Tra le pieghe del decreto fare, approvato la scorsa settimana dal governo letta, c'è un'indicazione che potrebbe portare una ventata d'ossigeno all'asfittico mercato immobiliare italiano. Si tratta della possibilità che la cassa depositi e prestiti possa fornire direttamente alle banche liquidità per l'erogazione di mutui finalizzati all'acquisto dell'abitazione principale. La proposta è giunta dal ministro maurizio lupi
L'idea del resto non è nuova ed era stata invocata da diverse parti, in particolare confedilizia e fiaip. La federazione italiana agenti immobiliari professionali aveva infatti inserito questa possibilità (al numero 9) nel manifesto delle 11 proposte per il rilancio del mercato immobiliare
Adesso, tramite il ministro dei trasporti e delle infrastrutture maurizio lupi, l'idea la troviamo nell'articolo 48 del pacchetto di provvedimenti al vaglio del consiglio dei ministri, contenuti nel decreto fare e semplificazioni. I soldi dovrebbe metterli la cssa depositi e prestiti, la società mista controllata all'80,1% dal ministero delle finanze e al 18,4% dalle fondazioni bancarie che gestiscono i risparmi postali degli italiani. In pratica i soldi per le famiglie che vogliono acquistare un'abitazione li metterebbero le stesse famiglie risparmiatrici
Il progetto più probabile è quello della creazione di fondi rimborsabili sotto forma di libretti di risparmio postale e di buoni fruttiferi postali, che i risparmiatori dovrebbero sottoscrivere. La garanzia necessaria ce la metterebbe lo stato stesso
Gli scenari quando si mettono in piedi operazioni di questo tipo sono due:
1. Una ripresa del credito ipotecario e quindi del mercato immobiliare, senza conseguenze. Affinché vada tutto bene è necessario che i mutuatari lavorino, l'economia si riprenda e nessuno abbia problemi a pagare le rate. Si pensa quindi in uno scenario futuro di fine della recessione e ripresa dell'economia
2. Se l'operazione si "finanziarizza" in eccesso e i mutuatari non sono in grado di pagare, a causa della perdita del lavoro o della riduzione salariale, allora cominciano i guai. I risparmiatori che hanno garantito i crediti cominciano a diventare nervosi e lo stato deve intervenire a coprire i buchi, aumentando il deficit, quindi il debito, quindi le tasse. Quindi alla fine ci si rimette anche se si è garantiti
L'Italia non è l'unico paese che potrebbe tentare una strada simile. Il regno unito ha già approvato un pacchetto di stimoli ai mutui con garanzia dello stato
43 Commenti:
La casta è prevalentemente di sinistra : l'elenco delle case della casta ha più nomi di sinistra che di destra.
I diamanti e le barche fanno invece molto leghista senatoriale.
Il signor anonimo delle 16:18 puo darsi che sia uno che grazie al governo "liberale"( fate cio che volete tanto nessuno vi controlla) si e arricchito speculando La vera causa della crisi e la speculazione che ha impoverito la classe media ed arricchito gli affaristi
Ha mai sentito parlare di mutui inpdap erogati fino a pochissimo tempo fa con durata fino a 30 anni e fino ad euro 300.000 ? per averli basta essere dipendenti statali da più di 3 anni. Se le banche pur avendo ricevuto lauti finanziamenti all' 1 % stentano ad erogare mutui è giusto che ci pensi lo stato che comunque riceverà nuove tasse quali registro per il rogito .
Ha mai sentito parlare di mutui inpdap erogati fino a pochissimo tempo fa con durata fino a 30 anni e fino ad euro 300.000 ? per averli basta essere dipendenti statali da più di 3 anni. Se le banche pur avendo ricevuto lauti finanziamenti all' 1 % stentano ad erogare mutui è giusto che ci pensi lo stato che comunque riceverà nuove tasse quali registro per il rogito .
Conosco i mutui inpdap e so che adesso col cavolo che ti danni mutui elevati. Chiedere alle banche, please (calcio nel sedere assicurato).
Fatemi capire: quello stesso stato che ha ridotto (quasi annullato) il fondo di sostegno all'affitto ora vuole usare le mie tasse per finanziare banche e mattonari?
Io non insulto nessuno, ma questa cosa mi pare molto indecente ....
@#20
Bravo sei proprio il classico amatore....leggasi "pollo da spennare"....sei la gioia del venditore di tuguri
Per il numero 20: o sei un povero co...one o sei il solito agente immobiliare che racconta balle.
Cambia canzone, non ci casca più nessuno...
#20
E bravo, che intelligenza spettacolare
Ti faccio notare che se non fosse per le speculazioni immobiliari, la casa l'avresti pagata la metà
Anzi, ti dirò di più, il giardino lo avresti potuto comprare prima e ti sarebbero avanzati un bel po' di soldi o avresti una rata di mutuo più bassa
Se hai acquistato casa negli ultimi 5 anni lo sfigato sei tu, voglio vedere come riesci a venderla per comprartene una più grande col giardino senza rimetterci, furbone
Ben vengano le tasse progressive sulle seconde/terze case e così via
La casa (prima) dovrebbe essere dichiarato "bene di prima necessità"
Il resto è lusso
A me il lusso piace e posso permettermelo. Mi spiace per te. Non nasciamo tutti uguali. Io e silvio a volte ci segnaliamo gli affari immobiliari.
È non credere alle perdite di bilancio. Silvio è un re della comunicazione : troverà tante vecchiette che lo nominano erede.
Una volta le nobili lasciavano le case a montecarlo a "fini" umanitari. Silvio ci prova. Dicono a Genova : chi non piange non ciuccia.
Il guaio è che a me viene da ridere, dopo una "letta" al programma di governo.
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