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Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute

Con il nuovo anno si è svegliata la voglia di casa degli italiani. Non a caso, nel mese di gennaio la domanda di mutui da parte delle famiglie è cresciuta del 10,5%, un risultato che segue il trend positivo registrato nel secondo semestre del 2013. Il ritardo rispetto agli anni precedenti, tuttavia, è ancora piuttosto importante e l'incertezza generale rende gli aspiranti mutuatari ancora molto cauti

A rivelarlo il crif, che ha evidenziato la differenza emersa tra il mese di gennaio del 2014 e lo stesso mese del 2013, quando è stato toccato il punto più basso degli ultimi anni quanto a numero di richieste

Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute

Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute

La ripresa della domanda di finanziamenti per l'acquisto della casa si sta dunque consolidando, ma  l'importo medio richiesto continua a contrarsi. A tal proposito il crif ha evidenziato che nel mese di gennaio 2014 l'importo si è attestato "a 127.167 euro contro i 127.769 euro del primo mese del 2013, ben lontani dagli oltre 138.500 euro dell'inizio del 2010"

Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute

Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute

Le famiglie italiane sono ancora caute. Un dato dimostrato anche dal tentativo di ridurre al minimo l'incidenza del peso delle rate sul reddito disponibile. Il barometro crif ha rilevato la preponderanza di richieste di mutui concentrate nelle classi di durata superiori ai 15 anni, che complessivamente assorbono il 71,5% del totale

Con il nuovo anno è tornata la voglia di comprare casa, ma l'incertezza economica rende le famiglie ancora caute
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9 Commenti:

10 Febbraio 2014, 13:18

Ma certamente sarà così, sarà un trend in lenta crescita. Ma alla fine il settore immobiliare ripartirà. intanto perchè il "prodotto" casa è comunque legato ai bisogni delle famiglie. In secondo luogo perchè, a valori corretti, è sempre stato un investimento e non un costo. E poi perchè proprio in un momento di crisi avere un rifugio è a mio avviso consigliabile.
In questi anni abbiamo imparato che dell'economia e dello status reale delle case, ci raccontano quello che vogliono raccontarci. Ci vengono imposte delle scelte senza che ce ne accorgiamo.
E tutto questo avviene ed è avvenuto sulla nostra pelle. Sarebbe l'ora che tornassimo ad essere noi i protagonisti delle nostre scelte, con la nostra testa e secondo le nostre esigenze.
Investire nell'immobiliare significa essere indipendenti e capaci di imporre anche il nostro punto di vista. Forse è questo che ha dato fastidio a chi decide per noi. La rivalutazione, la rendita e l'utilità di una casa di proprietà è nota e comprensibile a tutti, e come tale da fastidio a molti!

10 Febbraio 2014, 20:47

In reply to by anonimo (not verified)

Nota la ricchezza di pochi… solo un po' di fastidio !
Molti arrancano per mangiare, certo sono cauti.

10 Febbraio 2014, 15:32

Mi chiedo, di questi tempi, ha senso un investimento basato su un mutuo a 30 anni?

10 Febbraio 2014, 15:34

Mi chiedo, di questi tempi, ha senso un investimento basato su un mutuo a 30 anni?

10 Febbraio 2014, 16:41

In reply to by anonimo (not verified)

Mi chiedo da dove nasce il pensiero del mutuo trentennale? non ne hanno bisogno tutti!

10 Febbraio 2014, 21:20

Già, quanti comprano solo contanti allora?

11 Febbraio 2014, 10:19

Certo che se non ci fossero gli interessi da pagare si potrebbe fare anche un mutuo di 50 anni.... ma visto che ci sono più + è lungo il mutuo - è conveniente acquistare. Con 30 anni di mutuo pago la casa più del doppio di quello che mi costa...

11 Febbraio 2014, 12:17

Già chiamiamo "operatore ecologico" lo spazzino, siamo sicuri di voler chiamare "incertezza economica" la povertà?
Fumo negli occhi...

12 Febbraio 2014, 9:52

Comprare casa e perché, per affittare? Vi racconto la mia esperienza.
Ho dato in locazione una casa con contratto regolarmente registrato.
Con la nuova normativa i pagamenti devono essere tracciabili.
Il mio inquilino un povero vecchio senza C/c ed incapace a gestire transazioni online, ma rispettoso delle leggi, ogni mese fa questo:
1) va alle poste e ritira un vaglia in bianco;
2) viene a casa mia e si fa compilare il vaglia;
3) ritorna alle poste e paga col contante;
4) ritorna a casa mia e mi porta il vaglia esigibile;
5) io, qualche giorno dopo, vado alle poste faccio una coda pazzesca ed incasso i miei soldi regolarmente dichiarati al fisco (anche prima di questa norma).

Grazie Stato italiano, con la complicazione introdotta:
1) fai incassare solti agli istituti finanziari;
2) rendi la vita impossibile agli onesti;
3) non combatti nessuna evasione, i grandi evasori ne sono la prova.

Sono orgoglioso di essere italiano e contento di essere rappresentato da questa classe politica che mi ha creato solo problemi.

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