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Mutui bloccati e incertezza normativa, ma la casa rende ancora

Lo scarso accesso al credito e l'incertezza normativa allontanano i grandi investitori internazionali dal mattone italiano. Ciò nonostante la casa è ancora un buon investimento con un rendimento che nel 2012 è stato dell'1,8%, confermando la caratteristica di minore volatilità dell'immobiliare rispetto ai titoli azionari

Secondo ipd, un investitore terzo specializzato nell'analisi di portafogli immobiliari, nella seconda parte del 2012 l'indice di settore è stato pari allo 0,5%, con un rendimento complessivo annuale dell'1,8%. Prendendo in considerazione gli ultimi cinque anni, il rendimento è superiore al 3% contro l'11% dei titoli azionari. Tutto ciò a conferma del carattere di minore volatilità dell'investimento immobiliare rispetto a quello azionario

Secondo Riccardo serrini, amministratore delegato di prelios sgr, nonostante la situazione sia diffile, nel mattone italiano spunti di grande interesse sono rappresentati dai fondi pubblici, costituti da immobili derivanti dalla pubblica amministrazione e fondi che investono in crediti con sottostante immobiliare. Secondo Lorenzo vianello, responsabile advisoru re di unicredit, le aziende e i privati sono quasi spariti dal settore perché non hanno cassa o perché la maggior parte dei loro investimenti fatti in passato sono al momento illiquidi. "Le casse previdenziali- sostiene vianello- hanno ridotto gli investimenti nell'immobiliare, mentre gli investitori esteri hanno abbandonato l'Italia a causa del rischio paese e dell'imprevidibilità normativa"

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11 Commenti:

26 Marzo 2013, 14:01

È indubbio che - dati alla mano - nel lungo termine il mattone costituisce il migliore investimento in assoluto ed in qualsiasi epoca; detto questo, è chiaro che occorre selezionare attentamente l'acquisto, privilegiando gli immobili di pregio in zone centrali o comunque gli immobili di recente costruzione, a discapito di quelli vecchi ed ubicati nelle periferie.
Rispetto all'investimento azionario od obbligazionario-monetario, quello immobiliare ha il vantaggio di subire una minore tassazione, perchè in questi ultimi tempi (anche se pochi ci hanno fatto caso), sopratutto a partire dalla fine del 2012, la tassazione del primo tipo di investimento, che chiamerei per semplificare "bancario", è aumentata parecchio, in modo tale da rendere (tutto sommato) più conveniente l'investimento immobiliare (malgrado le varie imu, tarsu e compagnia bella).
C'è da chiedersi perchè si parli tanto delle tasse sulle case e non di quelle sugli investimenti bancari: è uno dei tanti misteri (non so se gaudioso o doloroso: fate voi) che aleggiano sul bel paese.

30 Marzo 2013, 7:34

In reply to by enzo (not verified)

Cerrrrrrrrrto , mi hai convinto......adesso vado a comprarmi due o tre immobili

26 Marzo 2013, 15:54

Condivido in pieno, ma non sono certo che in futuro sarà così. prima o poi qualcuno capirà che l'attuale livello di tassazione sul mattone è basso in confronto a quello su investimenti e lavoro, scandalosamente alto.

26 Marzo 2013, 20:26

In reply to by anonimo (not verified)

Chi vivrà vedrà.
Al momento, tuttavia, l'investimento immobiliare resta, complessivamente, il migliore.
A conti fatti, anche le recenti diminuzioni dei prezzi degli immobili non spostano più di tanto questo concetto: infatti, bisogna considerare che i prezzi in parola erano cresciuti molto fino a qualche anno fà; pertanto, la diminuzione media del 5% verificatasi negli ultimi due anni - 2011 e 2012 - non ha fatto altro che riportare (sia pure parzialmente) le quotazioni al loro giusto valore, ridimensionando quella che poteva ritenersi una bolla economica.
Faccio un esempio emblematico della situazione, che rappresenta la generalità delle situazioni similari alla mia: nel 1997 ho acquistato un appartamento in zona centrale pagandolo 300 milioni; ora potrei rivenderlo tranquillamente a 300.000 € (600 milioni di vecchie lire); è vero che questo prezzo è Fermo dal 2004 e, anzi, è diminuito negli ultimi due anni, però mi dite quale investimento extra immobiliare rende il 100% nell'arco di sette anni (1997 - 2004), cioè il 14,28% all'anno, come accaduto nel caso testè prospettato?

26 Marzo 2013, 22:05

Chi vivrà vedrà.
Al momento, tuttavia, l'investimento immobiliare resta, complessivamente, il migliore.
A conti fatti, anche le recenti diminuzioni dei prezzi degli immobili non spostano più di tanto questo concetto: infatti, bisogna considerare che i prezzi in parola erano cresciuti molto fino a qualche anno fà; pertanto, la diminuzione media del 5% verificatasi negli ultimi due anni - 2011 e 2012 - non ha fatto altro che riportare (sia pure parzialmente) le quotazioni al loro giusto valore, ridimensionando quella che poteva ritenersi una bolla economica.
Faccio un esempio emblematico della situazione, che rappresenta la generalità delle situazioni similari alla mia: nel 1997 ho acquistato un appartamento in zona centrale pagandolo 300 milioni; ora potrei rivenderlo tranquillamente a 300.000 € (600 milioni di vecchie lire); è vero che questo prezzo è Fermo dal 2004 e, anzi, è diminuito negli ultimi due anni, però mi dite quale investimento extra immobiliare rende il 100% nell'arco di sette anni (1997 - 2004), cioè il 14,28% all'anno, come accaduto nel caso testè prospettato?

