Cedendo al pressing delle parti sociali e delle forze politiche, equitalia ha deciso di fare un passo indietro e di dire stop con decorrenza immediata ai pignoramenti sui conti correnti in banca o alle poste per lavoratori dipendenti e pensionati
Con una circolare interna, equitalia ha chiarito che a procedura di pignoramento sui conti correnti si attiverà solo nel caso in cui il reddito o la pensione sia pari o superiore ai 5mila euro mensili. Saranno invece permesse le "trattenute" direttamente presso il datore di lavoro o l'ente pensionistico che avverranno secondo le tradizionali regole: 1/10 dello stipendio sotto i 2.500 euro mensili, 1/7 tra 2500 e 5000 euro e 1/5 sopra questa soglia
Per quanto riguarda il capitolo "redditometro" il direttore delle agenzie delle entrate, attilio befera, ha voluto chiarire che si userà "solo nei casi di evasione spudorata" e servirà "per colpire coloro che hanno un reddito consumato elevatissimo a fronte di una dichiarazione redditi esigua"
2 Commenti:
Sono confusa,si parla di stop al pignoramento del conto corrente bancario e postale per i pensionati e dei dipendenti,ma per i lavoratori autonomi come funziona?necessariamente bisogna avere un conto corrente per gestire i pagamenti e gli incassi.Se nel conto corrente ho una somma che poi mi serve per avere la copertura di assegni emessi,tale somma è pignorabile?
Ciao se non ce lavoro come si fa a pagare i prestiti visto che non ti fermano le rate cosa succederebbe se non si pagassero perche non ce lavoro grazie
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