Il comune di Milano ha aperto il nuovo bando per le graduatorie delle case popolari, che si chiuderà il 18 giugno. L'ultimo, dello scorso dicembre, aveva visto l'inserimento di 1965 famiglie, la maggior parte delle quali non avranno una casa, anche se rispondono ai criteri (vedi notizia)
Quello della casa a Milano è un problema di dimensioni enormi. 50mila milanesi hanno infatti diritto ad una casa popolare che non esiste. E di fronte a questi numeri c'è chi propone in modo costruttivo e chi fa demagogia a buon mercato
Nel primo caso troviamo l'attuale giunta del sindaco letizia moratti, che nei giorni scorsi ha accelerato il progetto sull'housing sociale, la costruzione di case ad affitti calmierati. Dopo l'emendamento al Pgt, piano di governo del territorio, votato in modo unanime dal consiglio comunale, che contiene il regolamento con l'obbligo per i privati a costruire almeno il 35 per cento di alloggi convenzionati in tutte le aree di trasformazione individuate da Palazzo Marino, l'assessore all'Urbanistica, Carlo Masseroli, ha aperto un tavolo di concertazione per passare alla fase attuativa del progetto
Se il Pgt verrà approvato, Milano dovrà costruire 45mila nuove case a prezzi calmierati. Non casermoni popolari vecchio stile, ma edifici che seguono i nuovi criteri della sostenibilità, basati sul principio del mix abitativo, dove le famiglie in difficoltà coabiteranno con quelle benestanti. Seduti intorno allo stesso tavolo, per la prima volta, ci saranno i rappresentati della politica (capigruppo di partito), gli imprenditori, le fondazioni, le cooperative sociali, la curia, le banche, l'Aler e le istituzioni
Dall'altro lato c'è la lega, sempe più decisa a conquistare il comune di Milano, che vede solo un modo per risolvere il problema casa: non assegnarle agli immigrati. Il capogruppo del carroccio di Milano, Matteo salvini, che tra l'altro è anche eurodeputato, vuole infatti applicare la ricetta di Verona, il cui sindaco, tosi, è un alfiere della lega. Secondo loro bisogna infatti raddoppiare, da cinque a dieci anni, il periodo di residenza in Lombardia per gli stranieri che vogliono richiedere una casa popolare
14 Commenti:
E viva la sra.Letizia morati ,lottare contro la lega sinifica lottare contro la descriminazione in Italia!!!
Sono lina lupicino sono 4 anni che abito a fontanavecchia 3 d a Campobasso l ascensore è rotto, i vetri sporhi, e la gente tutta maleducata i bassifondi di gente ignorante a giocare a pallone ci sono i grandi no i bambini,io laffitto non l ho mai pagato e non lo pagherò, ho il mercedes in garage rovinato dai carozza quei delinquenti, fate schifo.la Claudia cataldo ha il bordello uomini che entrano e escono fate schifo, aspetto lo sfratto così io e i 6 figli e anche il figlio piccolo avuto da mia figlia di 16 e Marco carozza andiamo dal sindaco a dormire, fate schifo. Lina lupicino
Ma se hai 6 figli avuti da uomini diversi e poi c'è Maria marghetira e katia carozza di Campobasso le conocso e si sono prese 5 euro per sesso e la puttana è incinta anche la margherita carozza, sono stato ieri a fontanavecchia che bordello uomuni che entravano e uscivano e quel cazzone chi è ,quello grosso che và a chiedere i soldi alla gente che schifo c'era una puzza tremenda ha detto che stava da te lina lupicino eil bambino che aspetta tua figlia di 16 anni è suo , che schifo mi fate vomitare. Marco visconti di Campobasso
Avvisiamo l'autore del commento che è stato denunciato per furto d'identità, diffamazione e calunnia alla polizia postale.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account