B&p editori, impresa di punta nel settore degli annunci classificati ed editrice della rivista e portale immobiliare attico, è stata dichiarata fallita dal tribunale di monza. B&p è proprietaria di numerose pubblicazioni e portali web in Italia, oltre ad avere la titolarità di officecasa, l'impresa produttrice di un software gestionale usato per inserire i propri prodotti su internet dalle agenzie immobiliari
Con sentenza dichiarativa di fallimento il tribunale di monza ha nominato come curatori fallimentari il dott. Filippo insigna e la d.ssa Cristina abbiati, ordinando il deposito dei bilanci, delle scritture contabili e dell'elenco dei creditori
idealista news si è messa in contatto con b&p editori in merito a questi ultimi eventi, ma da parte della società si è preferito inizialmente mantenere uno stretto riserbo al riguardo. Successivamente è stata pubblicata una comunicazione ufficiale che vi riportiamo qui di seguito
Comunicato ufficiale di attico.it
Il 27 giugno i curatori fallimentari hanno anch'essi rilasciato una comunicazione che vi riportiamo integralmente
Comunicato ufficiale dei curatori fallimentari di b&p editori
La caduta della compagnia si verifica dopo anni di protagonismo nella carta stampata come mezzo di pubblicazione degli annunci classificati e una fatturazione di milioni di euro
Negli ultimi anni b&p editori aveva provato a trasferire i propri contenuti e la propria supremazia su internet, ma senza successo. L'immagine di attico, il suo marchio più famoso, si poteva trovare praticamente in tutte le agenzie immobiliari d'Italia. La sua versione online, il portale attico.it, è uno dei siti usati in Italia per cercare casa
Conseguenze per il settore immobiliare
La compagnia inoltre è proprietaria dell'impresa di software officecasa, specializzata nell'inserimento degli immobili gestiti dalle agenzie nei differenti portali del settore, tra cui il proprio attico.it. In seguito al fallimento del gruppo si è estesa la preoccupazione del settore in merito alla continuità del servizio di software officecasa e alla possibilità per le agenzie di poter continuare a gestire il proprio portafoglio di immobili
Di fronte a questa situazione idealista.it, impresa editrice di questo canale di news, consiglia alle agenzie immobiliari che usano officecasa, e che hanno bisogno di trovare un nuovo software immobiliare, di mettersi in contatto con Habitania , Impresa di software immobiliare di riferimento nel mercato italiano, che attualmente offre ai professionisti che lavorano con idealista l'uso gratuito dei propri servizi fino a fine anno. Habitania è uno dei software preferiti dalle agenzie immobiliari italiani in virtù della propria sicurezza, adattabilità e robustezza
Per maggiori informazioni scrivi a mailto:servizioclienti@idealista.it
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199 Commenti:
A me sembra di non aver pagato era il 2011, se invece ho pagato ho buttato i soldi e me ne dispiace
Per vendere le case devi usarlo correttamente. L'auto è importante ma per arrivare primo devi anche saper guidare :) . però magari non é il luogo adatto per parlarne. Se un giorno vorrai riprovare contattami in privato e ti darò con molto piacere le informazioni base per ottenere il meglio.
Buona domenica
... nella bep per anni si è sperperato tanto denaro...
Tanta gente ha fatto la bella vita per la felicità di tutti!!!
Quando il tracollo sembrava invevitabile l'azienda ha fruito di un primo concordato
...e poi di un secondo....
Mi spiace per i dipendenti e per gli ex-colleghi
Mi spiace però soprattutto per i fornitori: sono falliti due stampatori grazie alla cattiva gestione bep editori!!! di questi nessuno parla?
In quanto alla comunicazione di idealista mi sembra corretta. E' ovvio che loro consiglino un software di cui sono azionisti!!!
E finitela di fare i perbenisti incoscenti: chi difende la bep, oltre ai dipendenti - e lo capisco - sono agenzie che volevano continuare ad avere pubblicità a due soldi per risparmiare!
