16 borghi del Trentino-Alto Adige tra i più belli d'Italia

Bondone: il borgo dei carbonai

Bondone, incastonato tra montagne e boschi nella provincia di Trento, veglia sul Lago d’Idro dalla sua stretta posizione panoramica. Il borgo ha origini medievali e ancora oggi mantiene intatto il dedalo di strette viuzze e case in pietra.

Qui la tradizione della produzione del carbone di legna è ancora viva: ogni estate si può assistere alla spettacolare rievocazione degli antichi carbonai. Da vedere la chiesa della Natività di Maria e il panorama sul lago di Idro: in inverno e in estate, Bondone offre alcuni dei posti più belli del Trentino per chi cerca atmosfera e tranquillità.

Bondone - Syrio, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Borgo Valsugana, tra ponti e laghi

Borgo Valsugana è attraversato dal fiume Brenta e unisce fascino e anima alpina. Il suo centro storico, con portici antichi e il suggestivo ponte veneziano, racconta storie di commerci medievali e arte.

Dal borgo parte la ciclabile che porta ai famosi laghi di Levico e Caldonazzo, tra i più bei laghi italiani da visitare in inverno, mentre a pochi chilometri si trova l’incredibile Arte Sella, percorso di arte contemporanea nella natura. Il Castello di Telvana veglia dall’alto sul borgo, uno dei paesi del Trentino Alto Adige da visitare per la commistione unica tra natura, storia e cultura.

Arte Sella a Borgo Valsugana - Llorenzi, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Caldes e il suo celebre Castello

Caldes, in Val di Sole, è celebre per il suo magnifico castello del XIII secolo che si staglia tra i meleti e custodisce antiche leggende e affascinanti affreschi. Tra uno sguardo ai cortili interni e una passeggiata nel centro caratterizzato da portali in pietra, ci si lascia incantare dall'atmosfera medievale.

Il borgo è punto di partenza per escursioni sulle Dolomiti di Brenta e offre ottime occasioni per degustare le famose mele trentine. Con l'arrivo del freddo Caldes si trasforma in uno dei posti più belli del Trentino in inverno, tra paesaggi innevati e mercatini tradizionali.

Canale di Tenno: il "Rustico Medioevo"

Canale è uno dei borghi medievali del Trentino Alto Adige meglio conservati. Situato sopra il lago di Tenno, vicino a Riva del Garda, il paese ha viuzze in pietra e case antiche dove il tempo sembra essersi fermato. Da sempre patria di artisti, ospita il “Rustico Medioevo”, rassegna estiva con eventi in costume e degustazioni tipiche.

Da non perdere le botteghe artigiane, la Casa degli Artisti e la vista sul lago. In autunno le sue campagne si tingono di colori intensi, regalando suggestioni uniche tra i borghi più belli delle Dolomiti.

Canale di Tenno - DavideDossi, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Castelrotto/Kastelruth, dove c'è la cultura ladina

Nel cuore dell’Alpe di Siusi, Castelrotto è un borgo dall’intenso fascino alpino, celebre per le sue architetture decorate e le tradizioni linguistiche: questo è uno dei luoghi dove si parla il ladino in Italia. Il suo imponente campanile domina un centro storico ordinato, con locande tipiche e negozi di artigianato montano.

Da qui partono sentieri spettacolari verso lo Sciliar e l’Alpe di Siusi, una base perfetta per escursioni tra le Dolomiti. Castelrotto è anche noto per la musica: è la patria dei celebri Kastelruther Spatzen, il gruppo musicale tirolese.

Castelrotto - Helmut Göpfert, CC BY 3.0 Wikimedia commons

Chiusa/Klausen, crocevia di artisti

Chiusa è un piccolo gioiello sulle rive dell’Isarco, tra i borghi medievali del Trentino Alto Adige più amati dagli artisti. Già Albrecht Dürer ne rimase affascinato nel 1494. Il suo centro storico mostra torri, porticati e facciate colorate.

Salendo la collina, si raggiunge il monastero di Sabiona, che domina la vallata e regala scorci da cartolina. Chiusa è famosa anche per le sue enoteche, dove degustare vini e specialità altoatesine, e per le sue atmosfere incantate durante i mercatini di Natale.

Klausen - Piergiuliano Chesi, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Egna/Neumarkt e la tradizione vinicola

Tra i borghi più belli d’Italia Trentino Alto Adige, Egna è una meta imperdibile per chi ama i centri storici ricchi di fascino. Il suo dedalo di portici affrescati nasce dal fiorente commercio medievale. Siamo immersi tra i vigneti della Bassa Atesina: la Strada del Vino dell'Alto Adige parte proprio da Egna, patria del Pinot Nero.

Qui l’atmosfera è rilassata e ogni angolo è perfetto per una sosta in enoteca. Un tempo passaggio obbligato dei mercanti diretti in Germania, Egna offre oggi manifestazioni storiche in costume e festival dedicati alle tipicità locali.

Glorenza/Glurns, la città fortificata

Glorenza, o Glurns, è uno dei pochi borghi fortificati completamente conservati delle Alpi, piccolo ma ricchissimo di storia. Le sue possenti mura, costruite nel 1500, racchiudono torri, case medievali e antiche porte cittadine.

