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Rallenta, ma non si ferma il calo delle compravendite immobiliari e dei mutui erogati nel primo semestre del 2013. A confermarlo è l'istat che certifica come nel periodo in esame la variazione tendenziale negativa dei rogiti è stata del 8,3%, rispetto allo stesso periodo del 2012 quanto la contrazione era stata del 20,6%. Per quanto riguarda i finanziamenti erogati, la flessione è stata del -4,3%, rispetto al -40,3% dell'anno precedente

L'istat conferma i dati dell'agenzia del territorio, certificando un rallentamento del calo, ma non una vera e propria ripresa. I dati restano in terreno negativo. Se si somma infatti la variazione negativa di 2013 e 2012 , si capisce come il comparto abbia perso quasi il 30% delle transazioni rispetto al 2011. Stessa cosa per i mutui, anche se qui si notano i primi deboli segnali di effettiva ripresa, anche se limitati al nord-est (+2,6%) e al centro (+0,2%) e solo per il secondo trimestre dell'anno

In totale nel secondo semestre dell'anno, le transazioni immobiliari, come si evince dai rogiti, sono state 295.785, di cui 275.437 nel settore residenziale (il 93,1%) delle convenzioni, 18.146 nel settore economico (6,1%) e ulteriori 2.2012 per trasferiemnti di unità immobiliari ad uso speciale e per multiproprietà (0,8% delle convenzioni)
 

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21 Commenti:

31 Ottobre 2013, 10:06

Ma quale rallentamento del calo!!!

È un calo che si somma a quello dell'anno precedente.
Ma come siete falsi
Purtroppo gli italiani sono ignoranti

31 Ottobre 2013, 10:58

Bisogna essere molto ottimisti per dare un'interpretazione positiva.
Un calo dell'8% è sicuramente minore del 20% ma sempre di calo aggiuntivo si tratta
Quindi se nel 2012 la domanda è stata pari all'80% dei quella del 2011, nel 2013 sarà 80%(1-8%)= 73.6% rispetto al 2011 quindi un calo continuo

31 Ottobre 2013, 11:30

Molto reale
E non è ancora finita...
Il lungo sonno degli immobili

31 Ottobre 2013, 12:18

E siamo solo all'inizio.
Caleranno, ancora, ancora, ancora, sino a tornare ai livelli pre/Euro.

Pertanto tutti i valori oggi riportati in euro vanno tramutati con il valore il Lire.
Quindi un bilocale che oggi vale €. 90.000 deve tornare a lire 90.000.000 ossia € 45.000.

31 Ottobre 2013, 12:20

Ma sapete leggere? L articolo parla di un calo dal2911 di circa il 30%

31 Ottobre 2013, 13:48

Mattone bye byeeee...e poi tutto l'invenduto che c'e'e uiahuiaha...cosa si inventeranno per tenere su la baracca? l'invasione del capitalista cinese??

31 Ottobre 2013, 15:16

In reply to by anonimo (not verified)

Poverini questi senzatetto dall'affitto perenne
Con incubo panchina del parco sempre in agguato
Prezzi delle case preeuro? sognate...senzatetto
E non dimenticate i soldini dell'affitto...

4 Novembre 2013, 22:20

In reply to by anonimo (not verified)

X anonimo 31 ottobre 15.56

Attento mattonaro che potresti svegliarti tutto sudato a forza di sognare i soldi del l'affitto dei senzatetto...la panchina del parco la vedo molto vicina più a te che a coloro che stanno in affitto.. Sogna mattonaro e non dimenticare la coperta quando andrai a fare il barbun al parco dopo che tutte le tasse sui tuoi mattoni marci e fetenti ti manderanno all'astrico.

31 Ottobre 2013, 15:59

Tanto con disoccupazione galoppante sopratutto nei giovani, incertezza sul futuro e certezza che chi ha un patrimonio immobiliare se lo vedrà tassato alla grande ci sarà la corsa alla svendita !!!!

31 Ottobre 2013, 16:06

La cosa che nessuno considera e' che difficilmente in Italia chi ha una casa deve venderla per forza. Io ad esempio ho preso un mutuo quando i tassi erano bassi ed i prezzi scesi di poco, piuttosto che perdere 30k € nella vendita affitto a meta' del mutuo ed aspetto, per lo meno il capitale lo recupero. Poi quando mi converra' lo vendero', magari tra 10 anni... in tutti gli altri casi chi doveva vendere l'ha gia' fatto e chi ha aspettato che scendessero difficilmente ha comprato con mutuo e/o ha bisogno di vendere...il mercato si congelera', probabilmente, ma i prezzi rimarranno sempre + alti del periodo pre euro

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