Un viaggio tra arte, spiritualità e storia nel cuore di Reggio Emilia.
Commenti: 0
duomo di reggio emilia
Il duomo di Reggio Emilia - PhotoVim, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il Duomo di Reggio Emilia è un punto di riferimento spirituale per la comunità, così come uno scrigno d’arte. La sua posizione centrale in piazza Prampolini lo rende facilmente raggiungibile e parte integrante della vita cittadina. Attraverso i secoli, il Duomo di Reggio Emilia ha subito numerosi interventi che ne hanno arricchito il patrimonio artistico e architettonico: dalle antiche origini paleocristiane fino alle trasformazioni rinascimentali e barocche, ogni dettaglio racconta una pagina della storia locale.

Storia e architettura del Duomo di Reggio Emilia

Il Duomo di Reggio Emilia, noto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, rappresenta uno dei più importanti esempi di stratificazione architettonica dell’Emilia-Romagna. La sua storia si intreccia con le vicende della città, testimoniando secoli di fede, arte e trasformazioni urbanistiche. 

Le origini del Duomo, tra le cose da vedere a Reggio Emilia, risalgono a un periodo molto antico: le fonti storiche documentano la presenza di una chiesa già tra il IX e il X secolo, ma scavi archeologici e testimonianze indicano che l’area era destinata al culto cristiano fin dal V secolo. Nel corso dei secoli, la struttura originaria è stata ampliata e modificata più volte.

  • Il primo grande rinnovamento avvenne in epoca romanica, quando la chiesa fu ricostruita con forme più solide e severe, tipiche dello stile diffuso nell’Italia settentrionale tra XI e XII secolo.
  • Successivamente, tra XV e XVI secolo, il duomo fu interessato da importanti lavori di ristrutturazione che introdussero elementi rinascimentali, come archi a tutto sesto e decorazioni in marmo.
  • Nel Settecento, l’interno subì ulteriori trasformazioni in chiave barocca, arricchendosi di stucchi e altari monumentali.
  • Infine, restauri contemporanei hanno permesso di valorizzare tutte queste stratificazioni, restituendo al visitatore un edificio che racconta oltre mille anni di storia architettonica.
duomo di reggio emilia
Piazza Prampolini - Giuliani Claudio, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Perché la facciata del Duomo di Reggio Emilia è incompiuta?

La facciata principale è uno degli elementi più riconoscibili dell'edificio: iniziata tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento su progetto di Prospero Sogari detto il Clemente, non fu mai completata nella parte più alta. 

La parte superiore, rimasta grezza e priva di rivestimenti decorativi, testimonia le vicissitudini storiche e le difficoltà economiche che impedirono il completamento del progetto originario.

Un altro elemento distintivo è il tiburio ottagonale che sorge al centro della crociera, realizzato dopo il crollo della torre campanaria medievale nel 1228. Sulla sommità spicca la statua della Madonna col Bambino in rame dorato, opera rinascimentale di Bartolomeo Spani, che domina la città dall’alto.

La cripta del Duomo di Reggio Emilia e le reliquie dei martiri

Sotto il transetto della cattedrale si apre la cripta romanica, uno degli ambienti più affascinanti e spiritualmente intensi del duomo. Questo spazio sotterraneo, risalente al XII secolo, conserva intatta l’atmosfera delle origini cristiane della città e rappresenta una tappa imprescindibile per chi desidera conoscere a fondo la storia religiosa reggiana.

  • Cripta del XII secolo: la cripta accoglie le reliquie dei santi martiri Crisante e Daria, patroni di Reggio Emilia. L’ambiente è caratterizzato da volte a crociera sorrette da colonne antiche, che creano un’atmosfera mistica e senza tempo. Le reliquie furono donate al vescovo Adelardo dal re Berengario II nel 946 circa d. C.
  • Mosaici paleocristiani: durante recenti campagne di scavo sono emersi resti di un raro mosaico romano del IV secolo, noto come “Tesserae Versicolores”. Questo prezioso reperto testimonia la continuità del culto cristiano nell’area già in epoca tardoantica ed è oggi visibile presso il Museo Diocesano, dove è stato trasferito per ragioni conservative.
duomo di reggio emilia
Cupola e tiburio - Paolo da Reggio CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Visitare il Duomo: orari, informazioni e visite guidate

Il duomo di Reggio Emilia è aperto ogni giorno, offrendo ai visitatori la possibilità di accedervi sia per motivi di culto che per interesse storico-artistico.

  • Apertura: la cattedrale è visitabile tutti i giorni dalle 08:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00, consentendo un’ampia fascia oraria per organizzare la tua visita senza fretta.
  • Messe: le principali celebrazioni liturgiche della diocesi si svolgono regolarmente nel duomo. Gli orari delle messe possono variare in base al calendario liturgico e agli eventi speciali; per informazioni sempre aggiornate ti consigliamo di consultare il sito della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.
  • Visite guidate: se desideri approfondire la storia e le curiosità del duomo di Reggio Emilia, puoi prenotare una visita guidata tramite l’Ufficio Turistico cittadino o direttamente presso la cattedrale.
duomo di reggio emilia
Il coro della cattedrale - Paolo Picciati, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Cosa vedere a Reggio Emilia

Reggio Emilia è una città ricca di storia, arte e cultura, famosa per il suo spirito accogliente e l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Situata nel cuore dell’Emilia-Romagna, è conosciuta per essere la patria della bandiera italiana e per il suo sistema educativo all’avanguardia.

  • Piazza Prampolini e il Duomo: il cuore della città, con la Cattedrale, il Battistero, il Palazzo del Comune e la Torre del Bordello, è un concentrato di storia e architettura.
  • Teatro Municipale Valli: un capolavoro dell’architettura teatrale ottocentesca, simbolo culturale della città, sede di importanti stagioni liriche e concertistiche.
  • Musei Civici: un ricco complesso museale che spazia dall’archeologia alla zoologia, dall’arte alle scienze naturali, situato nell’ex convento di San Francesco.
  • Basilica di San Prospero: con la splendida facciata rinascimentale e i famosi leoni in marmo, custodisce importanti opere d’arte e una suggestiva cripta.

Vivere a Reggio Emilia

Reggio Emilia e conosciuta per il suo sistema educativo d’eccellenza, in particolare per l’approccio Reggio Children, famoso in tutto il mondo. I servizi pubblici sono efficienti, la mobilità sostenibile è incentivata - è infatti una delle migliori città per la vivibilità ambientale - e non mancano eventi culturali, teatri e spazi per il tempo libero. Ecco gli annunci di idealista, per chi vuole trasferirsi in questa bella città o cerca una casa per le vacanze:

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account