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Il 730 precompilato è diventato realtà per 20 milioni di contribuenti. Una "rivoluzione" che agevolerà senza dubbio tutti coloro che hanno dimestichezza con le operazioni online. Ma ecco come funziona il nuovo modello per la dichiarazione dei redditi.

Obbligatorio o no? Il 730 precompilato non è obbligatorio ed è sempre possibile presentare anche il modello cartaceo, con le stesse modalità degli anni passati, anche al proprio datore di lavoro.

A chi spetta il 730 precompilato? Il modello 730 precompilato viene preparato dall'Agenzia Entrate per i dipendenti e lavoratori pensionati che abbiano presentato il 730 per la dichiarazione 2013 dodici mesi fa; abbiano ricevuto da parte del sostituto d'imposta o dell'azienda per cui lavorano la Certificazione unica sul reddito maturato nel 2014; abbiano ricevuto la Certificazione unica pur avendo presentato il modello Unico 2014 (per le partite Iva); abbiano inviato il 730 per il periodo d'imposta 2014 e i quadri RM, RT, e RW del modello Unico persone fisiche, sempre relativamente al 2014.

Chi non deve fare il 730 anche se ha avuto spese detraibili? Il 730 precompilato non deve essere utilizzato da chi è esentato dal presentare la dichiarazione. In alcuni casi, infatti, è sufficiente presentare la Certificazione unica. Si tratta di coloro che hanno solo terreni o fabbricati con reddito fino a 500 euro l'anno oltre quello della prima casa; solo redditi da lavoro per 365 giorni, o anche lavoro e altri redditi, per un importo complessivo lordo fino a 8.000 euro l'anno; pensione per 365 giorni e altri redditi, ad esempio da locazione, a patto che la somma delle due tipologie di reddito non superi i 7500 euro l'anno, oppure pensione fino a 7.500 euro più terreni per un importo non superiore a 182 euro l'anno; solo redditi da attività occasionali, da collaborazioni o da diritti d'autore, fino a 4.800 euro l'anno; solo assegni di mantenimento dell'ex coniuge fino a 7500 euro l'anno; solo redditi da attività sportive dilettantistiche fino a 28.158 euro; solo redditi esenti quali borse di studio, pensioni sociali, indennità di accompagnamento,  assegni sociali, sussidi, indennità erogate dall'Inail; solo redditi con ritenuta di imposta alla fonte (voucher, lavori socialmente utili).

Chi può evitare il 730 se non ha spese detraibili? Chi ha un solo lavoro o una sola pensione, oppure i redditi percepiti sono già stati conguagliati nella Certificazione unica. L'esenzione riguarda anche chi, oltre a lavoro o pensione, è anche proprietario della prima casa (e relative pertinenze) e di altri immobili non locati in comuni diversi da quello di residenza.

Chi può accedere al 730 preocompilato? Il modello può essere esaminato dai sostituti d'imposta, dai Caf e dai professionisti. La dichiarazione può essere accettata senza modifiche o può essere modificato e integrato. Nel primo caso non verranno svolti controlli fiscali sugli oneri deducibili e detraibili forniti da banche o istituti di previdenza, nel secondo caso verranno svolti regolari controlli fiscali.

Quali dati sono presenti nel 730 precompilato? Per quest'anno nel 730 precompilato sono presenti solo i contributi previdenziali volontari e obbligatori; i contributi previdenziali per colf e badanti; i versamenti ai fondi pensione; i premi di assicurazioni sulla vita; i mutui; le rate per detrazioni per ristrutturazioni, risparmio energetico e bonus mobili già in corso; i crediti d'imposta non utilizzati in precedenza.

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