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Da Roma a berlino, la crisi economica indebita le grandi metropoli

La crisi economica non ha travolto soltanto i bilanci nazionali ma anche quelli delle metropoli che sprofondano nel rosso. Roma si piazza al terzo posto nella classifica delle città più indebitate del sole 24 ore. Stando alle stime in attesa di conferma, infatti, nasconderebbe all'ombra del colosseo un buco di bilancio pari a 12 miliardi di euro sommando il debito finanziario pregresso del comune di Roma in gestione commissariale, con il debito della gestione ordinaria con prestiti flessibili, più la mole dei contenziosi con i fornitori e non solo, e le partite in sospeso degli strumenti derivati fuoribilancio, con li impegni già assunti per investimenti. Insomma, il campidoglio è in una situazione insostenibile: in mancanza di trasferimenti stabili e strutturali dello stato (500 milioni l'anno a caccia di copertura annuale) il comune non riesce ad ottenere dalla Cassa depositi e prestiti un'anticipazione da circa 2 miliardi per sanare i conti del passato con fornitori sempre più agguerriti e azioni giudiziarie giunte in fase esecutiva

Ma a guidare la classifica dell'indebitamento è berlino che - con un rosso di 60,5 miliardi di euro fa un vero e proprio caso a sè. A ventanni dall'unificazione, infatti, la città non si è mai trasformata nel vero centro economico e industriale della repubblica federale, fattore determinante per la crescita economica di una metropoli. Al secondo posto - quasi a pari merito con roma - troviamo londra che deve al governo britannico 12 miliardi di sterline. Le città inglesi, londra per prima, preferiscono infatti indebitarsi con l'amministrazione centrale piuttosto che ricorrere alle banche

Al quarto posto madrid, che con i suoi 5 miliardi di debito concentra il 25% del debito spagnolo e che negli ultimi due anni ha visto aumentare progressivamente il suo indebitamento, ma anche la qualità della vita: tanto che la capitale spagnola figura nel plotone di testa delle città europee dove si vive meglio

Completamente diversa la situazione di parigi, il cui debito non sembra aver raggiunto livelli particolarmente allarmanti. Nel bilancio preventivo del 2009 era intorno ai 2 miliardi di euro, escludendo gli strumenti di copertura contro il rischio finanziario, i crediti di tesoreria e le garanzie sui prestiti contratti da enti pubblici (ospedali, istituti d'edilizia popolare)

Parigi, dunque, ha la migliore situazione economica europea, ma a vincere resta new york, che con i suoi "soli" 1,2 miliardi di dollari di debito su un bilancio di 64 miliardi è l'orgoglio del sindaco bloomberg

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2 Commenti:

9 Marzo 2010, 11:41

Conosco bene madrid e berlino. Le due città negli ultimi anni hanno fatto degli sforzi incredibili per cambiare le proprie infrastrutture, i propri aeroporti e in generale hanno dovuto affrontare costi altissimi (soprattutto berlino) per rinascere da un passato che storicamente le aveva penalizzate. Le due capitali sono oggi irriconoscibili per chi le conosceva negli anni ottanta, nel bene e nel male.

Ma qualcuno mi dica per favore come ha fatto Roma a farsi questi debiti e dove c***o sono andati a finire questi soldi

Io ho dei sospetti (giubileo, per esempio)

9 Marzo 2010, 11:43

Dove sono finiti i soldi a Roma? a mignotte...

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