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"La casta" degli statali preoccupa la fornero: pari opportunità anche nel licenziamento?

Non solo casta dei politici. Nel nostro paese c'è un'altro gruppo di intoccabili con privilegi rispetto al resto dei lavoratori: i dipendenti statali. Di questo avviso è il ministro del lavoro elsa fornero che ha auspicato "una parità di trattamento" tra i lavoratori pubblici e quelli privati. Come ministro delle pari opportunità, la fornero ha infatti dichiarato di volere un'uguaglianza che non riguardi solo uomini e donne, ma anche lavoratori pubblici e privati, lavoratori immigrati e nativi

La parità riguarda quindi anche la possibilità di licenziamento degli "intoccabili" statali? sul tema, la fornero si è espressa dicendo "non si dica che il ministro vuole la libertà di licenziare i lavoratori del pubblico impiego", ma ha rimandato la questione alle decisioni che prenderà il governo. Decisioni che saranno contenute in un disegno di legge delega sulla riforma del lavoro in fase di approvazione

Obiettivo del disegno di legge è quello di armonizzare il pubblico impiego ai nuovi principi e criteri introdotti dalla riforma fornero. E sulla questione è intervenuto anche il ministro per la semplificazione Filippo patroni griffi che ha voluto puntualizzare che il nuovo decreto "non conterrà una disposizione specifica sui licenziamenti disciplinari dei dipendenti pubblici, ma si rimetterà al parlamento". Questione solo rimandata quindi? sembrerebbe proprio di si, anche  se i ministri si sono affrettati a diffondere una nota congiunta per spegnare qualsiasi voce di contrasto tra i due

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5 Commenti:

5 Giugno 2012, 11:56

E magari! sarebbe anche ora che gli si facesse capire che o lavorano sul serio o li si rimanda a casa!!! è la peggior casta d'Italia...

5 Giugno 2012, 12:53

Si tratta di far lavorare bene e con efficienza anche i lavoratori del pubblico impiego.
Sono molti i fannulloni che rendono la vrta difficile ai colleghi (che lavorano in primis) e a noi cittadini che quotidianamente abbiamo a che fare con incompetenti negligenti oltre che maleducati.... questi intoccabili fannulloni sempre alla macchinetta del caffé quando non sono in giro per i mercati o altro, che bisognerebbe lasciare a casa SUBITO!!!! e non si dica che anche nel pubblico si può licenziare ...perchè solo per arrivare ad una sanzione conservativa ci vogliono anni e poi.. Restano al loro posto.

5 Giugno 2012, 16:12

Che discorsi; mio padre ha fatto il cancelliere del Tribunale per 40 anni e si è preso un infarto per causa di servizio (stipendio, fine carriera, 2.000 euro).
Il dipendente statale, inoltre, partecipa e vince un concorso pubblico con migliaia di concorrenti; già questo dovrebbe segnare una profonda differenza con il lavoro privato in cui un lavoratore è assunto per chiamata diretta dall'imprenditore.

23 Giugno 2012, 20:20

In reply to by anonimo (not verified)

Certo. Unico concorso della vita.
Dopo sei sistemato.
Studiare migliorare competere non ti serve più

12 Luglio 2012, 18:06

Ho fatto tanti concorsi ma non ho avuto il calcione
Conosco tante persone che con il calcione sono entrate al primo colpo
Poi mi dicono che questa non e' una casta, e' una casta creata dagli stessi politici per avere voti, poi una volta entrati fanno come vogliono ho delle amiche che nell'orario di lavoro se ne vanno in palestra, al mercato, a fare le loro commissioni, e per un mal di testa si danno malati approfittano della legge che prevede dei giorni di permesso per i genitori disabili per fare il loro comodo dico queste cose perche' le so per certo. Io lavorando nel privato non ho mai potuto usofruire di nessuna legge ho sempre tribolato con figli piccoli, genitori malati e poi alla fine sono stata licenziata all'eta' di 59 anni per crisi aziendale e per finire il ministro fornero ha cambiato anche l'eta' per andare in pensione cosi' dovro' aspettare altri 9 anni senza stipendio e senza pensione, ditemi se c'e' parita'

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