Gli avvoltoi siete voi: è anche grazie a voi che la bep è fallita, che i suoi lavoratori sono in strada e che i fornitori dovranno rischiare a loro volta di fallire per non aver ricevuto i loro meritati compensi
Chi difende bep è in mala fede come i loro gestori.
Meditate....
... nella bep per anni si è sperperato tanto denaro...
Tanta gente ha fatto la bella vita per la felicità di tutti!!!
Quando il tracollo sembrava invevitabile l'azienda ha fruito di un primo concordato
...e poi di un secondo....
Mi spiace per i dipendenti e per gli ex-colleghi
Mi spiace però soprattutto per i fornitori: sono falliti due stampatori grazie alla cattiva gestione bep editori!!! di questi nessuno parla?
In quanto alla comunicazione di idealista mi sembra corretta. E' ovvio che loro consiglino un software di cui sono azionisti!!!
E finitela di fare i perbenisti incoscenti: chi difende la bep, oltre ai dipendenti - e lo capisco - sono agenzie che volevano continuare ad avere pubblicità a due soldi per risparmiare!
Gli avvoltoi siete voi: è anche grazie a voi che la bep è fallita, che i suoi lavoratori sono in strada e che i fornitori dovranno rischiare a loro volta di fallire per non aver ricevuto i loro meritati compensi
Chi difende bep è in mala fede come i loro gestori.
Meditate....
Dici cose sante. In Italia orami è il far-west, si ruba agli altri e "si uccide".
Io sono uno che contro "idealista.it". Non ho paura dirlo. Sono contro perchè idealista non dichiara sul sito chi è. non dichiara chi è il responsabile della privacy. Come fa a dire che tutela la privacy se non dichiara chi è ?
Come si farebbe a denucirlo per violazioni della privacy, se non si conodce neanche la sua figura giuridica ?
Sono tutti dubbi che ho già espresso, ma senz alcuna risposta.
Chi sono gli esprti di idealiata.it ? hanno le abilitazioni ed iscrizioni richieste dalla legge ?
Le ie sono domand, e le risposte sarebbero gradite ed utili allo stesso idealista.it
Quale occasione migliore di mostrare il loro curriculum di refenze giuridiche ?
Sono sempre fiducioso.
Saluti a tutti.
Ho lavorato per tanti anni in bep, belle e brave persone i comuni lavoratori. Improvvisati e speculatori i vari manager. Hanno sperperato quanto di piu' non potevano, rilevando e investendo in aziende di successo zero. Per anni hanno fatto concorrenza sleale non pagando fornitori, appoggiandosi alle casse dello stato per i dipendenti, continuato a investire sulla carta in completa cecita'. Hanno fatto fallire aziende, vendendo i loro servizi a meno del costo. Decine di milioni di debiti non si accumulano dall'oggi al domani. Solidarieta' x le brave persone, ma per l'azienda proprio no.
Sono un collaboratore di attico da moltissimi anni, non riesco a capire il gaudio di tanta gente: è cattiveria pura. È malvagità estrema...
Anna, nessuno gode della situazione dei dipendenti, non c'e' alcun motivo (anzi). Pero' il comportMento della proprieta' in questi anni e' stato molto scorretto quindi e' solo una buona notizia che escano dal mercato. Io credi che i dipendenti possono stare tranquilli, quel che resta della societa' verra' comprata.
idealista ha lasciato a casa, qualche annetto fa, buona parte dei suoi dipendenti e ad alcuni ha proposto:" o a casa o vai a lavorare in spagna". I venditori interni, quindi chi chiama per consulenza/contratto, lavorano per una soc. Esterna, classica soc. Telemarketing/call center sita nelle dolci valli brianzole. Con un po' di creatività pero' ce la potrebbero fare ad "assorbire" attico e a dar loro il colpo di grazia...
Solidarietà totale per tutti i lavoratori coinvolti !!!
Elisa, personalmente sono stato negli uffici di idealista in centro a Milano e ti assicuro che i consulenti sono proprio lì.
Sono tutti molto professionali e gentili; nel caso in cui ci fosse una società esterna credo serva solo da supporto..quindi merito a idealista che fornisce lavoro a molte persone
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