Glorenza fu importante centro commerciale e doganale sotto gli Asburgo, oggi è perfetta per passeggiare lungo i portici, scoprire le vecchie botteghe di mestieri e assaggiare la specialità locale: lo “speck”. Glorenza, nel cuore della Val Venosta, è tra i borghi più belli delle Dolomiti e ideale anche in inverno per la sua atmosfera ovattata.

Glorenza - Tilman2007, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Luserna, il villaggio dei cimbri

Luserna, in cima all’altopiano omonimo, è uno dei rari paesi del Trentino Alto Adige da visitare dove si parla ancora la lingua cimbra, un antico idioma di origine bavarese.

Il borgo, immerso tra boschi e prati, custodisce un piccolo ma straordinario Museo della Cultura Cimbra ed ha sentieri sospesi tra paesaggi e storia, come il percorso “Dalle Stelle alle Trincee” che racconta la Grande Guerra. Oltre all’interessante patrimonio etnografico, Luserna offre piatti tipici dalla tradizione viste spettacolari sulla valle dell’Astico.

Mezzano: "cataste e canzei"

Mezzano, nelle Valli di Primiero, sorprende per i suoi famosi “cataste & canzei”, vere opere d’arte create con la legna da ardere. Passeggiando nel suo centro storico si scoprono case decorate, fontane in pietra e fienili centenari.

Mezzano fa parte dei borghi più belli d'Italia Trentino Alto Adige non solo per l’architettura rurale, ma anche per la ricca tradizione gastronomica: qui si assaggiano i prodotti tipici come la tosèla e i salumi di malga. In estate si svolgono festival folkloristici con balli e musica tradizionale.

Ossana e i 100 presepi 

In Val di Sole, Ossana è famosa in tutta la regione per l’atmosfera natalizia: ogni dicembre si illumina con oltre 100 presepi sparsi tra le corti e i masi del borgo. Ma Ossana ha molto da offrire tutto l’anno: la sua storia si respira nel Castello San Michele, con la torre merlata e il fossato, e nella piccola chiesa affrescata di San Vigilio.

Il paese è perfetto punto di partenza per escursioni nel Parco Adamello Brenta e tra i borghi più belli del Trentino Alto Adige da non perdere in inverno.

Ossana - Syrio, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Pieve Tesino, la città di De Gasperi

Pieve Tesino, immerso in un altopiano ricco di acque e verdi prati, è la patria di Alcide De Gasperi (qui è il museo a lui dedicato). Il borgo, dalle antiche architetture in pietra, ha luoghi suggestivi da vedere come la chiesa di San Sebastiano e il giardino d’Europa, percorso botanico panoramico.

A Pieve Tesino l’antica arte dei “vagabondi”, i venditori di stampe che giravano l’Europa, si racconta in piccoli musei locali. È uno dei posti più belli del Trentino per chi cerca natura, storia e sentieri tra le montagne.

Rango e il mercatino di Natale

Nel cuore delle Giudicarie, Rango ha belle case in pietra addossate l’una all’altra, portoni ad arco e corti interne. Il borgo è famoso per il suo mercatino di Natale, tra i più suggestivi d’Italia, che anima le antiche stalle e i porticati.

Passeggiando si respira ancora la vita rurale di un tempo: essiccatoi per le noci, vecchie osterie e magazzini del fieno raccontano la storia contadina della zona. Rango è perfetto per chi ama i borghi medievali del Trentino Alto Adige e vuole assaporare l’autenticità della montagna.

San Lorenzo in Banale e le sue 7 frazioni

Proteso tra le Dolomiti di Brenta e le terme di Comano, San Lorenzo in Banale è un mosaico di sette antiche frazioni, unite in un unico borgo sospeso tra montagna e storia. Qui si produce la Ciuìga del Banale, un salume presidio Slow Food tipico della zona.

Da non perdere sono le case rustiche, le cappelle votive affrescate e la vista sulla valle dei Laghi. In primavera nel borgo ci sono sagre e manifestazioni che celebrano antichi mestieri e sapori.

San Lorenzo in Banale - Jmz1902 at Italian Wikipedia, CC BY-SA 3.0 Wikimedia commons

Sèn Jan di Fassa, il balcone sulle Dolomiti

Questo villaggio racchiude l’anima ladina della Val di Fassa, con tradizioni e lingua ancora vivi tra le sue case decorate e i fienili in legno. Sèn Jan, nato dall’unione di diverse frazioni, è circondato dalle vette dolomitiche del Catinaccio e della Marmolada, con panorami spettacolari tutto l’anno.

Qui si possono visitare la chiesa di San Giovanni, iconico simbolo locale, e il Museo Ladino, che custodisce storie e leggende di queste valli. Un borgo imperdibile per chi si chiede quali sono i borghi più belli delle Dolomiti.

Vipiteno/Sterzing, un must per le feste invernali

Vipiteno, conosciuta anche come Sterzing, è uno degli accessi principali al Brennero e vanta un centro storico elegante e vivace, dominato dalla Torre delle Dodici e da insospettate architetture gotiche.

Oltre a boutique, caffè storici e pasticcerie che profumano di strudel, Vipiteno conquista con la sua storia mineraria e l’imponente castello di Tasso poco fuori dal centro. In inverno, il borgo si trasforma in una meta da favola tra luci natalizie e piste da sci che partono quasi dal paese; assolutamente tra i posti più belli del Trentino in inverno.

Vipiteno - Zairon, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

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