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Ecco perché le case sono scese di prezzo, ma non hanno perso valore (prezzi)
idealista/news

La discesa dei prezzi delle case è un fatto ormai assodato da tutti gli istituti statistici e dai centri studi, nazionali e internazionali. A partire dal 2009, infatti, dapprima i listini si sono fermati, per poi intraprendere un'accelerazione accentuatasi negli ultimi mesi. Eppure, come dimostra un'analisi di Gino Pagliuca, firma storica del Corriere della Sera, chi ha comprato casa nel 2006 per viverci, anche in pieno boom, ha fatto comunque un affare

Il confronto viene fatto partendo dal presupposto che la performance di un immobile non è semplicemente la differenza tra il valore d'acquisto e quello di vendita, come per esempio nel caso di un'azione. In questo lasso di tempo, infatti, succedono alcune cose che vanno contabilizzate. In particolare non si deve pagare un affitto (il risparmio equivale a livello contabile a un guadagno) e si pagano le imposte e i lavori di manutenzione

Ecco dunque cosa succede nei casi analizzati: bilocale e trilocale a Roma, acquistati nel 2006, cioè all'apice del boom dei prezzi. Solo un bilocale a Milano in periferia ha perso qualcosa, ma più passa il tempo più il guadagno derivante dall'affitto non pagato si fa più corposo e nei 10 anni anche questo immobile torna in attivo

La conclusione a cui giunge l'articolo del corriere è questa: se l'acquisto di un immobile da  destinare a prima abitazione si rivela vantaggioso persino in un confronto dal 2006 ad oggi, a maggior ragione chi compra oggi con i prezzi bassi fa un affare persino migliore

Ecco perché le case sono scese di prezzo, ma non hanno perso valore (prezzi)
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52 Commenti:

8 Luglio 2013, 11:25

Che scemenze si scrivono pur di convincere a comprare....

8 Luglio 2013, 11:32

Mi sembra che non hanno considerato i valori dei mutui

8 Luglio 2013, 11:40

Da un po' di tempo mi tampinate con delle cretinate pazzesche. Ma come si fa a scrivere stronzate come le vostre, prima di scrivere se ci pensate un momento lo capite da soli che dite solo stronzate..... e basta vogli essere cancellato dalle vostre cretinate DEFICIENTI

8 Luglio 2013, 11:40

Questo articolo è la solita baggianata propinata con numeri ed ipotesi a dir poco pazzeschi:
1) a Roma un immobile affittato a 2.800 euro al mese aveva ben altro valore che 409.000 euro nel 2006. Consideriamo invece che l'affitto da ritenere più equo era intorno ai 1.300 euro al mese, quindi meno della metà.
2) il fatto che il mercato sia molto ridotto rispetto agli anni scorsi è da ricercarsi nel fatto che le banche non concedono più mutui come prima. Conseguentemente l'appartamento considerato nell'esempio sarà stato acquistato con una buona percentuale di mutuo, facciamo il 60% (245.000 euro chiesti in prestito) al quale, per un tempo di 30 anni, corrisponde una rata fissa di 1.400 euro al mese e la restituzione alla banca di un capitale pari a 504.000 euro da cui (504.000 - 245.000)/(30 *12) = 720 euro al mese solamente di interessi.
3) investendo il capitale iniziale di 164.000 euro (409.000 - 245.000 chiesti alla banca per l'acquisto dell'immobile) al 4.5% si hanno 7380 euro annui di interessi = 615 euro mensili di interessi.
4) Chi quindi avrà deciso di acquistare la casa avrà oltre alle spese di proprietà, oltre 700 euro di interessi da pagare alla banca, chi avrà optato per l'affitto dovrà aggiungere alle sue entrate di circa 600 euro, altre 700 per pagare l'affitto
5) considerando poi, nel lungo termine, la possibilità di effettuare delle compravendite sfruttando le variazioni delle quotazioni dei titoli, il capitale iniziale aumenterà notevolmente grazie anche all'aggiunta di altri risparmi da investire e potrà essere utilizzato per un eventuale acquisto futuro in un mercato sempre in declino e con un'offerta sempre maggiore, mentre chi ha deciso di acquistare la casa, pagherà comunque i 700 euro al mese di interessi, oltre la restituzione del capitale, per i prossimi 30 anni, senza alcuna certezza del mantenimento del valore del suo immobile a fine restituzione del debito
6) nell'esempio riportato dall'articolo viene riportato un valore attuale dell'immobile maggiore di quello pagato nel 2006, cosa in contrasto con il titolo dell'articolo.

