
La candeggina è uno di quei detergenti che non manca praticamente mai in casa: bastano poche gocce per dare un’immediata sensazione di pulizia e soprattutto igiene. Ma funziona bene su tutte le superfici e soprattutto la candeggina va bene per lavare i pavimenti? Esistono delle nozioni da conoscere per padroneggiare bene l’uso di una sostanza disinfettante ma potenzialmente corrosiva.
Quando si può usare la candeggina per i pavimenti
Anzitutto, occorre fare una precisazione, ovvero cosa vuol dire lavare un pavimento e pulirne le fughe. Significa utilizzare un detergente, più o meno schiumoso, che intrappoli lo sporco lo porti via. In questo senso, esistono dei prodotti specifici e tra questi prodotti la candeggina non rientra.
Questa invece gioca un ruolo importante quando, su un pavimento già pulito, si cerca un’ulteriore certezza di igiene. In tal caso, l’ipoclorito di sodio ha una sua grande utilità, a patto che lo si utilizzi nel modo giusto:
- Bisogna ottenere una soluzione con 30 ml di candeggina per ogni litro d’acqua.
- Si immerge uno straccio pulito, lo si strizza bene e lo si passa sul pavimento senza risciacquare.
- Lasciare aperte le finestre per avere una migliore ventilazione e facilitare l’asciugatura.

Perché la candeggina non è adatta ai pavimenti
Pur essendo un potente disinfettante, la candeggina non è adatta per lavare i pavimenti. Prima di tutto perché non è un detergente; in secondo luogo, è estremamente corrosiva, soprattutto su superfici delicate come legno, laminato, smalto e il gres.
Un altro aspetto da valutare è l’odore molto forte di questa sostanza che può provocare nausea e irritare le vie respiratorie.
L'errore comune: l'uso della candeggina come detergente
La candeggina non è un detergente. Essa è cioè priva dei tensioattivi, ovvero quelle sostanze che intrappolano lo sporco e lo eliminano. Per questo motivo la candeggina non rimuove grasso, polvere o residui di vario tipo. Anzi, c'è il rischio che lo sporco venga “mascherato” e non dissolto.
Come usare la candeggina sui pavimenti
La candeggina è un potente disinfettante per pavimenti, efficace contro batteri, virus e muffa, ma il suo utilizzo richiede attenzione e precauzioni. Ecco tutti i passi da seguire:
- la candeggina va obbligatoriamente diluita in acqua fredda o a temperatura ambiente (l’acqua calda ne riduce l’efficacia). La concentrazione consigliata è di circa 30 ml di candeggina per ogni litro d’acqua (rapporto 1:33). Mai superare i 50 ml per litro.
- Fare un test su una piccola area. Prima di applicare la soluzione di candeggina sull’intera superficie, effettuare un test su un’area nascosta o poco visibile del pavimento, come un angolo o una zona sotto un mobile. Se dopo l’applicazione non ci sono scolorimenti, opacizzazioni o altri danni, si può procedere con tutta la superficie.
- Usare un panno pulito e strizzarlo accuratamente. Passarlo sul pavimento senza sfregare troppo.
- Ventilare benissimo la stanza, per evitare di respirare vapori tossici.
- Valutare il risciacquo, se serve. Di solito non è necessario, ma su materiali dedicati o per superfici frequentemente in contatto con persone, animali domestici o in ambienti a contatto con il cibo, occorre passare uno straccio pulito immerso in acqua fresca e strizzato.
A tutto questo si devono aggiungere una serie di accorgimenti come il divieto di uso su pavimenti in legno (trattato o non trattato), marmo, granito, travertino, piastrelle smaltate delicate, resina o micro-cemento non sigillati. Il cloro potrebbe danneggiarli in maniera irreparabile. Infine, bisogna usare sempre i guanti.

Cosa usare per detergere i pavimenti al meglio
Per una pulizia ecologica, sicura ed efficace dei pavimenti, l’aceto bianco e il bicarbonato di sodio rappresentano una combinazione naturale ideale. Questi ingredienti, facilmente reperibili e a basso costo, offrono proprietà disinfettanti, sgrassanti e deodoranti, rispettando l’ambiente e la salute di chi li utilizza.
Per pulire i pavimenti in modo naturale ed efficace, si può:
- diluire 100 ml di aceto bianco in 4-5 litri di acqua tiepida e aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio per un’azione effervescente contro lo sporco ostinato. Se lo si desidera, inserire 5-10 gocce di olio essenziale per profumare casa.
- A questo punto, immergere un panno in microfibra o un mocio, strizzarlo bene e passarlo uniformemente sul pavimento.
- Se il pavimento è macchiato si applica bicarbonato direttamente, strofinando e risciacquando. Ovviamente, facendo asciugare tutto molto bene.
Per pulire bene il parquet o il legno, evitare l’aceto e usare acqua tiepida con sapone di Marsiglia o un detergente neutro specifico, strizzando bene il panno per proteggere le fibre. Invece su marmo, granito o pietre naturali, l’aceto può causare danni: meglio una soluzione di acqua con detergente a pH neutro o sapone di Marsiglia per una pulizia delicata.
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