Commenti: 125
Agenzia del territorio: crolla il mattone, compravendite giù del 30,5% nell'ultimo trimestre del 2012 ( tabelle e rapporto completo)

Continua il crollo inarrestabile del mattone residenziale. Nel iv trimestre del 2012 sono state compravendute in Italia 118.205 abitazioni, il 30,5% in meno rispetto all'analogo periodo del 2011. Su base annua la discesa è stata del 25,8%, con meno di 500.000 transizioni (444.018). Sono i dati della nota trimestrale dell'osservatorio omi dell'agenzia del territorio sull'andamento del mercato immobiliare

Comparto immobiliare

La variazione percentuale del volume di transazioni per l'intero comparto immobiliare è stata di- 29,6%, la maggior contrazione dal 2004. A soffrire più la crisi del comparto è stato proprio il settore residenziale, seguito dal settore delle pertinenze -29,4%, dal terziario (-25,6%) e dal commerciale (-23%)

Agenzia del territorio: crolla il mattone, compravendite giù del 30,5% nell'ultimo trimestre del 2012 ( tabelle e rapporto completo)

Macro aree geografiche

Nell'arco di sei anni il volume delle transazioni si è praticamente dimezzato (nel 2006 furono 869.000 unità). Per trovare un dato peggiore bisogna risalire a trent'anni fa, nel 1985 le transazioni furno infatti 430.000). La caduta a livello nazionale rispecchia la contrazione in tutte le macro aree geografiche. Le aree del centro e del nord perdono rispettivamente il 31,9% e il 31,7% delle transazioni e il sud esibisce una contrazione del -27,4%

Agenzia del territorio: crolla il mattone, compravendite giù del 30,5% nell'ultimo trimestre del 2012 ( tabelle e rapporto completo)

 

Leggi il rapporto completo su slideshare

 

 

Vedi i commenti (125) / Commento

125 Commenti:

14 Marzo 2013, 18:08

..La slavina è diventata una valanga.

14 Marzo 2013, 18:48

E la valanga travolge tutto...

14 Marzo 2013, 19:27

Portandosi via tutto quello che incontra...

14 Marzo 2013, 19:47

Il mattone che non tradisce mai......nel 2014 incomincerà la calata dei bragoni

14 Marzo 2013, 23:19

Ma il mattone non tradisce mai... ahahaha

15 Marzo 2013, 7:58

Auguri vivissimi a chi è rimasto col cerino ad arrostirgli le dita!

15 Marzo 2013, 8:38

In reply to by anonimo (not verified)

Auguri vivissimi a chi è rimasto col cerino ad arrostirgli le dita! ma chi sarebbero queste persone con il cerino in mano? i proprietari di immobili che hanno perso un lauto guadagno? i possibili acquirenti che mantengono la loro vita in sospeso in attesa di giorni migliori? ... le uniche persone che sono rimaste con il cerino in mano sono i futuri disoccupati ... tipo gli agenti immobiliari oppure quelli che credevano di rivendere il proprio appartamento (con mutuo a vita a carico) per acquistare qualcosa di più grande o cambiare zona ... in parole povere tutti poveri cristi ... ad esempio parliamo degli a.i. Che animano questo forum, di sicuro non perde il posto il titolare o i familiari dei titolari che lavorano in agenzia, ma il poveretto che lavora a commissione ... perchè nella realtà si continua sempre a vendere ... -35% ... ma c'è gente che continua a comprare (però meno soldi da dividere). Molti commenti sono mossi dalla frustrazione/invidia ... per chi una casa ha potuto comprarsela ... per chi ha venduto gli anni scorsi e ha fatto un buon guadagno ... per chi ha un lavoro e una prospettiva per il futuro ... ma ora dobbiamo guardare la realtà ... se sei un a.i. Prossimo alla disoccupazione cerca di investire il tuo tempo in funzione di un nuovo posto di lavoro, sei un possibile acquirente cerca di trovare una situazione abitativa che puoi permetterti (es.affitto) senza crearti illusioni inutili, sei un venditore valuta la soluzione che ti crea minore danno economico (di sicuro non vendere a -50%).

15 Marzo 2013, 8:00

..Ahiii..ahiiii..ahiiiiii....

15 Marzo 2013, 9:17

Negli anni 70 quando ero studente su un testo di economia ho letto che nei vari settori economici la domanda non è mai costante e questo si riperquote sui prezzi. Anche per quanto riguarda gli immobili, analizzando i dati , la domanda non è mai costante. I fattori che la influenzano non sempre sono correlati alla convenienza dei prezzi, anzi . Dopo anni di record di numero acquisti ( 800.000 circa anno ) ora siamo a 444.000 anno. In questi ultimi 40 anni la media si attesta a circa 500.000. Non vedo nulla di drammatico. Il medesimo testo già allora rilevava che, depurando i valori dall' inflazione, le oscillazioni dei prezzi erano sensibili e si attestavano su differenze anche del 30 % . Per quanto riguarda i cerini non capisco quale problema possano avere la maggioranza delle famiglie che sta beatamente a casa sua e non ha e avrà mai nessuna intenzione di vendere casa sua. Certamente se una persona intende comperare casa e legge questi commenti ( o altri articoli comparsi dal governo prodi in poi ) di questo tenore può credere di trovare chissà cosa ( che però non trova ) . Ecco spiegato il turismo immobiliare.

15 Marzo 2013, 9:32

Il forum delle illusioni...."turisti immobiliari."..."non vendete a -50%"...."diamo la casa in affitto piuttosto che venderla" (a chi poi? quelli che sono in affitto ci restano non è che si creano magicamente dal nulla; oppure tornano a vivere con i genitori se non hanno soldi o peggio ancora vanno a dormire sotto i ponti)....è chiaro che è sempre dura accettare che il bene che hai in mano non vale quello che pensavi......era come quelli che avevano il bel calessino col cavallo pagato a peso d'oro e poi quando sono arrivate le automobili pensavano....teniamo duro che l'automobile sarà una moda passeggera.....e poi passata la moda rivenderemo il calesse e i cavalli maggiorandolo del 30%.....la casa vale per quello che la gente può pagare......punto....e non sono i pochi milionari che fanno il mercato....milionari che peraltro comprano case in aree ben limitate e con redditività certa (cioè al max Milano Roma Firenze e affini)....ma il mercato non è fatto solo delle metropoli.....

per commentare devi effettuare il login con il tuo account