Originario della Nuova Guinea, quest'albero, per le sue caratteristiche sta riscuotendo interesse anche in Europa.
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albero del pane
Joan Simon from Barcelona, España, CC BY-SA 2.0 Wikimedia commons

Esiste un albero molto particolare coltivato in alcune regioni del mondo. L’albero del pane prende il suo particolare nome dal fatto che i suoi frutti, una volta cotti, ricordano il sapore del pane. Il suo nome scientifico è Artocarpus altilis e i suoi vantaggi sono molteplici: tra questi, la possibilità di resistere anche a periodi di intensa siccità. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sull’albero del pane.

Dove cresce l'albero del pane?

L'albero del pane prospera in climi tropicali e subtropicali, trovando il suo habitat ideale in regioni calde e umide. Originario delle isole del Pacifico e del sud-est asiatico, in particolare la Nuova Guinea, si è diffuso in molte altre aree grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche. 

Questo albero è comunemente coltivato nelle isole caraibiche, in America Centrale e in alcune parti dell'Africa occidentale, dove rappresenta una fonte alimentare fondamentale per molte comunità locali. Non a caso, in molte culture si decide di piantare quest’albero alla nascita di un figlio, così che potrà avere cibo per tutta la sua vita. L’albero del pane, quindi, è particolarmente longevo.

albero del pane
Marilyne Busque-Dubois, CC BY 4.0 Wikimedia commons

Dove trovare l'albero del pane in Italia

In Italia, l'albero del pane non è originario e la sua coltivazione è piuttosto limitata a causa delle condizioni climatiche non ideali. Tuttavia, è possibile trovarlo in alcune zone particolarmente miti del Sud Italia, dove il clima permette una crescita limitata di questa pianta. 

Qui, spesso viene coltivato in giardini botanici o in collezioni private di appassionati di piante esotiche. D’altra parte, in Italia è molto diffuso il fico comune, che condivide alcune caratteristiche con l’albero del pane.

Come sono fatti i fiori dell'albero del pane

I fiori dell'albero del pane, appartenente alla famiglia delle Moraceae, presentano una struttura interessante. Gli alberi del pane sono monoici, il che significa che producono sia fiori maschili che femminili sulla stessa pianta. 

I fiori maschili si sviluppano in infiorescenze cilindriche e allungate, caratterizzate da una tonalità giallastra. D'altra parte, i fiori femminili si presentano in infiorescenze globose che, una volta fecondate, si trasformano nel frutto dell'albero del pane. 

Qual è il sapore del frutto?

Il frutto dell'albero del pane è alla vista simile a un melone, con un diametro di circa 10 centimetri. La sua scorza è ruvida e ha un colore verde chiaro, mentre la polpa è bianca e farinosa. Quando è maturo, il frutto presenta una polpa morbida e cremosa che ricorda il sapore di una patata dolce o di un pane appena sfornato, da cui deriva il suo nome.

Il gusto può variare leggermente a seconda del grado di maturazione e della varietà specifica dell'albero. In genere i frutti maturano in circa 15-20 giorni dalla loro comparsa e ogni albero riesce a produrre circa 200 kg di frutta per ogni stagione.

albero del pane
Stella Fish, CC BY 4.0 Wikimedia commons

Come si cucina il frutto dell'albero del pane?

Il frutto dell'albero del pane è incredibilmente versatile in cucina e può essere preparato in diversi modi per esaltarne il sapore unico. Uno dei metodi più comuni è la cottura al forno, che permette di ottenere una polpa morbida e gustosa, ideale per essere consumata come contorno o base per altre preparazioni.

Un altro metodo popolare è la frittura: tagliato a fette o a cubetti, il frutto può essere fritto fino a diventare dorato e croccante, simile alle patatine fritte. Inoltre, può essere bollito o cotto a vapore per mantenere intatte le sue proprietà nutritive. In alcune culture, viene utilizzato anche per preparare zuppe o stufati.

albero del pane
Public Domain Wikimedia commons
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