compenso per il servizio reso! ..

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