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Brutte notizie per le stime di crescita dell'economia italiana. Il fondo monetario ha confermato che il nostro paese nei prossimi due anni sarà in recessione, con una contrazione dell'1,9% nel 2012 e dello 0,3% nel 2013. E non solo. Secondo il fmi Italia e spagna rappresentano il maggior pericolo per l'economia globale

"Se la situazione peggiora"- ha detto il capo degli analisti economici del fondo, olivier blanchard- e uno dei due perde l'accesso ai mercati, le implicazioni di questo evento potrebbero avere conseguenze sull'economia mondiale". Per evitare questa situazione, la banca centrale europea dovrebbe applicare misure non convenzionali come "l'acquisto di debito pubblico"

Prorio per quanto riguarda il debito pubblico, secondo l'fmi per il nostro paese esso si attesterà al 125,8% nel 2012 e al 126, 4% nel 2013, ovvero 2,5 e 2,6% punti percentuali in più rispetto alle stime di aprile. Le previsioni dell'organismo internazionale (che ha ritoccato al ribasso anche le stime sulla crescita dell'economia mondiale) hanno fatto schizzare lo spread dell'Italia che da ieri non è mai sceso sotto i 480 punti base

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Fmi: Italia e spagna sono il peggior pericolo per l'economia mondiale

 

 

 

 

 

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