Mentre l'unione europea affronta il suo settembre di fuoco gli occhi di tutti gli economisti mondiali sono puntati sul vecchio continente. Se il buon senso non dovesse prevalere, infatti, il 2013 potrebbe essere un incubo in cui verrebbero trascinati gli stati uniti e persino la cina. Ma due economisti vanno contro corrente: la crisi nel 2007 è cominciata dal settore immobiliare e dal settore immobiliare arriverà la scintilla della ripresa
In uno studio degli economisti micheal bordo e joseph haubrich, dedicato alla grande recessione, nonostante i timidi segnali di controtendenza i prezzi degli immobili, dopo lo scoppio della bolla, non hanno ancora toccato fondo. I valori immobiliari devono pertanto ancora scendere, fino a un punto minimo che si manterrà stabile per un certo periodo. A quel punto il settore delle costruzioni si riattiverà e le banche torneranno a concedere mutui, riattivando il flusso del credito fondamentale per il consumo
Sebbene lo studio sia dedicato al mercato immobiliare e all'economia usa, pur con le dovute differenze, diversi paesi europei sono in una situazione tutto sommato simile. Tranne la germania, che non a caso non è caduta nel circolo vizioso della bolla immobiliare, mantenendo più alto il potere d'acquisto e quindi il consumo interno
75 Commenti:
Io mi sono trasferito poco fuori Roma
Non pago l'affitto perché vivo a casa della mia convivente.
Non prendo interessi per 1.200 euro al mese ma quasi per il triplo di questa cifra se considero i soli interessi, se ci aggiungiamo qualche vendita fatta al momento giusto si va abbastanza oltre.
Non devo spostarmi per lavoro perché lavoro da casa quindi tutto quello che guadagno me lo metto in tasca pulito.
Ho anche il rimborso delle spese per il lavoro da casa e, se proprio vogliamo dirla tutta anche 200 euro di ticket restaurant al mese oltre quello che non spendo di carburante, usura dell'auto e guadagno in qualità della vita.
Il ragionamento che hai fatto vale per chi deve scegliere se spendere dei soldi per comprare casa o pagare un affitto.
Io non solo non devo pagare un affitto, per il momento, ma quando e se deciderò di farlo, piuttosto che decidere di comprarmi casa se mi capiterà quella che dico io al prezzo che dico io, non mi sposterà di molto rispetto ad ora e continuerò a guadagnare, magari qualcosa in meno, ma sempre a guadagnare come ho sempre fatto, specialmente di questi periodi.
Vorrei dire una cosa sui prezzi delle case. Il valore di una casa, non è dato soltanto dalla domanda e dall'offerta ma anche da quanto questa casa costa per edificarla. Non si può considerare una casa alla stessa stregua di prodotti finanziari tipo: bot, cct, azioni, ecc. Io posso anche regalare la mia casa, o venderla a 50.000 euro, ma ciò non significa che quella casa valga così poco. Se io volessi costruirla dovrei pagare per il suolo, poi il progetto, poi gli oneri comunali per la concessione edilizia, quindi l'impresa che la realizza ed infine dovrei acquistare tutti i materiali per rifinirla, dalle porte alle finestre, i pavimenti, i sanitari, la caldaia, e tutta quella serie di accessori di cui si compone una casa. Provate a fare tutte queste cose con 50.000 euro e poi mi dite se una casa può essere svenduta a quel prezzo. Ridicolo essere che cazzo dici, le case valgono quanto la gente è disposto a pagarle, siete veramente ridicoli.
Ridicolo essere che cazzo dici, le case valgono quanto la gente è disposto a pagarle, siete veramente ridicoli. È inutile, sono parole al vento. Non riuscirai mai a far capire a chi è cresciuto con determinate convinzioni che il termine "valore" di un bene sul mercato ha un determinato significato, specialmente quando questo è la casa. Ti posso confermare che conosco gente con i capelli bianchi, laureata in economia e commercio e lavora in banca da decenni che continua a parlare di "valore" di una casa come un qualcosa che decide esclusivamente lui. Lascia stare. Alla lunga ci sbatterà il muso e dovrà ingoiare bocconi amari
Hai pienamente ragione.
Il prezzo potra´Scendere fino a che ci saranno case e gente disperata che ha bisogno di vendere...ma non mi sembra per il momento...
E poi bisogna distinguere tra gli USA e l´Italia.
Anche negli USA gli appartamenti in Manhattan sono aumentati e continuano ad aumentare.
