Conoscere la tipologia catastale del fabbricato in cui viene svolta una specifica attività risulta cruciale per determinare la rendita catastale e le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate relative a tale immobile. La prima cosa da sapere è che esistono differenti categorie catastali, per le quali valgono regole differenti. Tra queste è presente la categoria catastale D1, sottoclasse del gruppo D, che comprende edifici adibiti ad opifici, ovvero ambienti in cui avviene un'attività industriale
Un tuffo nel passato lungo 50 anni. Con bene 95 rullini inediti arriva la mostra che racconta il Giubileo del 1975.
Ogni anno, i proprietari di immobili dati in locazione devono provvedere al pagamento dell’imposta municipale propria. La normativa vigente relativa all’IMU sulla casa in affitto prevede l’esonero degli inquilini firmatari dell’accordo di locazione dalle spese relative a questo tributo. Sono previste, inoltre, una serie di riduzioni dell’IMU sulle case in affitto. Ecco una guida per capire come pagare la tassa, a chi spetta il pagamento e quali sono i termini da rispettare
Il ripopolamento dei piccoli paesi e la riqualificazione dei centri storici rappresentano una sfida importante per i Comuni siciliani. Grazie al progetto case a 1 euro Sicilia è possibile acquistare immobili a un prezzo simbolico, per poi investire nella loro ristrutturazione e rivalorizzazione. L’iniziativa è stata accolta da molte amministrazioni comunali ed è stata in grado di attirare l’attenzione di acquirenti provenienti da tutto il mondo
Aumentano le case a 1 euro in Sicilia. Dopo Gangi, Sambuca di Sicilia, Delia, il progetto ha conquistato anche il Borgo di Troina, del libero consorzio comunale di Enna. A parlarne in passato anche la Cnn. L'obiettivo è ristrutturare e far abitare il patrimonio immobiliare del centro storico della cittadina. Come spiegato sul sito ufficiale, "attraverso il progetto 'Case a 1 euro' si vogliono cedere ad un prezzo simbolico le case disabitate allo scopo di rivitalizzare e ripopolare gli antichi quartieri del borgo medievale"
La lista dei piccoli Comuni italiani che decidono di mettere in vendita le case a 1 euro include anche Piazza Armerina, un paesino in provincia di Enna che ospita siti Unesco. Il borgo, per contrastare lo spopolamento e rilanciare il tessuto sociale, ha avviato il processo per vendere a un prezzo simbolico gli immobili del suo centro storico barocco e normanno. Scopriamo il bando per le case a 1 euro di Piazza Armerina
Il progetto Case a 1 euro è nato in un piccolo paese siciliano con l’obiettivo di ripopolare zone d’Italia ormai sempre più desolate: il patrimonio immobiliare abbandonato deve essere considerato come una risorsa per lo sviluppo culturale. L’iniziativa ha scaturito molto successo soprattutto negli ultimi anni: i Comuni che aderiscono sono diffusi in tutta Italia, ed è presente ancora un largo margine di crescita. I privati cedono la casa al Comune, e in un secondo momento viene pubblicato il bando con l’elenco di tutte le abitazioni in vendita al prezzo simbolico di un euro. Gli immobili si trovano solitamente in uno stato pericolante, proprio per questo il nuovo proprietario ha l’obbligo di ristrutturazione. Prima di procedere all’acquisto bisogna valutare con attenzione i vantaggi e gli svantaggi che conseguono all’adesione di questo progetto
Acquistare una casa a 1 euro sembra una proposta molto invitante, ma è bene sapere che comprare casa a 1 euro comporta costi nascosti. Infatti, bisogna considerare che gli immobili venduti a quella cifra sono pericolanti e fatiscenti, di conseguenza è obbligatorio sostenere delle spese per ristrutturare l’edificio. Le abitazioni vendute a 1 euro sono cedute in donazione dai proprietari ai Comuni, che grazie una procedura pubblica vengono vendute alla cifra simbolica di 1 euro. Nel seguente articolo sono esplicitati tutti i costi nascosti e spiegati i consigli su come evitare costi aggiuntivi
L’iniziativa “Case a 1 euro” sta avendo molto successo, contribuendo alla rinascita di borghi italiani, specialmente quelli meridionali. Sono numerosi i compratori interessati ad investire in immobili che vantano un'ottima posizione geografica, un’attenzione particolare va riposta nei confronti degli stranieri, circa l’80% degli acquirenti proviene dagli Stati Uniti. È un progetto che ha permesso di risollevare le economie dei piccoli borghi, considerando l’obbligatorietà di ristrutturazione dopo l’acquisto, nei termini stabiliti dai singoli Comuni. Questa decisione ha consentito il rilancio del settore dell’edilizia, dei servizi, degli esercizi commerciali, e avvantaggiato il settore turistico e ricettivo
Acquistare case a 1 euro è un’opportunità unica, non solamente per gli italiani che desiderano fuggire dal caos cittadino e rifugiarsi in qualche piccolo borgo, ma anche per coloro che provengono da Paesi esteri e vorrebbero vivere il sogno italiano, spendendo poco. Nel seguente articolo vengono individuati quali sono i documenti necessari per poter comprare casa in Italia, se si è stranieri, come si può visitare la penisola e ottenere la residenza
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