Prosegue il reportage di idealista.it in vista delle elezioni amministrative del 15-16 maggio. Dopo Bologna (leggi le proposte) questa volta siamo andati a conoscere le proposte sul settore immobiliare dei principali candidati sindaci del comune di Milano. Ecco quali sono le parole chiave sulla casa nei programmi dei candidati
Letizia moratti, Centro destra e sindaco uscente:
1. Sostegno economico e per la casa a favore dei genitori soli a basso reddito
2. Housing sociale. Il nuovo pgt (piano di governo del territorio) prevede la riqualificazione di 22 aree cittadine, di cui il 35% delle abitazioni saranno per l'housing sociale
3. 30mila nuovi alloggi nei prossimi 20 anni
4. Abitazioni a prezzi accessibili per le giovani coppie e i più deboli
5. Istituzione dell'agenzia per la casa, in collaborazione con fondazioni ed enti no profit
6. L'assegnazione della casa sarà incentivata per chi vive e lavora in modo legale; via preferenziale per le forse dell'ordine
7. Ampliamento del fondo per l'affitto
8. Incentivazione degli affitti con possibilità di riscatto
9. Valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente e recupero delle case oggi non abitabili
Giuliano pisapia , Centro-sinistra
1. Rivedere il pgt per una maggiore sostenibilità, contro il consumo di suolo
2. Recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente attualmente obsoleto
3. Dare priorità, negli interventi di riqualificazione, a edilizia residenziale, pubblica e sociale
4. Creazione di eco-campus per gli universitari
5. Combattere la "desertificazione urbana": Milano ha oggi 80mila appartamenti e 900.000 mq di uffici sfitti o invenduti
6. Migliorare il funzionamento dell'aler e coinvolgere il "terzo settore" abitativo
7. Creazione di un'agenzia comunale per l'incontro tra domanda e offerta a prezzi calmierati
8. Efficenza energetica degli edifici
9. Promozione dell'autocostruzione
Manfredi palmieri , Udc
1. Mancano 40mila case popolari a famiglie che ne hanno diritto
2. Il pgt è uno scempio che favorisce solo amici e parenti
3. Accessibilità alla casa contro affittopoli
4. Valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente
5. Housing sociale al centro delle politiche sulla casa
6. Creazione di un'authority comunale per la gestione del patrimonio immobiliare
7. Attenzione alle giovani coppie e famiglie in difficoltà che cercano casa
8. Creazione di agenzie per l'affitto di mediazione tra proprietari e inquilini
Mattia calise , Movimento 5 stelle
1. Licenze edilizie solo laddove si demolisce e si ricostruisce o per cambio di destinazione d'uso
2. Stop al consumo di territorio
3. Uso di materiali locali o riciclati nell'edilizia
4. Obbligo immediato della certificazione energetica in tutte le nuove costruzioni
5. Riconversione degli edifici esistenti per il risparmio energetico
6. Istituzione di spazi condominiali per il parcheggio delle biciclette
Leggi anche le proposte dei candidati sindaco a Bologna
42 Commenti:
400/500 euro ovvero a un terzo di uno stipendio di un impiegato... come con l'equo canone! vorrei farti notare che alcuni impiegati degli enti locali guadagnano 1.000/1.100 euro al mese (per non parlare dei giovani che guadagnano 800 euro al mese). Inoltre a Milano è praticamente impossibile trovare un affitto inferiore ai 600/700 euro al mese.
Leggi meglio il mio post... il mio riferimento è una determinata realtà locale del sud e come stipendio di un impiegato devo prendere a riferimento uno stipendio medio, non uno basso o alto.
Tu parli di altre realtà.
Leggi meglio il mio post caro demetrio..che diavolo possiamo farci? la ratio e l'oggettività non sono certo prerogative femminili. Buddha delle donne non voleva nemmeno sentirne parlare, affermava che mai potrebbero illuminarsi. Qualche migliaia di anni anni dopo, lo stesso freud si arrese all'imprenetrabilità delle ginecologo-psiche. Che altro ci è concretamente dato se se non prenderne atto?