Non ti sembra di voler speculare un po' troppo su un bene primario? anche se la dovessi vendere a 200/250 in sette anni è un bel guadagno. Quello che ho scritto non è contro di te. Ho capito che volevi incentivare l'acquiso degli immobili attraverso questi conti. Ma troppi ragionano cosi e si vogliono arricchire sui bisogni essenziali delle persone/famiglie. Si può speculare sull'oro, sulle pietre preziose... lasciate stare le case che servono per vivere civilmente.

30 Marzo 2013, 7:38

In reply to by livorno (not verified)

Case per vivere ce ne sono anche troppe.........se vogliamo aiutare l'impresa edile solo la speculazione può aiutare efficacemente
Poi se qualcuno perde l'unica casa che ha per vivere e finisce per strada a infastidire le nostre figlie o peggio....beh è un effetto collaterale sopportabile e ben ripagato

27 Marzo 2013, 1:34

Gli unici paesi che stanno resistendo alla crisi sono quelli con valori immobiliari bassi. Noi stessi siamo più "ricchi" dei tedeschi dove un operaio specializzato guadagna 2.600 invece dei 1.200 del nostrano, non notate un controsenso in questo? proprio perché una casa a Roma costa 4 cinque volte tanto che berlino o monaco, con servizi primari decisamente pessimi al confronto. Si è concentrato tutto nel mattone e ora il denaro è congelato li, per i prossimi 30 anni grazie alla lungimiranza dei furbi italiani. Si preferisce investire 300.000 mila euro per poche decine di metri quadri che in una attività che potrebbe dar lavoro a svariate famiglie, questo è. nel paese dei tutti furbi si è tutti fessi. Mi spiegate perchè noi più furbi ci stiamo facendo fregare dai tedeschi mangia crauti? semplicemente perché non siamo affatto più furbi e i fondamentali della nostra economia sono andati a ramengo negli ultimi 10/15 anni e non è colpa dell'euro. L'euro è come un campo di calcio, le due squadre giocano con lo stesso campo, l'una da colpa al campo perché ha perso malamente con l'avversario; come se questi giocasse su un'altro campo. Questo è. quello che ci ha condannati a diventare un paese di serie b ora, e se non cambiano le cose ora, di c in futuro. Certo poi ce o mare o sole. Cose che sono anche in nicaragua e in sierra leone comunque.
Quindi buona pace per chi ha investimenti nel mattone, l'ondata di piena o si ritira o moriremo tutti affogati. La nuova lira non vi salverà, farà solo aumentare la marea tanto che non si scorgerà più il fondo.

27 Marzo 2013, 10:30

"Non ti sembra di voler speculare un po' troppo su un bene primario? anche se la dovessi vendere a 200/250 in sette anni è un bel guadagno. Quello che ho scritto non è contro di te. Ho capito che volevi incentivare l'acquiso degli immobili attraverso questi conti. Ma troppi ragionano cosi e si vogliono arricchire sui bisogni essenziali delle persone/famiglie. Si può speculare sull'oro, sulle pietre preziose... lasciate stare le case che servono per vivere civilmente".
Caro Livorno,
Non intendo nè ho bisogno di incentivare "l'acquisto degli immobili", nè, tampoco, voglio speculare su di un bene primario: mi sono semplicemente limitato a svolgere delle considerazioni di ordine squisitamente economico; anche per sfatare la leggenda metropolitana per cui l'investimento immobiliare sarebbe uno dei peggiori.

27 Marzo 2013, 10:50

Non c'è dubbio che l'investimento immobiliare è stato il migliore negli ultimo 15 anni.
Era sostanzialmente esentasse, con imbrogli nelle pratiche tollerati dai notai e il fisco che faceva finta di nulla. Le banche che non finanziavano nulla che non avesse dietro un mattone. Soprattutto chi ha comprato prima dell'euro ha fatto un affare.
Ma la domanda è: potrà continuare così? si potrà continuare a tassare solo il lavoro e l'impresa? le banche hanno la pancia piena di "garanzie reali", solo che cominciano a non essere più tanto "reali" dal momento che senza lavoro non si paga e non c'è chi compra. Quindi il dubbio è sul futuro, a indovinare il passato siamo tutti bravi.

27 Marzo 2013, 21:24

Questa sera ho visto delle stamberghe, in corso Lodi a Milano, 65 mq a 220k euro... verso corvetto... da ristrutturare... ma daiiiiiiiiiiiiiiiii... ahahahahah. Nessuno le vuole gratis, ma così non vi sembra di essere un po' troppo fuori dalla realtà. io devo comprare casa, i soldi li ho... ma veramente alcuni proprietari pensano che li butti in questi tuguri?... altro che mercato Fermo... sono i deliranti come loro che rovinano la piazza

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