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Come evitare le truffe
Cosa fare (e non fare) per evitare le truffe GTRES

Scegliere l’operatore di luce e gas non è semplice. Le offerte sono molteplici e spesso ci si trova immersi in una vera e propria giungla. Come districarsi e, soprattutto, come evitare le truffe? Vediamo a cosa prestare attenzione.

Come evidenziato da Italia Oggi, truffe, proposte poco trasparenti e modalità di vendita aggressive rendono al consumatore molto complicata la scelta del fornitore di luce e gas. Se da un lato il timore di truffe trattiene di sovente i consumatori dal cambiare contratto, dall’altro il desiderio di risparmiare li porta a volte ad essere poco prudenti. E’ bene prestare attenzione alle vendite porta a porta, via telefono e via mail.

In merito alle telefonate effettuate dai call center, è opportuno prestare attenzione alla scarsa chiarezza relativa all’identità del chiamante e della società, ma anche al “riferimento a un risparmio certo senza aver fornito o condiviso informazioni precise sui consumi dell’utente” e all’“eccessiva insistenza per la chiusura di un contratto”. In vista del passaggio al libero mercato dell'energia, slittato al primo gennaio del 2022, bisogna fare attenzione a chi si presenta alla porta di casa o a chi telefona e afferma “che il mercato di tutela è finito e che quindi è obbligatorio sottoscrivere un contratto nel mercato libero”. Una cosa non vera poiché “a oggi non c’è alcun obbligo di passaggio al mercato libero”.

Attenzione anche a coloro che cercano di far firmare nuovi contratti. Come evidenziato da Italia Oggi, c’è infatti chi, “sfruttando il fatto che ogni trimestre ed esclusivamente per i clienti del servizio di tutela l’Arera aggiorna i prezzi di riferimento”, tenta di far firmare un nuovo contratto “con la scusa di dover verificare l’applicazione dell’aggiornamento e chiedendo di visionare le fatture”. In questo caso, è opportuno sapere che l’aggiornamento è automatico e non serve sottoscrivere alcuna documentazione. Ma attenzione anche a chi si presenta come rappresentante delle imprese di distribuzione che deve eseguire gli interventi tecnici, “i tecnici della distribuzione non chiedono dati relativi alle utenze né di sottoscrivere un contratto”.

Cosa fare (e cosa non fare) dunque per evitare le truffe? Non comunicare il Pod e il Pdr a chi non si conosce; non firmare documenti e contratti senza avervi prestato la dovuta attenzione; se non si è certi, non dire “sì” o “confermo” per telefono; non mostrare le proprie bollette o fornire i propri dati sia a chi si presenta a casa sia a chi chiama al telefono; chiedere che le proposte fatte abbiano la forma scritta di un contratto.

Come ricordato da Italia Oggi, il portale offerte luce e gas di Arera permette di comparare tutte le tariffe presenti sul mercato.

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