
Il cappotto termico consente di migliorare l'efficienza energetica della casa e non solo: l'intervento prevede l'uso di materiali specifici e tecniche moderne, offrendo la possibilità di isolare la casa dall'interno dal freddo, dal caldo e dai rumori. Rispetto al cappotto esterno, fare un cappotto termico interno fai da te è più rapido e semplice, garantendo così benefici immediati e un comfort abitativo elevato.
Quale materiale bisogna usare per fare il cappotto termico interno?
Per realizzare un cappotto termico interno efficace, è essenziale scegliere materiali che siano sia traspiranti che idrofobici, ovvero capaci di non trattenere l'acqua. Tra i migliori materiali per questo scopo, il sughero si distingue per le sue ottime proprietà isolanti e durabilità. È possibile consultare un rivenditore per esplorare le opzioni disponibili, tenendo conto delle esigenze specifiche, del budget, del livello di umidità e dell'esposizione della casa ma, a ogni modo, ecco una panoramica dei materiali migliori per un cappotto termico:
- Materiali sintetici come polistirene espanso ed estruso: economici e con una buona resa termica, offrono una conducibilità termica media di 0,03 W/mK. Sono facili da installare ma meno resistenti e difficili da smaltire.
- Materiali minerali come fibra di vetro e lana di roccia: offrono elevate prestazioni termiche, ma sono più costosi e richiedono una lavorazione più complessa. È importante che l'installazione sia eseguita da professionisti per evitare rischi per la salute.
- Materiali naturali come sughero, cellulosa e lana di pecora: considerati i migliori per efficienza e sostenibilità ambientale. Il sughero e la fibra di legno sono durevoli e offrono ottime proprietà isolanti, sebbene siano tra i più costosi.
Scegliere il materiale giusto per il cappotto termico interno può influenzare significativamente l'efficacia dell'isolamento e il comfort abitativo.

Quanto deve essere lo spessore di un cappotto interno?
Quando si parla di cappotto interno, è importante considerare quanto spazio occupa all’interno della casa. Per evitare di ridurre troppo lo spazio abitabile, è consigliabile usare pannelli con uno spessore di circa 3-6 cm. In questo modo, si ottiene un buon isolamento senza sacrificare troppo spazio nella stanza.
I passaggi per fare un cappotto termico interno fai da te
Per realizzare un cappotto termico interno fai da te dobbiamo acquistare dei pannelli isolanti da pareti e, se serve, anche quelli da applicare sul tetto. È importante comprare quelli della dimensione ideale per la propria abitazione e seguire una serie di passaggi precisi per ottenere un buon risultato. Ecco i passaggi da seguire:
- Pulire la superficie della parete con una spugna imbevuta di acqua e sapone neutro, o acqua e bicarbonato. Passare un panno umido per eliminare eventuali tracce di sapone.
- Tagliare a misura i pannelli termoisolanti in base alle dimensioni consigliate dal rivenditore.
- Applicare uno strato uniforme di malta sulla parete, utilizzando una spatola dentata. Fissare i giunti o montanti verticali di alluminio o legno.
- Posare i pannelli isolanti sui giunti montati, assicurandosi che siano perfettamente dritti e allineati con una livella a bolla.
- Fissare i pannelli utilizzando i giunti forniti, che possono essere a vista o nascosti.
- Carteggiare eventuali irregolarità e intonacare la superficie. Rifinire con le finiture desiderate, come pitture termoriflettenti, vernici effetto pietra o carte da parati adatte.
Per ottenere un buon risultato, è utile avere una buona manualità; in caso contrario, è consigliabile rivolgersi a dei professionisti.

Fare un cappotto interno antimuffa fai da te
Per applicare un cappotto interno antimuffa, bisogna seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, si applica uno strato di materiale isolante sulle pareti interne della casa, quelle più soggette a muffa e umidità. Questo aiuta a eliminare la condensa e a prevenire la formazione di muffa.
Esistono due principali tecniche per installare un cappotto antimuffa:
- Con intercapedine isolante: creare una controparete in cartongesso e riempirla con materiale isolante come schiuma poliuretanica, lana di vetro o pannelli isolanti. Inserire una barriera al vapore tra la controparete e l'isolante per evitare l'umidità. Poi, rasare e pitturare la parete in cartongesso.
- Con pannelli intonacabili: incollare i pannelli direttamente sulla parete. Se si usano pannelli traspiranti, non è necessario aggiungere la barriera al vapore. Dopo aver applicato i pannelli, si può rasare e pitturare direttamente.
I materiali migliori per questo scopo sono quelli che permettono la traspirazione e l'assorbimento dell'umidità, come la lana di roccia, il sughero e il polistirolo. A proposito, se si ha umidità in casa il cappotto termico può portare rischi, esasperando il problema.
Quanto costa un cappotto termico interno per 100 metri quadrati?
Per realizzare un cappotto termico interno, oltre ai costi dei materiali, è importante considerare anche il costo della manodopera. In genere, la manodopera costa tra 20,00 € e 40,00 € per metro quadrato, ma il prezzo può variare a seconda dei materiali e della complessità del lavoro. Per una superficie di 100 metri quadrati, ecco una stima dei costi variabili:
- Materiali sintetici: 8€ - 25€ per mq x 100 mq = 800€ - 2.500€
- Materiali minerali: 10€ - 30€ per mq x 100 mq = 1.000€ - 3.000€
- Materiali naturali: 20€ - 50€ per mq x 100 mq = 2.000€ - 5.000€.
A questi costi, bisogna aggiungere il prezzo della manodopera, che può variare, ma seguendo le istruzioni e realizzandolo fai da te, è possibile risparmiare. È anche possibile fare un isolamento termico della casa senza cappotto.
Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account