
Il fascino di un'orchidea blu è innegabile, tanto da simboleggiare aspettative, desideri e speranze, soprattutto quando viene regalata. Tuttavia, è lecito chiedersi se sia possibile ottenere questa tonalità in modo naturale o se sia il risultato di un intervento artificiale. Scopri, quindi, come far diventare blu le orchidee e ottenere un ottimo risultato.
Le orchidee blu esistono naturalmente?
Contrariamente a quanto si possa pensare, il colore blu intenso non è naturalmente presente nelle orchidee. Queste piante vengono comunemente sottoposte a metodi di tintura per raggiungere tale sfumatura. Se da un lato esistono alcune varietà di orchidee naturalmente blu o viola come la Vanda o la Cattleya, la maggior parte delle piante che si trovano in commercio, le quali presentano un colore acceso e intenso, sono spesso trattate con un prodotto naturale e innocuo, per le piante e per gli umani.

Metodi per tingere le orchidee di blu
Se ti stai chiedendo come far diventare blu le orchidee, un colore ricco di significato, esistono diversi metodi che possono essere utilizzati per ottenere questo effetto molto apprezzato. Ecco due delle tecniche più popolari e come applicarle correttamente.
Colorazione per immersione
La tecnica di immersione è uno dei metodi più semplici per tingere le orchidee di blu. Consiste i fiori già recisi in una soluzione contenente colorante blu per orchidee. La concentrazione del colorante e la durata dell'immersione possono influenzare l'intensità del colore ottenuto. Anche se questo metodo è facile da applicare, può portare a risultati non uniformi e potrebbe non essere adatto per tutte le varietà di orchidee.

Tecnica di infusione
La tecnica di infusione prevede l'utilizzo di una siringa per iniettare il colorante direttamente nel fusto floreale dell'orchidea. Questo metodo richiede più precisione e attenzione rispetto all'immersione, ma può garantire un colore più uniforme e duraturo. È fondamentale utilizzare un colorante adatto e iniettarlo lentamente per evitare di danneggiare la struttura interna della pianta. Inoltre, è necessario sterilizzare la siringa prima dell'uso per prevenire l’ingresso di parassiti.
Come prendersi cura delle orchidee dopo la tintura?
Dopo aver applicato a un’orchidea bianca il colorante, bisogna curarla in maniera attenta, ma senza particolari differenze rispetto alle piante non colorate. È importante fornire loro abbondante luce indiretta, evitando l'esposizione diretta al sole che potrebbe sbiadire il colore e danneggiare le foglie. L'irrigazione deve essere moderata, assicurandosi che il terreno sia drenato e mai completamente asciutto.
Inoltre, è consigliabile utilizzare fertilizzanti specifici per orchidee, che aiutino a nutrire la pianta senza alterare il pH del terreno, che potrebbe influenzare la stabilità del colore blu. Un trucco aggiuntivo potrebbe essere quello di nebulizzare una soluzione di acqua e zucchero sulle sue foglie, in modo da tenerla in salute. Infine, considera di usare un vaso in terracotta dai bordi alti ma dal diametro contenuto.

Quanto dura il colore blu delle orchidee?
Il colore blu ottenuto non è permanente: il colorante, infatti, dura solo qualche mese. Le fioriture torneranno gradualmente al loro colore originale. Per mantenere l'intensità del blu, potrebbe essere necessario ripetere il processo di tintura periodicamente. Tuttavia, è importante considerare che ogni intervento di questo tipo può influire sulla vitalità della pianta. Per preservare la salute dell'orchidea, è fondamentale seguire una routine molto scrupolosa per curare la pianta dopo la tintura.
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