Le figlie di Pierferdinando Casini, il figlio di Giulio Andreotti, la moglie di Giuliano Amato, Raffaele Bonanni, il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta. Sono solo alcuni dei potenti o "figli di" che hanno acquistato casa da enti previdenziali o assicurazioni con uno sconto consideravole rispetto al valore di mercato. E così mentre le famiglie si affannano con le rate del mutuo o l'affitto da pagare, "le sanguisughe del mattone" fanno affari d'oro
A denunciare le compravendite a basso costo è stato mario giordano nel suo "tutti a casa", uscito un mese fa e saldamente ai primi posti delle classifiche. Tanti i nomi eccellenti, alcuni dei quali protagonisti di casi davvero eclatanti. È il caso ad esempio di Pierferdinando Casini che è riuscito ad accaparrarsi un'intera palazzina in via del Clitunno, di proprietà dell'ex Ina Assitalia e l'ha equamente divisa tra le figlie e l'ex moglie
Quest'ultima ha avuto 8 vani al pianterreno, la figlia Carolina 8,5 vani al primo piano, l'altra figlia 4,5 vani al terzo piano. Tutti acquistati tra l'aprile e il giugno 2007 a prezzi più che convenienti. Il primo piano appartamento fu acquistato per appena 323mila euro (e oggi secondo la stima cerved vale 1.028.976 euro; il secondo per 586mila euro e oggi vale 1.093.287 euro, il terzo per 306mila euro e oggi ne vale 578.799 euro)
E che dire della signora amato? nel 1998 la professoressa Diana Vincenzi ha acquistato un attico in via Giovanni Battista De Rossi, sulla Nomentana, composto da 11 vani, per la cifra di 620.000 euro. Ma secondo la stima cerved quell'attico vale almeno 1.109.000 euro, ovvero quasi il doppio. La società che ha operato un così grande sconto alla signora Amato è stata la tirrenia messa in liquidazione nel 1993 dopo essere stata coinvolta in tangentopoli
Il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, ha ottenuto uno sconto di quasi l'80% per un appartamento sul Lungotevere composto da 8 vani. Acquistato per la cifra di 200.900 euro quando ne vale circa quattro volte tanto. In sua difesa, Bonanni ha affermato di non aver ottenuto nessun privilegio visto che ha esercitato il diritto di prelazione su una casa che aveva in locazione da 16 anni. Certo questo non spiega uno sconto così grande
Il presidente della lega calcio Maurizio Beretta il 24 giugno 2005 comprò per 115.000 euro una casa a Roma, in via Santa Croce, il cui valore di mercato è di 323mila euro. A concedergli uno sconto del genere fu un certo mauro cicconi che l'aveva comprata a sua volta, il medesimo giorno, dal fondo pensioni della banca di Roma per 99mila euro. Non si spiega perché quest'ultima abbia venduto per 99mila euro una casa che lo stesso giorno viene rivenduta per 115mila e che vale quasi tre volte tanto
27 Commenti:
SIETE dei gran bastardi il minimo che vi auguro è di morire !!!
La casta ruba
Tanto lo sanno che gli italiani sono un popolo di belanti cialtroni che parlano parlano....ma poi le rivoluzioni le fanno fare agli altri perchè si fa troppa fatica.....
Avete votato per 20 anni sti ladri da dx a sx nella speranza che vi dessero le briciole? adesso pigliatevelo nel c.... e state zitti almeno
Purtroppo o si agisce, correndo anche qualche rischio (certo, può essere) però è altrettanto certo che qualche cosa si ottiene (dipende dall'incisività!!!) oppure si subisce, ed è come i ricatti. Se non si si oppone subito (anche con rischi) non ci si può opporre più, perchè diventa sempre peggio. Che vogliamo fare?
Questi signori, spero che tutto quello che hanno acquisito alla faccia di chi suda per quello che ha, loro spero che spendano tutto quello che hanno in medicine per le prossime sette generazioni.
Questi signori, spero che tutto quello che hanno acquisito alla faccia di chi suda per quello che ha, loro spero che spendano tutto quello che hanno in medicine per le prossime sette generazioni.
I politici,tutti, mi fanno vomitare.
Per non parlare di quelli che sperano nelle elezioni per ottenere dalla casta privilegi che un conune cittadino non si sognerebbe e che spera ancora nelle leggi dello stato
Tutte verità , ma vorrei dire che nel 1998 pagare una casa oltre il miliardo di lire , era ed è una follia . Personalmente prenderei amato e lo impiccherei per furto aggravato . In ogni caso , nei centri storici e di pregio , con vista sui tetti , e piccioni , le case sono dei ruderi , belli al di fuori , ma dentro ti viene da piangere . È in vendita a Novara una bella casa signorile , padronale . Primo e secondo piano , 1 milione di euro .quanto ci vuole a metterla a posto in regola con impianti , tetto eccetera ? il doppio del costo . E chi sarebbe l'imbecille che spende 3 milioni di euro per venire ad abitare in questa città piena di musulmani , indiani , delinquenti dell'est europa ?
Concordo fino a che parli di Novara. Ma io vivo a Roma e la musica è diversa. Case da 2mioni di euro vanno via in pochissimi giorni. Comprano quelli dello stesso edificio.
E poi ci sono i nostri politici ed amici dei politici : i grandi "camerieri" di stato. Un pò come gli oligarchi comunisti nella vecchia urss.
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