Spesso su questo, come su altri forum, si scontrano due eserciti di lettori. Da un lato ci sono i "conservatori", coloro che vedono nel mattone un investimento sicuro, ma patiscono la crisi del settore e l'inasprimento della pressione fiscale. Dall'altro vi sono i ribassisti a oltranza, che si esaltano di fronte alle difficoltà degli altri e magari, in alcuni casi, sperano in un crollo dei prezzi per poter fare l'affare della loro vita. In mezzo alla disputa trovimo spesso una parola, mattonari, che qualifica in modo dispregiativo i proprietari. Ma se fossimo tutti un po' mattonari?
Un'analisi del quotidiano linkiesta mette in luce come il tema casa in Italia sia spinoso dal dopoguerra in poi: fior di governi ci sono caduti e altri ci si sono rafforzati. Ne sapeva qualcosa De Gasperi, che sulla casa fondó uno dei capisaldi della sua politica economica, grazie alla visione del suo ministro del tesoro, epicarmo corbino, la cui azione contribuì a fare dell'Italia "una repubblica fondata sul mattone". Ma allo stesso tempo, in seguito al cambio di visione, si aprì la famosa disputa di cui parliamo
La sua visione era Chiara: no alle case popolari, si alla defiscalizzazione delle case costruite per 25 anni. Insomma, lo sforzo abitativo va sostenuto con poche tasse. Ma poi qualcosa andò diversamente e si impose il programma fanfani: case popolari ed equo canone. Corbino commentò sarcasticamente "io ho l’impressione, signori, che le sole case che si costruiranno con il piano fanfani saranno quelle per gli uffici amministrativi che servono a raccogliere i fondi per costruire le case"
Non aveva ragione, perché di case popolari se ne costruirono tante , Ma a quale costo? I costi sociali, paesaggistici e finanziari sono in molti casi stati enormi. Soprattutto si è instaurata in Italia l'idea che i proprietari di case fossero quasi dei limoni da spremere. E così la famosa defiscalizzazione andò a farsi benedire
Su questo binomio nascerebbe l'opposizione che ancora oggi scontiamo. Proprietari "mattonari", sottoposti a una politica fiscale esosa. Allo stesso tempo però, venuto meno l'impulso alle case popolari, come contropartita pubblica non vi è nulla, meno le tasse
13 Commenti:
Gli italiani preferiscono l' investimento immobiliare perchè non ci sono delle valide alternative dato che le banche hanno sempre trattato il cittadino come un fesso da mungere.
Perche' sono degli sfigati che credono che una casa valga piu' di un tozzo di pane.
L'unico vero investimento è il mattone i fatti dicono cosi !! negli anni ci ha dato lavoro e guadagni a tutti !!!!
L'unico vero investimento è il mattone i fatti dicono cosi !! negli anni ci ha dato lavoro e guadagni a tutti !!!!
Dal 2002 ad oggi affari d'oro per chi ha venduto e sonore fregature per chi ha comprato.
Riforma del catasto e imu progressiva sono l'unico modo per far ripartire il mercato immobiliare oggi ingessato da chi possiede immobili oltre la prima casa e non vuole accettare le mutate condizioni del credito. La ripresa del mercato immobiliare è fondamentale per la tenuta dei nostri conti pubblici. Continuare a non far niente per difendere i privilegi di pochi è oramai insostenibile. Il debito pubblico è arrivato al 130% del pil (la grecia è saltata al 120%) se non invertiamo la tendenza la bancarotta sarà inevitabile.
Troviamo anche la parola "senzatetto"
Il senzatetto è quello sfigato che aspetta qualcuno disposto a vendergli casa
Per i quattro spiccioli che ha in tasca
Conclusione: meglio mattonaro che senzatetto!
Hai dimenticato che io posso andare a "buttare" i soldi dell'affitto
Tu intanto mangi pane e cipolle, però hai la casa di proprietà
Vendila adesso o anzi, aspetta 2 anni, sai che guadagno che ci fai
Intanto io sto sempre in affitto a "buttare" soldi
Ma intanto esco quando mi pare, i miei sfizi me li faccio passare, non ho debiti, non ho mutui...
Eh però sono senzatetto
Almeno tu paghi : purtroppo spesso gl'inquilini non pagano , specie quelli senza reddito fisso pignorabile o con i lreddito fisso gravato da altri debiti , tanto sanno che per sfrattarli ci vuole almeno un anno e il proprietario non potrà rivalersi su di loro....
X msg n. 7
Ma vergognati morto di fame di un senzatetto
Ancora la storiella che chi sta in affitto si diverte e chi è proprietario no!
I servi se la godono e i padroni piangono?
Tutti i proprietari poi hanno un mutuo da pagare! ma dove l'hai letto?
Sei fuori dalla realtà...
Padroni di casa e affittuari devono coesistere. I primi investono con sacrificio il denaro e i secondi affittano senza oneri aggiuntivi ( eventuali mutui, ristrutturazione, manutenzioni) le abitazioni. L'unica cosa che non va e' che entrambi sono tassati in modo ingiusto. È' il sistema Italia che non funziona più, purtroppo per vivere un esistenza decente dobbiamo andarcene dal paese..... a malincuore ma è l'unica soluzione almeno per il prossimo decennio.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account