Quello che e´Diminuito sono le case ad esempio in Florida dove il terreno costa poco e le case sono fatte in modo tale che un alito di vento le butta giu´.
Carton gesso, tetto di bitume, moquette etc...
Sembrano belle, ma durano al massimo 50 anni o fino al primo uragano...
Una casa a Roma o Milano non diminuira´Sicuramente, a meno che si tratti di palazzoni in periferia o in certi sobborghi...
Al contrario, avremo sicuramente un periodo di iperinflazione in seguito alle manovre di draghi e allora vedremo dei prezzi...cioe´I soldi non varranno piu´Nulla.
Intanto modera i termini che casomai ridicolo sarai tu ad offendere da dietro una tastiera, secondo se sei veramente convinto che le cose costino quanto tu le vuoi pagare bhè meglio per te ma non è la realtà, allora se non facciamo più tutti benziana ce la danno a 10 cent al litro, gli operai per fare la casa li paghiamo con aria e i mattoni ce li facciamo regalare oltre al terrene e al comune diciamo non ti pago gli oneri.Mah!
Nei paesi moderni ed evoluti gli immobili costano 80-100 stipendi mensili, in Italia 180-200.... quindi...
Guarda caso se ci aggiornassero gli stipendi nella stessa misura in cui sono stai aggiornati in europa i tuoi conti tornerebbero precisi
'Sto cretino imbecille di frangipane, alias tanti altri nick name che scrivono qui dentro
Sempre le stesse cose, quando capirà che non ha bisogno di una casa ma di un bravo dottore???????????????????????????????????????????????
Cari illusi , ragionate un po', se per ripartire l'economia si deve necessariamente puntare sulla svendita degli immobili ovvero far crollare i prezzi degli stessi (magari con un meno 30%) significa che il prezzo del suolo su cui edificare crollerebbe del 30% , il costo del permesso a costruire del 30% , il costo del progetto e della direzione lavori con relazioni geologiche -geotecniche anche del 30% , le materie prime (calcestruzzo -acciaio -laterizi -infissi -pavimenti -impianti etc idem del 30% , dulcis in fundo anche l'utile dell'impresa aasuntrice dei lavori crollerebbe del 30% ma vi pare tutto questo realizzabile. Sveglia italiani del cazzo .
L'economia riparte se riparte la giustizia sociale , l'adeguamento dei nostri salari (bassissimi) alla media europea , minori accise sui carburanti , revisione della spesa pubblica puntando sulla riduzione dei costi della politica ( non 30.000 euro al mese a questi ladroni di politici ma 5000 euro al mese le stanno piu' che bene ) , abolizione di tanti privilegi alla casta da sinistra a desta passando per il centro. Rilancio del lavoro attraverso il recupero dell'evasione fiscale (vera ) e sgravi fiscali alle imprese che assumeranno le risorse per avviare il motore se vogliono sanno dove trovarle - buona illusione a tutti
Ma che assurdità devo leggere ed i commenti poi (alcuni)! Hanno ragione coloro che sostengono che la ripresa non dipende e non può dipendere dal prezzo delle case. In base alla mia esperienza di vecchio ingegnere e giornalista, riaffermo che normalmente i più non ragionano. Hanno una zavorra in testa, ma è una zucca vuota.
1) indubbiamente quello edile in generale e delle costruzioni-progettazioni in particolare è un settore importante e primario. E questo, sotto sotto, lo condividono tutti, anchei denigratori del mattone. Ma se affermiamo che la ripresa (quindi in senso e valore assolutistico) dipende dal costo delle case (pertanto solo da questo!---riduttivo --) è implicito affermare che tutto ruota e dipende solo dalle case. (Ed allora è demente e folle distruggere ed affossare il settore) quindi chi decide e governa rema contro la stabilità economica del paese, e quindi dovrebbe essere "fucilato", come traditore degli italiani.
2) è chiaro che così non stanno le cose, sia in Italia che, tanto meno, nel resto del mondo. Sia perchè la propensione/necessità/spinta/desiderio/decisione all'acquisto del mattone è assolutamente diverso da nazione a nazione (siamo popoli diversi), sia perchè le situazioni macro-economiche sono diverse.
3) pertanto se è così l'articolo, così formulato e scritto,è fuorviante ed è una barzelletta.
4) poi ci sarebbero da fare tante considerazioni secondarie in merito, ma è terminato ...lospazio.
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