La questione si ripete spesso: è giusto che a pagare l'agente immobiliare siano in due, acquirente e venditore? a Trento due agenti immobiliari hanno deciso di no e chiedono il pagamento della provvigione solo a chi vende casa. Per chi acquista, costi zero. Secondo dei loro colleghi la mediazione immobiliare deve essere pagata da entrambi i lati, per garantire l'imparzialità e gridano alla concorrenza sleale
I due agenti si appellano alla libertà del mercato e non accettano le proteste dei loro colleghi. Questi ultimi sostengono che così facendo si garantiscono solo gli interessi del venditore, che è quello che paga e svanisce lo stesso ruolo di mediazione immobiliare
Voi cosa ne pensate?
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23 Commenti:
Il fai da te e' impossibile, i siti web e gli annunci di case in vendita che non siano proposte da agenzie sono una percentuale irrisoria. Le immobiliari spazzano via tutto, se vengono a sapere di un immobile in vendita nel quartiere, vanno a proporre al proprietario la loro intermediazione a costo zero, e chi compra e' praticamente costretto a ricorrere all'intermediazione, soprattutto nelle grandi citta'. Quindi non raccontiamo balle che uno puo' cercarsi casa da solo senza ricorrere a una agenzia immobiliare!
Io sono titolare di due agenzie immobiliari e ti assicuro che investiamo buona parte della giornata all'attività di ricerca in zona di immobili da acquisire per poi proporre ai potenziali acquirenti. Ti assicuro anche che gli incarichi di vendita che ritiriamo non sono a costo zero. Se l'acquirente vuole risparmiare la provvigione deve fare quello che facciamo noi quotidianamente e cercarsi da solo l'immobile giusto sperando che non ci siano sorprese dietro l'angolo (pignoramenti, vizi, evizioni o quant'altro che solamente una visura ipocatastale può escludere). Se vuoi un consiglio affidati ad un buon professionista e magari scopri che i soldi per la provvigione sono ben spesi...
Domandona per tutti gli agenti immobiliari :
Che ne pensate di un tipo che mette gli annunci qui per cercare chi vende
Ville, castelli o dimore prestigiose ?
A me risulta che chi non vuole pagare il lavoro del mediatore siano di solito i venditori (costruttori in primis), che sovente vogliono dare il mandato "verbale" a tutti e cercano di venderlo loro stessi acquisendo info dalle varie agenzie.
Secondo me tra un pò non avranno più mandati o li avranno solo per immobili difficili e saranno impegolati in lunghe discussioni con chi vende perchè paga solo lui (è psicologica la cosa) e chiede prezzi più alti del mercato.
Occorrerebbe portare la detraibilità totale e l'iva al 3/4% del costo della mediazione e queste o rendere obbligatorio il mandato scritto e queste "boutade" che servono solo a cercare di strappare clienti ai concorrenti, a creare pericolosi precedenti in caso di vertenze ed a non portare a nulla nel medio periodo finirebbero.
Mercato liberoooooooooooooo!
Faccio l'agente da 10 anni e in un mercato dove gli agenti immobiliari (spesso improvvisati e ragazzini inesperti) si prostituiscono con la gara a chi prende la provvigione più bassa, non mi stupisce che esistano dei morti di fame che pur di accaparrarsi qualche cliente si muovano in questo modo.
Direi che gente del genere è la vergogna della categoria.
Gli agenti dovrebbero lavorare più come una corporazione con delle tariffe minime al di sotto delle quali non poter andare.
Invece sono troppo impegnati a farsi la guerra da soli...
Il problema che nella mia città -Taranto- per poter acquisrie gli immobili si è costretti a non chiedere la provvigione al venditore; allora come si può lavorare per sopravvivere?
Giulia
È giusto che a pagare la provviggione siano entrambi i contendenti dell'affare. Può accadere che uno dei due sia già cliente dell'agente, allora bisognerà tener conto della "fedelta", ma questo non deve significare uno schieramento. In altri casi può accadere che chi compra con l'agente dà anche incarico a vendere il proprio immobile, sembra giusto che la provviggione deve trovare un punto di equilibrio per non sottoporre il cliente a esborsi significativi, in fondo nel prendere questo incarico l'agente ha lavorato di meno, e un pò come trovare qualcosa in un piatto d'argento. Così la penso io, ma voi fate il vostro gioco.
Ritengo che l'operato dell'agente immobiliare possa essere equo verso entrambe le parti, anche se a pagare è soltanto la parte venditrice.
Comunque, a seconda dei servizi realmente richiesti dal compratore, ci può benissimo essere un costo anche a carico del compratore.
Del resto, anche la parcella che viene richiesta al venditore deve essere motivata.
A mio avviso è importante che la provvigione non venga più vista come una "tangente da pagare", come un "pizzo", ma come un compenso pattuito per dei servizi ben precisi e documentabili.
...ovviamente in Italia è polemica su tutto, c'è troppa filosofia, io sono stato un agente immobiliare in florida, ed è prassi di tutte le immobiliari far pagare al venditore il doppio (circa il 6%) e zero all'acquirente...la cosa funziona perfettamente!
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