Sempre più immobili finiscono all'asta, a causa dell'aumento dei pignoramenti ai privati o delle procedure fallimentari delle imprese che non sopravvivono alla crisi. Per molte di esse il copione è però il medesimo: prima seduta deserta, il prezzo scende fino a dimezzarsi, eppure anche le aste successive vanno deserte. Com'è possibile?
Vediamo intanto i dati. Solo nei primi sei mesi del 2012 (dati del ministero della giustizia) gli immobili finiti all'asta sono stati 22.895. Per capire la portata dell'aumento basti pensare che durante tutto il 2013 il numero totale era stato di 38.814. La crescita tendenziale è per il momento del 18%, ma i dati finali potrebbero essere superiori. Bisogna poi tener conto che i nuovi immobili finiti all'asta si sommano ai vecchi rimasti invenduti
Eppure, a fronte di questo aumento degli immobili disponibili, le vendite nel 2012 registrano un calo tendenziale del 4,5% rispetto al 2011
Casa plus 24 si occupa questa settimana del tema e individua alcuni punti deboli del sistema su cui poggiano le aste. Spesso non è la mancanza di interesse, infatti, a fare la differenza, ma la scarsa trasparenza o l'impreparazione di chi intende acquistare tramite questo meccanismo. I tribunali sono intasati e non riescono a gestire in modo ottimale la pubblicità e le procedure per mancanza di personale e mezzi tecnici
Anche i prezzi, naturalmente, hanno il loro peso. Sebbene molti immobili, dopo successive sedute deserte, arrivano anche a dimezzare il proprio valore, il listino iniziale è così alto da fare indietreggiare gli acquirenti. Non da ultimo, funziona una specie di effetto psicologico, per cui i potenziali compratori vogliono vedere quanto scenderà ancora prima di fare un'offerta
Di fronte a questo quadro, per lo meno nei casi di pignoramenti per mancato pagamento del mutuo, le banche cominciano a preferire strade alternative. Anziché togliere la casa a qualcuno e poi non riuscire a venderla, diventa più interessante cercare di venderla prima di finire in tribunale: non per pietà, ma per interesse gli istituti bancari fanno il possibile per evitare il tribunale
In questo senso potrebbe aiutare il nuovo sistema sperimentato dal consiglio nazionale del notariato per permettere di partecipare ad un'asta online. Per le aste tradizionali esistono naturalmente delle regole da conoscere ed è fondamentale sapere come chiedere un mutuo per partecipare ad un'asta immobiliare, dato che le procedure bancarie sono differenti
34 Commenti:
Condivido la tua esposizione e preciso che mai mi sono Permesso di contestare i vostri onorari ... io ho sempre venduto e comprato senza avvalermi di qualsiasi intermediazione e anno dopo anno è sempre più facile acquistare e vendere contattando direttamente il venditore o l'acquirente.
Gli a.i. In un certo senso rappresentano la bolla immobiliare, siete tanti veramente tanti ... con questa crisi bisogna spendere i soldi in maniera oculata, quindi se qualcuno ritiene che l'apporto dell'a.i. Gli aumenta la qualità della vita (risparmio tempo, miglior scelta, maggiori tutele) continuerà ad entrare in agenzia.
Buongiorno a tutti
22 gennaio del l'anno corrente mi sono aggiudicato una casa all'asta , essendo occupata ma non dal proprietario ma da affittuari con un contratto di affitto irregolare perche fatto dopo il pignoramento dell'immobile ,il tribunale li ha lasciati dentro , trascorsi 6 mesi dall'atto di trasferimento gli affittuari sono ancora dentro senza pagare nessun affitto io nel fra tempo sto pagando il muto posso fargli causa ?????
Grazie mille della disponibilità
RISCHIO
Io sono ogni giorno più sorpreso nel legger quesiti di gente che spera di trovare nei forum on-line risposte importanti di natura legale che tanto legali non saprebbero neppure dare bene.
Caro rischio . Ma va da un buon legale. Cosa credi di risolvere in unforum dove la cosa più intelligente che viene scritta è che ci sono i senzatetto ?
Speriamo che non la lascieranno mai ... e che tu continui sempre a pagare !
per commentare devi effettuare il login con il tuo account