Nei giorni scorsi è trapelata la notizia che Angela merkel, di fronte alle misure che approverà presto il governo, sia rimasta sbalordita. "Impressionante", avrebbe detto la cancelliera. Ecco alcune anticipazioni sulle pensioni, uno dei punti chiave del futuro dell'economia italiana
Il ministro del lavoro, elsa fornero presenterà nel consiglio dei ministri di lunedì 5 dicembre le novità. Queste le ipotesi che sono trapelate:
Contributivo per tutti. La soluzione più forte, sulla quale si sono concentrati i tecnici del governo, è quella di prevedere per tutti un'unica soglia di età contributiva a 41-43 anni per andare in pensione, con l'esclusione di coloro che hanno raggiunto 63 anni senza avere però quella anzianità contributiva: a loro verrebbe concesso di lasciare il lavoro, ma con una penalizzazione
Età flessibile. Come ha detto ieri il presidente dell’inps, Antonio mastrapasqua, "se si va verso il sistema contributivo, è insita la flessibilità dell’uscita". Con la riforma dini per i lavoratori col contributivo puro, quelli assunti dopo il ’95, spariva la distinzione tra pensione di vecchiaia (65 anni) e di anzianità (anticipata) e subentrava un’età flessibile di pensionamento a scelta dello stesso lavoratore tra 57 e 65 anni. Ovviamente, secondo la logica del contributivo (pensione in rapporto ai versamenti di tutta la vita lavorativa), più tardi si andava in pensione e più si prendeva. La fascia 57-65 fu abolita con le riforme dei governi berlusconi. Fornero vorrebbe reintrodurla, ma a questo punto dovrebbe essere collocata a un livello più alto, perché l’obiettivo è di non consentire comunque l’uscita dal lavoro prima dei limiti attualmente in vigore. Bisognerebbe quindi fissare la fascia fra 65 e 68-70 anni, in modo da ricomprendere il già previsto innalzamento dell’età di vecchiaia con l’adeguamento triennale dell’età alla speranza di vita
40 anni di contributi. È questo il nodo della riforma sul quale sono più tese le trattative di queste ore. Tutte le riforme hanno salvaguardato il diritto di chi ha 40 anni di versamenti (compresi eventuali riscatti laurea e militare) di lasciare il lavoro, indipendentemente dall’età. Solo il governo berlusconi è riuscito a intaccare indirettamente questo diritto con l’applicazione anche a questi lavoratori della «finestra mobile». Bisogna quindi lavorare 41 anni e per di più l’ultimo anno di contributi viene «regalato» all’inps, perché nel sistema retributivo si conteggiano al massimo 40 anni di versamenti
Tutti i sindacati e parte del pd si oppongono all'innalzamento del vincolo dei 40 anni. Lunedì sapremo chi avrà avuto ragione
19 Commenti:
Ma perchè nonla togliamo la pensione a tutti e facciamo che ognuno si organizza come vuole? (assicurazioni sanitarie e previdenziali, fondi vari, gruzzoli propri, investimenti da rendita, e così via) facciamocomeinamerica, tanto questo vogliono, anzi peggio, ed allora facciamolo noi direttamente, che ci dessero tutto la stipendio senza detrarre nulla e poi ognuno si arrangi
Perchè non prevedere che dopo una soglia di età esempio 60 anni si possa ridurre progressivamente l'orario di lavoro fino ad andare in pensione a 65 anni.
La retribuzione sarà per una parte corrisposta dal datore di lavoro e una parte dall'Inps.
Vantaggi:
1) il lavoratore non sarebbe in grado di sopportare 8 ore in età avanzata e quindi lavorerà, ma di meno.
2) verrebbero comunque dati i contributi all'inps per la ore lavorate e si continuerà a maturare la pensione.