Come stipendio di un impiegato devo prendere a riferimento uno stipendio medio, non uno basso o alto. Si, ma allora se prendi come riferimento uno stipendio medio, devi anche prendere come riferimento un affitto medio, che non è certo di 400,00/500,00 Euro, né prendere il sud come esempio, visto che le condizioni di vita del sud sono molto diverse da quelle del nord. Insomma, la statistica non è un'opinione.
Ma tu capisci quello che leggi?!
Ho fortissimi dubbi.
Appena incontri una persona mediamente intelligente, fagli legge il mio post e lui/lei te lo spiegherà e ti dirà quanto siano completamente alieni i tuoi commenti all'argomento che ho trattato.
Comincio io a darti la prima lezione di italiano e di logica
A . Come l'ape che vola
B . Come il banco dove sei seduta
C . Come la casa dove vivi
Continuiamo domani con la seconda lezione
Comunque, concordo su un fatto: la statistica non è un'opinione...e tu ne sei la prova!
Di quali statistiche sei la prova?!... non voglio essere crudele oggi.
Okay... entro nei dettagli di ciò di cui ho parlato a proposito dell'equo canone che è stato una manna al sud per i proprietari di case.
Prima dell'equo canone, io ero sposino e abitavo al sud, mia moglie rimase incinta e avevo bisogno di una casa più grande.
Trovai un appartamento nuovo di zecca, affitto di mercato 80.000 lire al mese. Il proprietario l'aveva appena comprato per 18 milioni pertanto 80.000 rappresentavano una rendita di oltre il 5% che, come sappiamo tutti, è una buona rendita per un immobile.
Subito dopo arriva l'equo canone, il proprietario mi presenta i calcoli fatti secondo tale legge e spunta fuori nientedimeno che 140.000 al mese; che ho dovuto dargli.
Questa è la realtà!
Perché è successo?... l'ho già scritto!... l'equo canone stabiliva al sud un valore dell'immobile (a parità degli altri parametri) di solo il 10% in meno del nord. Ma al sud le case si compravano a quattro soldi... perciò si ottenevano affitti ad equo canone molto più alti di quelli precedenti a canone libero.
Questo è inconfutabile!
Ovviamente nelle grandi città del nord, come giustamente ha fatto rilevare qualcuno, le cose sono andate al contrario! e infatti - soprattutto a Roma - vennero cacciati i romani popolari dal centro storico perché nessuno affittava più ad equo canone e non poteva più nemmeno affittare a canone libero.
Ho scritto questo, solo per amore di verità, perché quando si parla di equo canone si dice solo che è stata una disgrazia per i proprietari: è vero, ma per molti è stata una manna.
Ho scritto questo, solo per amore di verità, perché quando si parla di equo canone si dice solo che è stata una disgrazia per i proprietari: è vero, ma per molti è stata una manna. Ma non ci sono dubbi..tuttavia, in buona o malafede che sia, per le menti semplici o è bianco, oppure nero. Volontariamente ignorando che la realtà li vuole taosticamente congiunti. Hitler era vegetariano. Gandhi, il padre dell'india moderna, è stato un pessimo genitore.
Ho scritto questo, solo per amore di verità, perché quando si parla di equo canone si dice solo che è stata una disgrazia per i proprietari: è vero, ma per molti è stata una manna.
Caro demetrio.
Chi non ha capito il tuo primo post,oppure non lo ha letto completamente.
Estrapolerà due righe che le interessa è su quello ribbatterà,
Come la lingua che batte sul dente che duole.
Estrapolerà due righe che le interessa è su quello ribbatterà, come la lingua che batte sul dente che duole./em> sono lingue che non conoscono riposo, se non si trova nulla da estrapolare..s'inventano parole che non ci sono...espediente qui pluri-quotidianamente praticato...
Avidi mattonari, sta giungendo il tempo in cui avrete cio' che avete seminato, non vi rimane molto tempo per redimervi, ma fatelo subito prima che sia troppo tardi.........
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