
Uno dei luoghi più affascinanti delle Isole Ebridi Interne in Scozia è una grotta marina, famosa per le sue colonne di basalto esagonali e la sua acustica unica: si tratta della grotta di Fingal. Questo luogo remoto unisce una geologia spettacolare a leggende celtiche e ispirazione artistica. Scopri la sua storia, la formazione naturale, le curiosità culturali e i consigli pratici per visitarla.
Dove si trovano le colonne lavica della Scozia?
La grotta di Fingal si trova in una delle zone più remote e suggestive della Scozia, precisamente sull’isola di Staffa, nelle Ebridi Interne. Circondata dalle acque dell’Atlantico e distante circa 10 chilometri dalla più grande isola di Mull, l'ingresso della grotta di Fingal è maestoso, scolpito da millenni di attività vulcanica e dal costante lavorio delle onde dell’Atlantico, accoglie ogni anno viaggiatori da tutto il mondo.
L’isola di Staffa, oggi completamente disabitata, fa parte del National Nature Reserve ed è gestita dal National Trust for Scotland. Questo status garantisce la protezione dell’ecosistema e permette di preservare intatto l’habitat naturale che circonda la grotta di Fingal. Le scogliere a picco sul mare, i prati verdi e la presenza di numerose specie di uccelli marini – tra cui le celebri pulcinelle di mare – rendono l’isola un vero paradiso per gli amanti della natura e del birdwatching.

Le colonne di basalto in Scozia e la formazione geologica
Uno degli aspetti più straordinari della grotta di Fingal è la sua formazione geologica unica. L’intera struttura è composta da spettacolari colonne di basalto esagonali che si sono formate circa 50-60 milioni di anni fa, durante un’intensa attività vulcanica che ha interessato questa parte della Scozia.
Quando il magma si raffreddò rapidamente a contatto con l’acqua, diede origine a queste colonne regolari, che sembrano quasi scolpite da una mano artificiale.
- Le colonne basaltiche della grotta di Fingal sono disposte verticalmente e creano un effetto visivo sorprendente, con pareti che sembrano costituite da giganteschi organi naturali.
- L’azione erosiva delle onde dell’Atlantico ha modellato nei secoli l’ingresso ad arco della grotta, alto fino a 20 metri e profondo circa 70 metri, accessibile solo via mare.
- La combinazione tra la geometria perfetta delle colonne e la potenza degli elementi naturali crea un ambiente acustico unico: il suono delle onde che rimbombano all’interno della grotta ha affascinato visitatori, artisti e scienziati fin dal XIX secolo.

Miti, leggende e influenza culturale della Grotta di Fingal
Questo luogo, avvolto da un alone di mistero, ha saputo stimolare l’immaginazione popolare e artistica, diventando un simbolo delle tradizioni celtiche. L’importanza culturale della grotta si riflette nelle numerose storie tramandate oralmente, nei riferimenti letterari e nelle opere d’arte ispirate dalla sua atmosfera unica.
L’eroe celtico Fingal e le leggende celtiche
Il nome stesso della grotta di Fingal richiama la figura leggendaria di Fingal, noto anche come Finn MacCumhaill, eroe della mitologia celtica e protagonista dei celebri poemi ossianici. Secondo la tradizione, Fingal era un gigante dotato di forza straordinaria, capace di compiere imprese sovrumane.
Una delle storie più affascinanti narra che la grotta fosse parte di un immenso ponte costruito da Fingal per collegare la Scozia all’Irlanda: un’opera titanica che avrebbe permesso ai giganti di attraversare il mare senza difficoltà.

La grotta e il Giant's Causeway in Irlanda
La leggenda collega la grotta direttamente alla Giant’s Causeway in Irlanda del Nord, altra formazione basaltica legata al mito di Finn MacCumhaill. La connessione tra i due siti rafforza l’idea che la grotta di Fingal sia molto più di una semplice attrazione naturale: rappresenta un ponte ideale tra culture, storie e popoli delle isole britanniche.
Ancora oggi, le guide locali amano raccontare queste storie ai visitatori, mantenendo viva la tradizione orale che rende l’esperienza sulla isola di Staffa ancora più coinvolgente.

Ispirazione per artisti, musicisti e scrittori
L’influenza della grotta di Fingal si estende ben oltre i confini della mitologia: il suo ambiente suggestivo ha ispirato generazioni di artisti, musicisti e scrittori.
- Felix Mendelssohn visitò la grotta di Fingal nel 1829 e compose l’ouverture “Le Ebridi”, evocando i suoi effetti acustici straordinari.
- La Grotta di Fingal ha affascinato anche pittori come William Turner e scrittori come Jules Verne e William Wordsworth.
- Tra i visitatori celebri figurano Sir Joseph Banks, John Keats, Lord Tennyson, la regina Victoria e il principe Alberto.
- Molti fan di Harry Potter pensano che la Grotta di Fingal abbia ispirato un'ambientazione della saga: il paesaggio surreale ricorda molto la caverna in cui Silente e Harry cercano uno degli Horcrux in "Harry Potter e il Principe Mezzosangue".

Come arrivare alla Grotta di Fingal
La grotta di Fingal può essere raggiunta esclusivamente tramite escursioni in barca che partono dalle isole di Mull, Iona o dalla città costiera di Oban. Questi tour sono disponibili nella stagione primaverile ed estiva, poiché l’Atlantico può essere particolarmente agitato durante i mesi invernali.
- È possibile raggiungere l’isola di Staffa direttamente dalla terraferma partendo da Oban, grazie ai collegamenti offerti da Staffa Tour, West Coast Tours e Turus Mara.
- In alternativa, se ci si trova già sull’isola di Mull, si può raggiungere Staffa facilmente partendo da Tobermory o dal porticciolo di Fionnphort, da cui partono regolarmente escursioni in barca verso la celebre Grotta di Fingal.
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