Coloro i quali devono decidere sulle pensioni e sui limiti minimi da raggiungere sia per quanto riguarda l'eta anagrafica che contributiva, sono tutte persone che percepiscono ( e non da pochi anni ) stipendi fravolosi. Loro non hanno sicuramente alle spalle il problema di raggiungere il fine mese e ancora una volta se ne fregano della massa del popolo e dei lavoratori che alla fine portano davanti l'Italia. Ma è colpa di questi poveri lavoratori se l'Italia sta in queste condizioni ? certamente no. E' certamente di chi finora ci ha governato facendosi eleggere con promesse di tranquillità e benessere che poi hanno puntualmente disatteso. Da sempre si sa che i maggiori problemi economici dell'Italia sono legati all'evasione fiscale ed agli sprechi. Ma la maggior parte delle evasioni proviene dalla moltitudine di professionisti che percepiscono di continuo parcelle in nero .anche i piccoli artigiani che praticano lavori direttamente presso le case dei clienti quando mai rilasciano ricevute! allora date al popolo la possibilità di scaricare fiscalmente tutto , allora ognuno pretenderà la ricevuta !!! e poi ci vuole tanto a colpire i professionisti per vedere se rilasciano le fatture. Le telecamere nascoste sono in possesso solo di " striscia la notizia "? - e poi con quale ardire e potere dittatoriale si vuole togliere agli italiani dei diritti già conquistati ? era il sig. Berlusconi il dittatore dell'Italia. A me sembra proprio di no- le modifiche e le riforme si attuano con progressione e non all'improvviso. Se non si muore di fame si morirà di collera o di infarto. L'italiano medio , quello che ha votato e che ha mandato mal governo i propri candidati non possono subire tutti questi soprusi. Non ci voleva certo un governo tecnico per dire che se nonn ci sono i soldi della benzina non si può uscire con l'auto!!! se proprio devono decidere loro ( e questo io non mi spiego perchè )allora facciano vedere come sono dei veri tecnici bravi ed esperti, trovando delle soluzioni intelligenti e non semplicistiche , per raddrizzare il paese. Altrimenti, ripeto , che razza di super esperti sono. Non si devono modificare i diritti già acquisiti di questi poveri italiani, gente che muore nelle fabbriche e che solo per andare e tornare dal lavoro , impiega 4 o 5 ore, (loro l'auto blu non ce l'hanno) per portare a casa, quando ci riescono, mille euro, per far vivere la propria famiglia una vita di stenti.la colpa principare è stata anche la valutazione dell'euro contro alla lira. Ma era proprio necessario farlo valere quasi 2000 lire ? allora andate da questi grandi finanzieri a chiedere spiegazioni e fateveli dare da loro i soldi che mancano all'Italia. E non colpite le regioni che sopportano già gravi vessazioni, le regioni del sud, che non per colpa dei singoli cittadini, povere pecore inermi davanti a tanto potere del regime governativo, non hanno nemmeno più la dignità di essere uomini.
E se l'europa non ci vuole non sarà certamente un problema per noi!!
Concordo perfettamente con colui che ha scritto quanto sopra ed aggiungerei: noi lavoratori dobbiamo sgobbare 6/7 anni di più rispetto al sistema pre monti-fornero per mantenere le pesnsioni da mille e una notte di quei maiali che ci hanno governato? Dovremo scandagliare uanto prendono costoro di pensione e, da che età godono della pensionei, dopo i lussi, gli sprechi, gli abusi a nostro danno. Stabiliamo un tetto di pensione umano per tutti, compresi i notabili e che coloro che ci hanno governato male restituiscano al popolo italiano quanto sottratto. Perchè se un professionista, un dipendente sbaglia deve pagare e coloro che ci governano NO? Propongo un taglio netto alle loro pensioni, blocchiamo il cumulo delle loro pensioni, perchè è inaccettabile che un deputato sia stato contemporaneamente deputato, professore universitario, primario in un ospedalee, sindaco etc. Etc. È un scandalo! Ma ciò che più mi meraviglia è che noi italiani continuiamo ad abbassare la testa, perchè siamo troppo legati al clientelismo: il sig. Deputato farà entrare mio figlio in ..., troverà una sistemazione per mia figlia etc. Etc. Il lavoro è un diritto e non un do ut des, tu mi dai io ti