In controtendenza con il panorama nazionale, dove si registra un ulteriore calo delle transazioni, la voglia di comprar casa torna in alcune delle grandi città. È il caso di Roma e Milano, dove le compravendite hanno registrato un segno positivo, ma soprattutto di Bologna dove l'aumento rispetto al 2012 è stato del 16,3%
I dati registrati dalla nota trimestrale dell'agenzia delle entrate per le metropoli segnalano anche quest'anno un calo delle transazioni, anche se abbastanza ridotto (-0,4%) rispetto alla media nazionale. Dopo sei trimestri di cali consecutivi, a tassi anche molto accentuati, Milano e Roma tornano in positivo con una variazione più sostenuta per la prima, +9,4% e lieve +0,6% per Roma
Rispetto all'omologo trimestre del 2012, ancora in flessione i mercati di Genova (+8,2%), Firenze (-5,3%) e Torino (-4,35). Terminato l'effetto dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico del comune, il tasso tendenziale è nuovamente su elevati tassi di calo (-19,7%)
Considerando il numero delle transazioni, Roma e Milano sono forse i baluardi di un'inversione di tendenza e di un rinnovato interesse verso il mercato immobiliare, anche se è ancora presto per parlare di ripresa. Bologna conferma il trend positivo già registrato nello scorso trimestre
81 Commenti:
Certo che se stai davanti al pc di sabato mattina prima delle 7 vuol dire che sei veramente messo male.
Ti sfruttano assai dove lavori eh? che miseria ti danno?
Comunque è vero quello che dici perché i mattonari normalmente hanno qualche euro che, un po' perché non ci arrivano ancora e sono timorati di bond argentini e parmalat, un po' perché con qualche euro non ci fai proprio niente, lasciano sul conto corrente.
Chi invece, come me, ha deciso di investire i soldi in obbligazioni e crearsi una rendita i soldi li ha sul conto e lì, apri bene le orecchie, il prelievo forzoso non si fa, a meno che non mi beccano in quelle poche circostanze in cui dispongo di una bella cifra cash prima di investire.
Ma a te che cosa le dico a fare queste cose? uno che prima delle 7 di sabato mattina sta davanti ad un pc a continuare a scrivere "senza tetto" o "sognacase"... poveretto!
Errata corridge:
Chi invece, come me, ha deciso di investire i soldi in obbligazioni e crearsi una rendita i soldi "non" li ha sul conto e lì, apri bene le orecchie, il prelievo forzoso non si fa
Il prelievo forzoso forse no, ma se le obbligazioni sono farlocche rischi il capitale!
Non sono in Italia : hai presente il fuso orario?
Scordavo! tu viaggi solo con la fantasia quindi non puoi capire...
P.s.: mi sembra che tu TRavisi molto la realtà.
Non si tratta infatti di non voler vendere ciò che uno non può comprare (non capisco perché poi ti sei riferito a me che ho visto sempre e solo case che avrei potuto acquistare in contanti senza mutuo), bensì di voler vendere a certi prezzi ciò che nessuno comprerebbe neanche alla metà del prezzo. Ma questo concetto, mi rendo conto, è difficile da capire perché siete stati abituati molto male dall'epoca dei mutui gratis al 100% MA purtroppo le cose sono cambiate radicalmente e prima di tirare fuori 600.000 euro per una casa, se permetti, ci penso 1000 volte
Il sogno irrealizzabile crea psicosi?
Secondo me si, infatti è pieno di gente ossessionata dal fatto che non trova qualcuno a cui vendere la propria casa al prezzo voluto.
Siccome nessuno le compra, allora nessuno avrebbe il denaro per farlo.
Ma si sa, la favola della volpe e dell'uva, anche se molto vecchia, è sempre molto attuale
Conviene pagare un affitto tutta la vita e non ritrovarsi niente in mano dopo 20 anni ???
1° Desiderio degli italiani : casa di proprietà
1° Desiderio degli italiani: un lavoro dignitoso, sufficientemente remunerativo e che permetta una discreta qualità della vita. Di certo non mattoni da finire di pagare a pensionamento inoltrato cone le pensioni da fame che li aspettano tra 20 anni e più
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