Nonostante una lieve flessione dello 0,2% rispetto ad aprile, nel mese di maggio in inghilterra e galles, i prezzi delle case nel regno unito hanno fatto registrare un +8,2% in termini annuali. I dati sono forniti dal registro castastale britannico
La dinamica della bolla immobiliare britannica dimostra dunque di non voler cedere. Sebbene il regno unito sia stato uno dei paesi, insieme a stati uniti e spagna, ad aver maggiormente sorfferto la crisi finanziaria, anche a causa di un impazzito settore immobiliare, le correzioni dei prezzi si fanno attendere
Per queste regioni, mentre il governo prepara una generale e dolorosa riforma fiscale, gli esperti prevedono una brusca frenata dei prezzi per i prossimi mesi. A confermare quest'ipotesi c'è una bassa domanda, contrarrestata solo da un'offerta che "nasconde" la maggior parte delle case invendute per non far scendere i prezzi
A causa della recente crisi economica sono aumentati vertiginosamente i risparmi dei cittadini britannici. Nell’ultimo anno i depositi sono ammontati a 24 miliardi di sterline (29 miliardi di euro circa) a fronte di richieste di prestiti per 20 miliardi (24.4 miliardi di euro circa). Non accadeva da anni che i risparmi superassero i prestiti
La situazione economica britannica con un alto tasso di disoccupazione e un deficit statale da record, ha spinto le famiglie a rinunciare ad indebitarsi ulteriormente cercando, invece, di estinguere i finanziamenti in corso e accantonando il piu’ possibile, nonostante i tassi sui depositi bancari siano molto contenuti e garantiscano solo una bassa fonte di reddito
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