voto. Finiamola e che ai nostri figli sia data la dignità ed un lavoro che non sia espressione di compromessi o regalie. Ritengo che con il taglio delle pensioni d'oro, delle liquidazioni di diamante, delle auto blu, delle scorte, dei reggiborse, dei viaggi a sbafo, e chi più ne ha più ne metta si riuscirebbe a recuperare una grossa sommetta. Chiedo inoltre al Sig. Monti : è vero che i fabbricati di proprietà delle assicurazioni, banche, palazzi dei deputati e/o senatori sono esenti da Imu? è vero che le case da gioco, e tutte le entrate dello stato per alcol, sigarette ec. Non sono tassate? Inolte perchè i deputati e/o senatori devono esere scortati? hanno paura? se hanno paura possono ritornare al loro vecchio mestiere (se ce lo avevano). L'unica scorta che ritengo doverosa è per quei magistrati apartitici ed apolitici che ci difendono dalle mafie di ogni genere. Ci sono magistrati che credevano nello stato e che hanno offerto la loro vita per l'Italia e per gli italiani: falcone, borsellino e tutti gli altri morti inutilmente per questo paese, vittime di un sistema ( qualunque ne sia il colore) connivente
Caro Giuseppe, il cosidetto "governo tecnico" è tale non perchè siano in grado di tirar fuori dal cilindro soluzioni eccezionali o miracolistiche, serve solo a parare "il fondo schiena" ai politici di "professione" che una volta finito il lavoro sporco toglieranno l'ossigeno al governo tecnico (pardon la fiducia) e con la consueta faccia di bronzo si ripresenteranno per le elezioni e noi (fessi, non voglio usare parole peggiori) ci ricascheremo e voteremo, magari pure litigando tra di noi per la scelta del colore (pensa che imbecilli, noi). Ovviamente il caro professor monti, che si è prestato e "sacrificato" al gioco sarà ricompensato diventando presidente della repubblica (è diventato in una notte senatore a vita, Salvatore della patria, presto lo faranno pure santo, e quindi) solo noi lo piglieremo in quel posto (come al solito) però ce lo meritiamo, siamo prigri, individualisti, gelosi, cattivi, ecc.
I nostri politici sono dei pussillamini, sono solo capaci di mantenere i loro privilegi e non di addossarsi le loro responsabilità. non c'era bisogno di pagare dei tecnici per rapinare la gente. Ma quale giustizia è questa. I diritti acquisiti valgono solo per loro. In egitto i corrotti li hanno cacciati.
Il male sta nel potere dei più forti e delle banche, del capitalismo mafioso per noi piccoli mortali non ci resta che sopravvivere
Ma secondo queste.... menti capaci......se non ci fanno andare in pensione dopo 40 anni di duro lavoro e non di 5 come certi ..papponi.. La gioventu' quando potrebbe prendere il nostro posto di...lavoro???? e' sempre il cane che si morde la coda. Si sono pappati di tutto ed ora si vogliono pappare le pensioni!!!!!!!!!!!! speriamo che almeno gli vada tutto di traversoooooooooooooooooooo.
L'argomento delle pensioni mi fa venire in mente i festeggiamenti con "tarallucci, vino canti e balli di certa gente,povera illusa dal fatto che tutto il male venisse da berlusconi. Quando l'ulltimo governo demo
Craticamete eletto dagli italiani e' stato fatto cadere. Stasera abbiamo assaporato l'amara medicina che con il beneplacido dei centristi e delle sinistre ci tocchera' digerire. Tutto questo essendo di fatto stati esclusi dalla volonta' del popolo che secondo la repubblica e' sovrano. Quei signori tanto amanti dei festeggiamenti e dei brindìsi incoraggiati dalla sinistra ora dove sono? magari si snoaccorti che la festa e' finita domani andremo a lavorare consapevoli che lo faremo sino a 70 anni, lavoreremo + ore pagheremo + tasse avremo meno diritti sul lavoro, avremo meno assistenza sanitaria, insomma un po' meno di tutto. E scusate se questo nn e' il fallimento di certa politica italiana, fatta solo di parole. Parole, tante parole e poca concretezza. Pensando ai ns, politici mi viene in mente un vecchio film con Alberto sordi " tutti a casa".
Non sono riscito a sapere se anche la pensione enasarco (io ho compiuto 64anni a novembre e l'anno prossimo (2012 ) andro in pensione a 65 anni, oppure ci andro un anno dopo( a 66anni)
Grazie Riccardo
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