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Nelle grandi città italiane torna la voglia di casa

In controtendenza con il panorama nazionale, dove si registra un ulteriore calo delle transazioni, la voglia di comprar casa torna in alcune delle grandi città. È il caso di Roma e Milano, dove le compravendite hanno registrato un segno positivo, ma soprattutto di Bologna dove l'aumento rispetto al 2012 è stato del 16,3%

I dati registrati dalla nota trimestrale dell'agenzia delle entrate per le metropoli segnalano anche quest'anno un calo delle transazioni, anche se abbastanza ridotto (-0,4%) rispetto alla media nazionale. Dopo sei trimestri di cali consecutivi, a tassi anche molto accentuati, Milano e Roma tornano in positivo con una variazione più sostenuta per la prima, +9,4% e lieve +0,6% per Roma

Nelle grandi città italiane torna la voglia di casa

Rispetto all'omologo trimestre del 2012, ancora in flessione i mercati di Genova (+8,2%), Firenze (-5,3%) e Torino (-4,35). Terminato l'effetto dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico del comune, il tasso tendenziale è nuovamente su elevati tassi di calo (-19,7%)

Considerando il numero delle transazioni, Roma e Milano sono forse i baluardi di un'inversione di tendenza e di un rinnovato interesse verso il mercato immobiliare, anche se è ancora presto per parlare di ripresa. Bologna conferma il trend positivo già registrato nello scorso trimestre

Nelle grandi città italiane torna la voglia di casa

 

 

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81 Commenti:

27 Novembre 2013, 17:03

In reply to by anonimo (not verified)

Sicuro che i btp , in uno stato fallimentare, siano il migliore investimento? mah

28 Novembre 2013, 8:51

In reply to by anonimo (not verified)

Mai sentito parlare del consolidamento del debito pubblico?

27 Novembre 2013, 16:54

Personalmente ritengo la 1° Casa un investimento per la vita dove vivere e veder crescere i miei figli

27 Novembre 2013, 17:56

Adesso, dopo il c.d.s. Dei comunisti vedrete quanto rispetteranno i depositi bancari pur di far cassa e risanare i conti pubblici dall'oggi al domani!

27 Novembre 2013, 18:04

Credo che investire in Italia sia il problema. Tutti vorrebbero unacada di proprietà.
Non conviene. L'immobiliare sarà tassato e servirà a coprire le future leggi di stabilità. i titoli di stato,no. Non li toccheranno. Anzi li incentiveranno.

Metteteci poi i costi eccessivi delle case e il credit crunch e il quadro è chiaro.
Chi vuole investire nell'immobiliare seriamente lo all'estero.

27 Novembre 2013, 18:12

In reply to by anonimo (not verified)

La casa almeno la vedo, posso viverci o affittarla ma i titoli di questo stato sono solo carta straccia! come toccano le pensioni d'oro toccheranno i depositi bancari d'oro e per i comunisti il c.c. Che supera i 10.000 euro è d'oro!!!

27 Novembre 2013, 21:32

In reply to by anonimo (not verified)

La casa è una cosa concreta. La finanza no. Ricordate le banche islandesi ed irlandesi cancellarono i loro debiti.

P.s. : per divertirvi leggete : immobilio forum. Panzane in quantità industriale, scritte da genti immobiliari "sfigati" e magalomani.

28 Novembre 2013, 6:54

In reply to by anonimo vero (not verified)

Titoli di stato italiani??? la scottex presto avrà più valore....

28 Novembre 2013, 8:22

In reply to by anonimo (not verified)

Mi sa che il miglior investimento di questi tempi sia il buon vecchio materasso! si salvi chi può, ciao!

28 Novembre 2013, 9:12

In reply to by anonimo (not verified)

Il materasso è ottimo visti gli interessi odierni sui c.c. E prelievi forzosi di materassi non mi risulta si siano mai fatti

Cavoli amari x tutti quei polli che hanno investito in b.t.p. E simili perchè lo stato potrebbe non rimborsare nei tempi stabiliti a causa del protrarsi della crisi

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