L’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica, come previsto dalla legge di Stabilità 2016, ha sollevato non poche perplessità. Tanti sono i chiarimenti che sono stati forniti. Adesso è arrivata anche una sentenza (ord. n. 1922/2016 del 2 febbraio 2016) della Corte di Cassazione che ha specificato chi lo deve pagare e chi no.
Oscuramento reti Rai
I giudici hanno escluso che possa essere eluso il versamento dell’imposta sulla detenzione della televisione mediante la richiesta dell’oscuramento delle tre reti Rai. Secondo quanto stabilito dalla sentenza, i contribuenti sono comunque tenuti a pagare il canone televisivo in quanto equivalente ad una prestazione tributaria imposta dalla legge, la quale non è commisurata all’effettiva possibilità di fruizione di un servizio.
Rigettando la richiesta da parte di un contribuente che si era opposto ad una cartella di Equitalia per il mancato versamento del tributo sulla tv, la Cassazione ha deciso che è del tutto inutile per i contribuenti inoltrare la richiesta di poter oscurare il segnale delle tre reti Rai, o viceversa dichiarare di non aver fruito del televisore in quanto rotto nel corso dell’annualità in cui non si è provveduto al relativo pagamento.
La motivazione alla base della pronuncia è che l’obbligo di versamento del canone non trova origine in un rapporto contrattuale specifico intercorrente tra il contribuente e l’azienda che gestisce il servizio pubblico radiotelevisivo, trattandosi invece di una prestazione tributaria non correlata all’effettiva possibilità di fruire del servizio in questione. In questo modo, la richiesta di oscuramento delle reti Rai non può far parte dei fatti estintivi dell’obbligo di pagamento previsto dal regio decreto datato 1938 disciplinante, appunto, l’imposta sulla televisione.
Cartelle di pagamento Equitalia
Partendo da una vicenda scaturita proprio da un avviso di pagamento notificato dall’agente della riscossione, la Cassazione ha precisato poi che le cartelle di pagamento di Equitalia per il mancato versamento del canone Rai sono possibili.
A tal proposito, si ricorda che la prescrizione della cartella esattoriale da parte di Equitalia per il mancato versamento del canone Rai è di 10 anni e che gli eventuali ricorsi vanno presentati alla Commissione Tributaria.
1 Commenti:
Sembra che anche i giudici ormai abbiano fatto della legge un pongo da restringere od allargare a proprio piacimento. Se è canone RAI perchè tale è la definizione, dovrebbe seguire le stesse regole della ex tassa autoradio, giustamente abolita. Le tv le paga la pubblicità , allora perchè anche noi. Solita camorra travestita da legge
per commentare devi effettuare il login con il tuo account