
La Serenissima è una delle città più belle e particolari del mondo. Totalmente immersa nella sua laguna e collegata alla terraferma tramite una singola strada, è divisa in sei quartieri storici chiamati sestieri. Ogni sestiere ha la sua identità e le sue particolarità, dato che l’organizzazione dei quartieri è sicuramente peculiare se comparata ad altre città italiane. Una curiosità su tutte: i numeri civici, a Venezia, vengono dati al quartiere e non alla singola strada. Scopri, quindi, tutto quello che c’è da sapere sui sestieri veneziani e perché si chiamano così.
San Marco: il più famoso di Venezia
Il Sestiere di San Marco, situato nel cuore pulsante di Venezia, è senza dubbio il più famoso e visitato dai milioni di turisti che ogni anno si lasciano affascinare dalla sua bellezza. Il nome San Marco deriva ovviamente dalla piazza e dalla basilica omonima, uno dei simboli più rappresentativi della città, dedicata al santo patrono di Venezia, ma anche emblema del potere della Serenissima.
Fra le cose da vedere qui bisogna menzionare Piazza San Marco, il Palazzo Ducale, il Museo Correr e il Museo Fortuny. Oltre alle mete culturali, San Marco offre anche opportunità di shopping di lusso con le sue boutique esclusive e caffè storici dove gustare un ottimo caffè. Infine, anche l’isola di San Giorgio maggiore appartiene al sestiere San Marco: nella basilica principale troverai bellissime opere di Tintoretto.

Cannaregio: l’anima autentica della città
Il Sestiere di Cannaregio è anch’esso molto noto, in quanto si estende dalla stazione fino al Ponte di Rialto. Il suo nome ha origini antiche e deriva probabilmente dai canneti che abbondavano in questa zona. Cannaregio è forse il sestiere più abitato dai veneziani e quindi, in un certo senso, il più autentico.
Cannaregio è anche il sestiere che ospita il famoso ghetto ebraico, il più antico d’Europa. Tra le attrazioni da non perdere ci sono anche la chiesa della Madonna dell'Orto, con le sue opere d'arte, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la Galleria d’Arte Giorgio Franchetti. Per chi desidera vivere l'atmosfera tipica veneziana e magari vivere a Venezia, Cannaregio è decisamente il luogo adatto.

Dorsoduro: la zona universitaria
Il Sestiere di Dorsoduro si trova nella parte sud-occidentale di Venezia e rappresenta l'anima culturale e universitaria della città. Il nome "Dorsoduro" deriva dalla natura del terreno su cui è costruito, più solido e "duro" rispetto alle altre zone paludose. Questo quartiere è noto per ospitare le sedi storiche dell'Università Ca' Foscari, IUAV e dell'Accademia di Belle Arti, che attirano studenti e artisti da tutto il mondo.
Una delle cose principali da vedere è la Collezione Peggy Guggenheim, uno dei più importanti musei d'arte contemporanea in Europa. Altro luogo imperdibile è la Basilica di Santa Maria della Salute, capolavoro dell'architettura barocca veneziana edificata come ex voto per la liberazione della città dalla peste.

Castello: il quartiere della Biennale
Il Sestiere di Castello è sicuramente uno dei più grandi della città, dato che parte da San Marco, passa per l’Arsenale di Venezia e arriva fino allo Stadio della città. Visitare Castello permette di scoprire angoli di Venezia meno conosciuti ma ricchi di fascino.
Tra le attrazioni principali c’è sicuramente l’Arsenale, punto nevralgico per la potenza militare della Serenissima, ma anche i Giardini della Biennale, oasi verdi che ospitano l'importante esposizione d'arte e architettura. Infine, bisogna menzionare la Basilica di San Pietro di Castello, antica sede patriarcale della città prima di San Marco. Per chi è alla ricerca di curiosità sulla città, infine, qui vale la pena visitare la famosa Libreria Acqua Alta, una delle più affascinanti al mondo.

San Polo: la zona più vivace di Venezia
Il Sestiere di San Polo, che include anche il Ponte di Rialto e il famoso mercato, affaccia per gran parte sul Canal Grande. Il nome "San Polo" deriva da Campo San Polo, il più grande della città dopo Piazza San Marco e la Chiesa di San Polo.
San Polo è quindi un sestiere che incanta con la sua architettura e i suoi mercati storici. Senza considerare che questo è il luogo perfetto per fare aperitivo nei tanti bacari tipici. Tra le cose da vedere, inoltre, c’è la Basilica dei Frari, che ospita i monumenti funebri di Canova, Tiziano e quattro Dogi, ovvero i capi di Stato della Serenissima.

Santa Croce: la “porta” di Venezia
Il Sestiere di Santa Croce è la zona in cui tutti arrivano dalla terraferma in auto. Qui si trova Piazzale Roma, la stazione e il Tronchetto, ovvero un’isola dove è possibile parcheggiare le auto. Non si tratta di un quartiere eccessivamente turistico, quindi può essere il luogo ideale per capire come sono fatte le calli di Venezia e ambientarsi prima di arrivare a piedi nei quartieri centrali.
A Santa Croce si trovano anche il Museo di Palazzo Mocenigo e Ca' Pesaro, sede della Galleria Internazionale d'Arte Moderna e del Museo d'Arte Orientale. Parlando di chiese, invece, vale la pena scoprire la Chiesa degli Scalzi e la Chiesa di San Stae.

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