15 Luglio 2013, 17:51

In reply to by mauro (not verified)

Bravo, questo articolo è una vera bagginata, tutti i calcoli sono sfalsati per dimostrare l'indimistrabile !
Un imobile da 450.000 non è affittabile a 33.600 + spese !! faccio l'architetto , recupero e ristrutturo immobili le valutaziini non si fanno così; sul corriere possono scrivere quello che vogliono!!
Inoltre non è menzionata la classe energetica dell'immobile ch determina il costo di gestione e il consumo annuo di energia....
E gran parte degli edifici sono in classe f o g..... il che significa costi di manutenzione elevati per ridurre i consumi energetici!!

8 Luglio 2013, 11:52

Si accendono i motori, si riparte... il mercato più solido, dove investiresti i tuoi soldi, dove non li vedi? tutti hanno bisogno di una casa, da sempre, anche ai tempi delle grotte? se non vuoi comprare vai in affitto ma dopo 20 anni ti giri e dirai, se avessi avuto più coraggio, ora almeno questo sarebbe mio, e se le cose non vanno bene, amen, almeno ci hai provato, poi sarà responsabilità delle banche che ti hanno dato fiducia. Ora i prezzi si sono calmierati con piccoli ribassi si fanno ottimi affari. La crisi è un cambiamento, non dobbiamo dare fiducia a nulla facenti, gente che se ne approffitta, gente che non ha voglia di fare, persone che ci sguazzano nel termine crisi. La popolazione anche grazie agli stranieri è in aumento, questo non è un male, perciò attarverso una responsabilità civile e di apaprtenza dobbiamo vivere educare e sorvegliare ciò che è nostro e ci sta vicino, questa è responsabilità, non costa nulla ed è il vaccino della crisi.

8 Luglio 2013, 14:03

In reply to by anonimo (not verified)

Si accendono i motori, si riparte... il mercato più solido, dove investiresti i tuoi soldi, dove non li vedi? tutti hanno bisogno di una casa, da sempre, anche ai tempi delle grotte? se non vuoi comprare vai in affitto ma dopo 20 anni ti giri e dirai, se avessi avuto più coraggio, ora almeno questo sarebbe mio, e se le cose non vanno bene, amen, almeno ci hai provato, poi sarà responsabilità delle banche che ti hanno dato fiducia. Ora i prezzi si sono calmierati con piccoli ribassi si fanno ottimi affari. La crisi è un cambiamento, non dobbiamo dare fiducia a nulla facenti, gente che se ne approffitta, gente che non ha voglia di fare, persone che ci sguazzano nel termine crisi. La popolazione anche grazie agli stranieri è in aumento, questo non è un male, perciò attarverso una responsabilità civile e di apaprtenza dobbiamo vivere educare e sorvegliare ciò che è nostro e ci sta vicino, questa è responsabilità, non costa nulla ed è il vaccino della crisi. Certo che si sono accesi i motori: quelli di una flotta di pulmini della croce verde che stanno correndo a casa tua per metterti la camicia di forza!

8 Luglio 2013, 12:03

Genio della finanza, chi da il 4.5 netto su 160.000???? si fanno sempre i costi senza l'oste! se prendi 1.5% sei già fortunato, oppure vai sul mercato azionario, e ci rimetti, da 160.000€ nella speranza di raddopiare i guadagni, ne porti a casa la metà!!! in borsa chi ha preso soldi ha portato a casa 500€ quando li perdi sono mazzate!! xchè non vuoi mai smenarci e aspetti aspetti aspetti...

8 Luglio 2013, 12:05

Il ragionamento avrebbe un certo senso, ma i canoni di locazione indicati sono di un buon 20 o 30 percento superiori alla realtà. quindi lo sbilanciò finale è un po' diverso. Certo è un conto fatto con gli sfortunati che hanno comprato nel 2006/2008. Se lo stesso conto lo facciamo con chi ha comprato anche solo nel 2002/2004, il vantaggio dell'acquisto è enorme.

8 Luglio 2013, 12:55

Un canone mensile di 2800 euro per un trilocale?? forse a piazza navona ma allora il valore della casa non è certo 450.000 euro
Il ragionamento è fondato su dati di partenza sballati

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