Stando alle nuove norme se manca l'adeguamento catastale non è possibile vendere casa. Ma se il proprietario che vende casa non si mette in regola e l'agente immobiliare incaricato non può perciò concludere l'atto di compravendita, chi ne fa le spese?
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La reponsabilità in questo caso è del proprietario. L'agente ha comunque diritto, e giustamente, alla provvigione. Buona o cattiva fede, infatti, la responsabilità di mettere a norma la casa prima di venderla è del venditore
Il consiglio, dunque è quello di fornire all'agente immobiliare cui si dà mandato di vendita del proprio immobile tutta la documentaizone in proprio possesso e seguire le indicazioni dei professionisti per reperire l'eventuale documentazione mancante e farla integrare o modificare da un tecnico senza ridursi all'ultimo giorno e dover poi non solo rinunciare all'offerta degli acquirenti, ma pagare anche la provvigione dell'agente.
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18 Commenti:
Che articolo sciocco... sarebbe poi assurdo che una persona decisa a vendere casa ci rinunciasse solo per non fare l'adeguamento catastale!
Eppure succede per non spende 2 soldi !!!
.....prova a fare il nostro lavoro e capiresti.....
Ogni categoria lavorativa ha in se persone oneste e persone disoneste....esseri umani con tutti i loro pregi e difetti.
Lasciare in mano al singolo operatore professionale la correttezza del proprio lavoro significa lasciare il cliente in balia della natura del singolo ai.
Ai clienti dico solo Okkio occhi sempre aperti in quanto il lavoro degli ai e' di compravendere il piu' possibile e non e' un'istituzione di carita'.
In che senso?
L'ai italiano, per controbilanciare la bassa produttivita', e' quanto di piu' caro si possa incontrare sul mercato internazionale.
Purtroppo l'ignorante italiano medio non avendo gli strumenti per poter confrontare i servizi offerti in altri paesi e non avendo sul suolo nazionale un'alternativa non puo' che prendere cio' che gli viene offerto.
Mi scuso con chi si impegna seriamente ma e' la realta'.
Per controllare che e' tutto a posto basta andare a richiedere uno storico dell'immobile(meno di 20 euro di spesa).
Purtroppo solo il proprietario o un suo delegato lo puo' fare per cui...non lo fa nessuno o per ignoranza o per nascondere eventuali difetti...idem per i verbali di assemblea(quelli poi sono gratis per cui assolutamente vietato fornirli all'aventuale cliente)....
I due soldi non c'entrano un cavolo
C'entrano le migliaia di euro in ballo per l'ai e il venditore...
X anonimo delle 15.11
Guarda che negli altri paesi non è che gli agenti lavorino gratis!! In francia, per esempio, la provvigione è comunque del 6% ma viene pagata tutta dall'acquirente (cosa che trovo ingiusta, tra l'altro..) quindi non capisco perchè dici che sul mercato internazionale l'ai italiano è il più caro!!
Ho un quesito da porre. Sono un agente immobiliare, ho ricevuto incarico di vendita di un immobile per il quale in tempi brevi (per fortuna!) ho trovato un acquirente.
Abbiamo stipulato il compromesso ed ora a pochi giorni dal rogito notarile ci ritroviamo in un sacco di guai.non c'e'l'adeguamento catastale dell'alloggio ,ma nemmeno dell'intero condominio, infatti ho scoperto dopo che l'amministratore aveva già provveduto ad incaricare un professionista per mettere tutto in ordine. Il problema è che non si riuscirà a rispettare i tempi per l'atto notarile stabiliti in fase di proposta d'acquisto. Il quesito è: la parte acquirente, a causa del problema di cui sopra, può tirarsi indietro e pretendere il doppio della caparra? Grazie
Ho un quesito da porre. Sono un agente immobiliare, ho ricevuto incarico di vendita di un immobile per il quale in tempi brevi (per fortuna!) ho trovato un acquirente.
Abbiamo stipulato il compromesso ed ora a pochi giorni dal rogito notarile ci ritroviamo in un sacco di guai.non c'e'l'adeguamento catastale dell'alloggio ,ma nemmeno dell'intero condominio, infatti ho scoperto dopo che l'amministratore aveva già provveduto ad incaricare un professionista per mettere tutto in ordine. Il problema è che non si riuscirà a rispettare i tempi per l'atto notarile stabiliti in fase di proposta d'acquisto. Il quesito è: la parte acquirente, a causa del problema di cui sopra, può tirarsi indietro e pretendere il doppio della caparra? Grazie
Ho un quesito da sottoporre:cosa succede se non si dà disdetta dell'incarico a vendere entro il 15° Giorno dalla scadenza naturale ? Posso mandare con 8 giorni di ritardo la raccomandata di disdetta .il mio contratto scade il 30 settembre e in 6 mesi di attività l'agenzia mi ha mandato solo 20 visite circa .L'agente mi ha detto che il contratto si è automaticamente rinnovato per altri sei mesi ,ma mi domando devo lasciare il prezzo dell'immobile sempre uguale per altri 6 mesi anche se ci può essere una ripresa del mercato?
Grazie per la risposta
Adeguamento catastale e quello comunale urbanistico? solite pagliacciate all'italiana x motivi fiscali introdotte da un ministro idiota che non conosce la realtà, articolo pubblicitario e allarmista per i venditori.
Ma 70 di immobilio.it
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