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Durante la campagna elettorale le promesse di alcuni politici di eliminare l'imu hanno occupato le prime pagine dei giornali come se fosse il problema più importante dell'Italia. Adesso che un governo non lo si riesce a formare, i veri problemi stanno per abbattersi addosso al paese e l'europa ci guarda con timore. Secondo i calcoli contenuti nell'ultimo documento di economia e finanza, inoltre, gli italiani hanno due strade: o si continua a pagare l'imu o ci aspettano tre manovre correttive lacrime e sangue

Nel def, presentato dal ministro dell'economia grilli, si leggono alcuni calcoli che ci inchiodano al muro. Le esigenze di riduzione del deficit e di contenimento del pil impongono austerità e rigore, a meno che non si voglia sfidare i mercati e far arrivare lo spread in zona bancarotta. Se si riducesse l'apporto dell'imu sarebbero necessarie tre manovre correttive da 5 miliardi nel 2015, 20 miliardi nel 2016 e 25 nel 2017

Oltretutto il cosiddetto "fiscal compact", ossia l'obiettivo di bilancio concordato con bruxelles in cambio dell'intervento della bce per coprire i nostri buoni del tesori, ci impone di ridurre il debito di un ventesimo l'anno a partire dal 2015: il rapporto debito/pil è visto al 130,4% nel 2013, al 129 nel 2014, al 125,5% nel 2015, al 121,4% nel 2016 e al 117,3% nel 2017

Il suggerimento del def è di fare più privatizzazioni. Se, infatti, come prevedono le simulazioni, l'andamento del rapporto debito/pil dovesse mancare il target previsto dal fiscal compact nei prossimi anni, malgrado «il miglioramento dell'avanzo primario permetta di avvicinarsi sensibilmente al benchmark», l'eventuale gap «verrà colmato con un'accelerazione nel processo di privatizzazione, definito più chiaramente dal prossimo governo». Quindi siamo a cavallo

Quindi, persino con l'imu e piccole manovre correttive probabilmente i conti non torneranno, perché ciò che manca e la crescita. Ma senza imu la situazione diventerebbe davvero insostenibile, a meno che non si faccia un taglio mai visto sulla spesa pubblica, che colpirebbe irrimediabilmente i pilastri del welfare, a cominciare da pensioni e sanità

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10 Commenti:

12 Aprile 2013, 11:04

Quanta supponenza nel denominare un decreto salvaitalia ! non era meglio sfascia il paese?

12 Aprile 2013, 13:37

Che disastro!

12 Aprile 2013, 17:11

La prima che hai detto ...

12 Aprile 2013, 17:20

Monti sarà ricordato per aver mandato a fondo il patrimonio immobiliare degli italiani.
Siamo bombardati dalle tasse e non c'è contraerea che tenga.

12 Aprile 2013, 17:26

Io comunque da buon napoletano un pò di maledizioni gliele mando, sarò supertizioso , ma non si sa mai, vediamo se le mie doti di iettatore sono valide.

13 Aprile 2013, 20:09

Innanzitutto l'imu è stata creata da berlusconi e poi messa in atto da monti...quindi occhio, che su questa falsa convinzione dell'imu promossa da monti quelli del pdl ci marciano parecchio... e poi sarei di un'altra idea...perché non riformulare l'imu in modo tale che i proprietari prima casa sotto certi parametri (metratura, posizione etc) non pagano l'imu prima casa. Gli altri, possessori di ville e quant'altro continuano a pagare l'imu fin qui pagata...mentre i possessori di più case pagano un'imu progressiva per terza, quarta, quinta etc casa....recuperando così non solo i soldi di prima casa non pagata, ma andando nettamente sopra rispetto ai precedenti incassi dichiarati dallo stato sull'imu prima casa....

15 Aprile 2013, 18:40

Ragazzi ma cosa c'entra l'imu?? L'ICi lo abbiamo sempre pagato.... qui si sta fasciando tutta l'economia, mondo del lavoro, esercizi commerciali, e occupazione dei nostri figli. È l'aspettativa di un futuro terribile che fa paura non 200 euro di tasse in più all'anno. Cacchio!!!!!

30 Aprile 2013, 15:42

In reply to by anonimo (not verified)

E pagala sta cazzo di imu

30 Aprile 2013, 15:40

Ma andate a fanculo

28 Luglio 2013, 17:41

Il problema dell'imu non sta nei mille euro da sborsare,sta nell'impatto che ha provocato con la chiusura di 21000 imprese costruttrici,350000 muratori senza lavoro,crollo dell'indotto,del mercato della casa.il governo monti si e' dato una zappata sui piedi perche' nessuno piu' comprera' gli immobili demaniali con cui sperava di far cassa.molto meglio una patrimoniale,che non devasta il mercato in questo modo violento e i cui danni non sappiamo quando si potranno riparare.non cosi' si fanno i dispetti a berlusconi.

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