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Nel quadro di difficoltà del mercato immobiliare segnalato da nomisma per il primo semestre 2011, al primo posto compare la difficoltà tra un'offerta ingente e attendista e una domanda debole. Nomisma segnala che lo sconto medio praticato sul prezzo richiesto ha subito solo modeste oscillazioni, mentre la fragilità del mercato è confermata dall'ulteriore allungamento dei tempi di vendita. Guarda le tabelle

Lo sconto medio ha subito modeste oscillazioni nel primo semestre dell'anno, secondo il rapporto nomisma, posizionandosi in tutti i segmenti leggermente al di sotto dello sconto massimo all'interno dell'attuale ciclo riflessivo, riconducibile al secondo semestre del 2009. Per le abitazioni lo sconto è mediamente del 12%, per quelle nuove, del 7%, per gli uffici del 13,3% e per i negozi del 12,4%

La fragilità dell'attuale quadro continua ad essere confermata, secondo il rapporto, dall'ulteriore allungamento dei tempi di vendita e di locazione, nonchè da segnali di relativo peggioramento nel grado di liquidità degli immobili, sia residenziali che d'impresa. Per le abitazioni nel complesso il tempo medio di vendita si attesta intorno a 6,4 mesi, per gli uffici a 8,5 mesi ed, infine, per i negozi 7,6 mesi

Immobili, stabile lo sconto medio e si allungano i tempi di vendita (tabelle)

 Se ti ha interessato questa notizia, leggi anche: mercato immobiliare, ancora deboli Roma, Milano, Napoli e Torino (tabelle)

Immobili, nomisma rivede a ribasso le previsioni, di male in peggio (tabelle)

 

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10 Commenti:

27 Luglio 2011, 8:29

Continui peggioramenti nel settore, mi fanno pensare ad un fantastico rientro con ribassi eccezzionali. Rilassatevi venditori cosi' a settembre calerete la braghe in maniera piu' rilassata.

27 Luglio 2011, 8:36

Individui il proprietario immobilaire in uno speculatore... mentre è uno che ha fatto sacrifici che mette la costanza di 15-20-25 anni di regolare vita attraverso un mutuo, per non pesare sulle casse dello stato. Non fare confusione, il proprietario dell'immobile in cui vivo non lo definisco certo speculatore,se vuoi un po' idiota, perchè e' stato carnefice, della situazione in cui si è messo. E' la gente che ha ha voluto comprare a tutti i costi con mutui al 100% 120% che ha creato questa situazione, e se permetti se adesso si trovino in difficoltà non mi interessa per niente. D'altronde come si dice chi è causa del suo male pianga se stesso.

luigi
27 Luglio 2011, 11:35

Ma donna!!

27 Luglio 2011, 12:18

Sempre i soliti discorsi, che p..........
La frustrazione degli pseudo acquirenti all'ordine del giorno

27 Luglio 2011, 12:58

Continuo a non capire questi dati, tempo medio di vendita 6,4 mesi....
In Italia ci sono 2 milioni di immobili in vendita (stimati ma più probabilmente almeno 3) e sono in continuo aumento, le cause sono svariate; difficoltà accesso ai finanziamenti, mancanza di rendimento, crisi economica e si aggiunge alla lista chi deve vendere per ricomprare, moltissimi poi lasciano sul mercato gli immobili pur non avendo reali necessità e sono proprio queste ultime due categorie a calmierare i ribassi che altrimenti sarebbero molto più corposi in questo momento.
Ora mi domando....sappiamo tutti che le compravendita si fermano sulle 600 (anche meno) mila unità scarsa annue come può essere che mediamente si vende in 6.4 mesi? la matematica non è un'opinione ...
Io controllo da anni gli annunci in 3 zone e posso dire che la stragrande maggioranza degli immobili che erano in vendita 3 anni fà attualmente o sono ancora li fermi e invenduti o sono stati ritirati dal mercato, credo che chiunque controlli periodicamente gli annunci della sua zona possa trovarsi nella medesima situazione...e allora da dove vengono questi dati? con quali criteri vengono quantificati? quanti sono gli immobili che ogni anno vengono immessi nel mercato? se attualmente vengono immessi per ipotesi solo 600 mila nuove unità all'anno (ma sono molte di più) è chiaro che mediamente per dare il giro di vendita a tutte le offerte serviranno mediamente almeno 5 anni!! altro che sei mesi....
Altra cosa...lo sconto, anche questo dato su quali basi vien calcolato? sul prezzo di immissione sul mercato iniziale o sui valori medi di mercato?

Insomma tirando le somme è inutile illudere chi vende che gli immobili sono ancora degli assegni circolari....puoi vendere domani come puoi non vendere mai, attualmente il mercato è questo, se vuoi per forza vendere e ne hai bisogno devi risultare la migliore offerta sul mercato e quindi abbassare il prezzo ma non sempre è detto che sia condizione sufficiente per riuscire a venere, in molte zona manca completamente la richiesta o l'immobile può non incontrare le esigenze dei possibili compratori di quella determinata zona...insomma bisogna armarsi di molta pazienza e avere poche pretese in questo momento.

27 Luglio 2011, 13:41

Concordo con quanto affermato e chiesto da anonimo prima di me.
Quali criteri si adottano e quali le zone prese in esame.
Oggi, se dio vuole, la gente comincia a distinguere tra un piano terra buio o pericoloso ed un terzo piano con ascensore luminoso, o tra una casa che necessita di 50.000 euro di lavori quasi necessari ed una abitabile o meglio ristrutturata di recente con impianti seri e fonte di risparmio. Non si parli poi del ristrutturato di alta qualità in zone ambite e di vero pregio: sono calati anch'essi ma non verranno mai svenduti se non per urgenze economiche dei proprietari.
Insomma: pazienza tanta, ma soprattutto realismo. Chi ha veramente un bene di qualità sicuramente avrà una storia diversa da chi ha una vecchia casa in cemento armato degli anni '60 in pessime condizioni.

27 Luglio 2011, 22:01

Con riferimento a Roma
Appartamenti ai piani bassi (seminterrato, p. Terra, 1°P.,2°P.)
Sono praticamente invendibili a meno di forti sconti (20/30%
Del valore al mq di zona)
Riguardo agli appartamenti ristrutturati chi compra, in genere,
Preferisce immobili da ristrutturare anche perchè o si compra
Un appartamento ristrutturato da non più di un anno (e pure lì
Come si fa a giudicare come sono state fatte tubature ecc..) oppure
Il valore rimane quello di una casa "abitabile".

28 Luglio 2011, 8:17

In reply to by valentina (not verified)

In effetti ho fatto caso che il 60x100 degli annunci di vendita su Roma
Riguarda proprio piani bassi !
X questa tipologia io sparo sempre un bel -40x100 delle cifra richiesta

28 Luglio 2011, 9:43

Credo che lo sconto medio a Milano sia ben più alto del 12%, del 10% scendono tutti senza neanche chiederlo, del 15% accettano, e si comincia atrattare per avere un bel 20% in meno.

29 Agosto 2011, 18:48

Noto che ho a che fare con dei professionisti (è ironico) che conoscono bene l'andamento di mercato. Intanto le previsioni vengono stilate da dei sondaggi che vengono fatti a livello nazionale e che trimestralmente agenti immobiliari come me compilano per aggiornare l'andamento del mercato.....poi ogni zona ha il suo micro andamento rispetto al territorio nazionale....

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